Giovanna Caleffi: differenze tra le versioni

Riga 38: Riga 38:
Nel [[1943]] incontra [[Cesare Zaccaria]], anarchico e vecchio amico di famiglia, con cui va a convivere a partire dal febbraio [[1943]]. Comprensibilmente condizionata dalla morte del marito per mano comunista, invia ai compagni anarchici della [[Federazione Comunista Libertaria]] di Livorno una lettera (Napoli, [[12 aprile]] [[1945]]) in cui li invita a non stringere rapporti con la locale sezione della CLN, ricordando loro proprio i tragici fatti della [[la Rivoluzione spagnola (1936-39)|rivoluzione spagnola]] che aveva visto molti [[Personalità anarchiche|anarchici]] cadere per mano stalinista.
Nel [[1943]] incontra [[Cesare Zaccaria]], anarchico e vecchio amico di famiglia, con cui va a convivere a partire dal febbraio [[1943]]. Comprensibilmente condizionata dalla morte del marito per mano comunista, invia ai compagni anarchici della [[Federazione Comunista Libertaria]] di Livorno una lettera (Napoli, [[12 aprile]] [[1945]]) in cui li invita a non stringere rapporti con la locale sezione della CLN, ricordando loro proprio i tragici fatti della [[la Rivoluzione spagnola (1936-39)|rivoluzione spagnola]] che aveva visto molti [[Personalità anarchiche|anarchici]] cadere per mano stalinista.


=== Il dopo guerra ===
=== Il dopoguerra ===


Liberata l'[[Italia]] dal [[fascismo]], si attiva per la ricostituzione del movimento anarchico: stringe rapporti con [[Armido Abbate]] e [[Pio Turroni]], editori dei [[stampa anarchica|giornali]] clandestini «La Rivoluzione libertaria» ([[1944]]) e «[[Volontà]]». Quest'ultimo sarà trasformato poi in rivista in seguito alle delibere [[Congresso di Carrara (1945)]] e si avvarrà nel tempo di personalità del calibro di [[Ignazio Silone|Silone]], [[Albert Camus|Camus]], [[Gaetano Salvemini|Salvemini]] ecc.  
Liberata l'[[Italia]] dal [[fascismo]], si attiva per la ricostituzione del movimento anarchico: stringe rapporti con [[Armido Abbate]] e [[Pio Turroni]], editori dei [[stampa anarchica|giornali]] clandestini «La Rivoluzione libertaria» ([[1944]]) e «[[Volontà]]». Quest'ultimo sarà trasformato poi in rivista in seguito alle delibere [[Congresso di Carrara (1945)]] e si avvarrà nel tempo di personalità del calibro di [[Ignazio Silone|Silone]], [[Albert Camus|Camus]], [[Gaetano Salvemini|Salvemini]] ecc.  
Riga 47: Riga 47:
Nel settembre [[1945]] ([[15 settembre|15]]-[[19 settembre]]) partecipa con [[Cesare Zaccaria]] e la figlia [[Giliana Berneri|Giliana]], tutti delegati dell'[[Alleanza Gruppi Libertari Campani]], al congresso costitutivo della [[Federazione Anarchica Italiana]] <ref name="fai">[http://www.federazioneanarchica.org/archivio/1945.html Archivio FAI]</ref>. Cura anche le edizioni RL e la Collana Porro, editando inoltre pubblicazioni di [[Malatesta]], [[Volin]], [[Luigi Fabbri]], [[Carlo Doglio]], ecc. Scrive su varie [[stampa anarchica|riviste anarchiche]] e non: «[[Umanità Nova]]», «[[L'Adunata dei Refrattari]]», «Controcorrente» di Boston; «Il Mondo», «Il Lavoro nuovo» di Genova ecc. Pubblica la ''brochure'' ''Società senza Stato'' ([[1946]]) e poi, insieme a [[Cesare Zaccaria]], si batte in favore del [[neomalthusianesimo|controllo delle nascite]] diffondendo l'opuscolo ''Il controllo delle nascite (1948)'', contenente una raccolta di articoli apparsi nel [[1947]] su «[[Volontà]]», immediatamente sequestrato dalle [[autorità]]. I due sono processati per propaganda contro la procreazione ma vengono assolti entrambi con formula piena nel maggio del [[1950]].  
Nel settembre [[1945]] ([[15 settembre|15]]-[[19 settembre]]) partecipa con [[Cesare Zaccaria]] e la figlia [[Giliana Berneri|Giliana]], tutti delegati dell'[[Alleanza Gruppi Libertari Campani]], al congresso costitutivo della [[Federazione Anarchica Italiana]] <ref name="fai">[http://www.federazioneanarchica.org/archivio/1945.html Archivio FAI]</ref>. Cura anche le edizioni RL e la Collana Porro, editando inoltre pubblicazioni di [[Malatesta]], [[Volin]], [[Luigi Fabbri]], [[Carlo Doglio]], ecc. Scrive su varie [[stampa anarchica|riviste anarchiche]] e non: «[[Umanità Nova]]», «[[L'Adunata dei Refrattari]]», «Controcorrente» di Boston; «Il Mondo», «Il Lavoro nuovo» di Genova ecc. Pubblica la ''brochure'' ''Società senza Stato'' ([[1946]]) e poi, insieme a [[Cesare Zaccaria]], si batte in favore del [[neomalthusianesimo|controllo delle nascite]] diffondendo l'opuscolo ''Il controllo delle nascite (1948)'', contenente una raccolta di articoli apparsi nel [[1947]] su «[[Volontà]]», immediatamente sequestrato dalle [[autorità]]. I due sono processati per propaganda contro la procreazione ma vengono assolti entrambi con formula piena nel maggio del [[1950]].  


Si impegna anche in alcune iniziative ludico-ricreative per i figli di genitori [[Personalità anarchiche|anarchici]]: nel biennio [[1948]]-[[1949|49]] si attiva per consentire ai bambini di «compagni del Sud» di andare in vacanza presso «famiglie del Nord Italia». Dal [[1951]], in ricordo della figlia [[Maria Luisa Berneri|Maria Luisa]] prematuramente scomparsa all'età di 31 anni, organizza a Paino di Sorrento una colonia estiva per i bambini\e figli di [[Personalità anarchiche|anarchici e anarchiche]] di tutte le nazionalità grazie alla casa privata messa a disposizione da [[Cesare Zaccaria]]. L'esperienza sarà interrotta momentaneamente nel [[1957]] a causa del deficit economico e soprattutto per via della fine del rapporto tra Giovanna e Cesare.  
Si impegna anche in alcune iniziative ludico-ricreative per i figli di genitori [[Personalità anarchiche|anarchici]]: nel biennio [[1948]]-[[1949|49]] si attiva per consentire ai bambini di «compagni del Sud» di andare in vacanza presso «famiglie del Nord Italia». Dal [[1951]], in ricordo della figlia [[Maria Luisa Berneri|Maria Luisa]] prematuramente scomparsa all'età di 31 anni, organizza a Paino di Sorrento una colonia estiva per i bambini\e figli di [[Personalità anarchiche|anarchici e anarchiche]] di tutte le nazionalità grazie alla casa privata messa a disposizione da [[Cesare Zaccaria]]. L'esperienza sarà interrotta momentaneamente nel [[1957]] a causa del deficit economico e soprattutto per via della fine del rapporto tra Giovanna e Cesare.


=== Il periodo genovese ===
=== Il periodo genovese ===
64 364

contributi