Germinal (giornale): differenze tra le versioni

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== Storia ==
== Storia ==


'''''Germinal''''' nasce a Trieste come foglio irregolare degli anarchici all'inizio del XX secolo (il [[1907]] è l'anno di stampa del primo numero), mentre la censura austriaca ostacola in tutti i modi la libera diffusione dei principi [[antiautoritari]] e delle proposte libertarie. Con la complicità degli edicolanti, che simpatizzano per l'Ideale, molte copie vengono vendute prima dell'arrivo della polizia, che sequestra il rimanente (condanne e detenzioni sono cosa ordinaria).
'''''Germinal''''' nasce a Trieste come foglio irregolare degli anarchici all'inizio del XX secolo (il [[1907]] è l'anno di stampa del primo numero), mentre la censura austriaca ostacola in tutti i modi la libera diffusione dei principi antiautoritari e delle proposte libertarie. Con la complicità degli edicolanti, che simpatizzano per l'Ideale, molte copie vengono vendute prima dell'arrivo della polizia, che sequestra il rimanente (condanne e detenzioni sono cosa ordinaria).


Durante il [[biennio rosso]], a Trieste, città neo-italiana, esce una decina di numeri di ''Germinal''; poi il fascismo dilagante distrugge anche questa voce libera risorta nel [[1920]]. Caduto il regime, ''Germinal'' viene rifondato il [[1° maggio]] [[1946]] da [[Umberto Tommasini]] e dal gruppo Germinal di Trieste (che ancora oggi provvede a stamparlo e a diffonderlo), quando i superstiti delle repressioni del regime fascista e degli stalinisti (vedi guerra civile e [[rivoluzione spagnola]]) si ritrovano con i nuovi compagni scaturiti dalla lotta partigiana: i mezzi economici sono molto scarsi, le paghe basse e incerte, manca una sede pubblica, ma, nonostante tutto, il ''Germinal'' compare ogni [[Primo Maggio]] e in varie manifestazioni operaie e popolari. I [[bolscevichi]] controllano il vertice dei sindacati e manipolano molti proletari triestini, illudendoli, prima, con il miraggio dell'annessione alla Jugoslavia, e poi, con il mito del Grande Padre [[Stalin]]: per loro ogni numero del giornale anarchico è un tradimento della disciplina della classe operaia e spesso ne impediscono la distribuzione, intimidiscono i potenziali lettori e isolano il gruppo e il suo organo di stampa.
Durante il [[biennio rosso]], a Trieste, città neo-italiana, esce una decina di numeri di ''Germinal''; poi il fascismo dilagante distrugge anche questa voce libera risorta nel [[1920]]. Caduto il regime, ''Germinal'' viene rifondato il [[1° maggio]] [[1946]] da [[Umberto Tommasini]] e dal gruppo Germinal di Trieste (che ancora oggi provvede a stamparlo e a diffonderlo), quando i superstiti delle repressioni del regime fascista e degli stalinisti (vedi guerra civile e [[rivoluzione spagnola]]) si ritrovano con i nuovi compagni scaturiti dalla lotta partigiana: i mezzi economici sono molto scarsi, le paghe basse e incerte, manca una sede pubblica, ma, nonostante tutto, il ''Germinal'' compare ogni [[Primo Maggio]] e in varie manifestazioni operaie e popolari. I [[bolscevichi]] controllano il vertice dei sindacati e manipolano molti proletari triestini, illudendoli, prima, con il miraggio dell'annessione alla Jugoslavia, e poi, con il mito del Grande Padre Stalin: per loro ogni numero del giornale anarchico è un tradimento della disciplina della classe operaia e spesso ne impediscono la distribuzione, intimidiscono i potenziali lettori e isolano il gruppo e il suo organo di stampa.


Il [[1968]] vede il risorgere dell'attenzione giovanile verso i temi e le posizioni antiautoritarie: dal [[1970]] il ''Germinal'' riprende ad uscite come foglio ospitante resoconti di lotte, analisi delle mire repressive dello [[Stato]], proposte e progetti per un più incisivo movimento anarchico. Arrivano articoli dal Veneto e dal Friuli, risultato della nascita di un'Organizzazione Anarchica Triveneta che realizza numerose e riuscite manifestazioni contro la Strage di [[Stato]] di Piazza Fontana.
Il [[1968]] vede il risorgere dell'attenzione giovanile verso i temi e le posizioni antiautoritarie: dal [[1970]] il ''Germinal'' riprende ad uscite come foglio ospitante resoconti di lotte, analisi delle mire repressive dello [[Stato]], proposte e progetti per un più incisivo movimento anarchico. Arrivano articoli dal Veneto e dal Friuli, risultato della nascita di un'Organizzazione Anarchica Triveneta che realizza numerose e riuscite manifestazioni contro la Strage di [[Stato]] di Piazza Fontana.
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Da più di vent'anni al corteo triestino del [[Primo Maggio]] il giornale è comperato da centinaia di persone che vogliono conoscere il punto di vista degli anarchici su problemi gravi ed urgenti: dai disastri ecologici come Chernobil alla guerra del Golfo, dal crollo del socialismo reale alla catastrofe jugoslava.
Da più di vent'anni al corteo triestino del [[Primo Maggio]] il giornale è comperato da centinaia di persone che vogliono conoscere il punto di vista degli anarchici su problemi gravi ed urgenti: dai disastri ecologici come Chernobil alla guerra del Golfo, dal crollo del socialismo reale alla catastrofe jugoslava.


Ormai gli [[stalinisti]] hanno rinunciato alle minacce, mentre una parte della base dell'ex-PCI è giunta a riconoscere che molte critiche all'[[autoritarismo]] e ai cedimenti sindacali erano più che fondate. A Trieste sono spariti i gruppetti extra-parlamentari ed autonomi degli anni '70, travolti dalle ambiguità di posizioni oscillanti fra legalitarismo e lottarmatismo e dalle scelte individuali rinuncitarie o disperate. Gli anarchici di Trieste non sono diventati una grande forza con un vasto consenso-delega e magari con ampie disponibilità di favori per opportunisti e arrivisti, tinti compagni e simpatizzanti-clienti: questo non è il ruolo di ''Germinal'', bensì è quello dei partiti sempre più mafiosi e manipolatori.
Ormai gli stalinisti hanno rinunciato alle minacce, mentre una parte della base dell'ex-PCI è giunta a riconoscere che molte critiche all'[[autoritarismo]] e ai cedimenti sindacali erano più che fondate. A Trieste sono spariti i gruppetti extra-parlamentari ed autonomi degli anni '70, travolti dalle ambiguità di posizioni oscillanti fra legalitarismo e lottarmatismo e dalle scelte individuali rinuncitarie o disperate. Gli anarchici di Trieste non sono diventati una grande forza con un vasto consenso-delega e magari con ampie disponibilità di favori per opportunisti e arrivisti, tinti compagni e simpatizzanti-clienti: questo non è il ruolo di ''Germinal'', bensì è quello dei partiti sempre più mafiosi e manipolatori.


È altresì chiaro che quando c'è un movimento di protesta allargato a sfondo [[antiautoritario]], come dopo l'assassinio di Pedro nel [[1985]] o durante la guerra del Golfo, il naturale punto di riferimento organizzativo e di dibattito è la sede di via Mazzini 11 (aperta dal settembre [[1969]]). Quando è necessario diffondere e ascoltare notizie di [[controinformazione]] e dar voce alle proteste antistituzionali, lo strumento più adatto è quello di ''[[Radio Onda Libera]]'', a cui partecipa ''[[Radio Libertaria]]'', sorta nel [[1979]].
È altresì chiaro che quando c'è un movimento di protesta allargato a sfondo antiautoritario, come dopo l'assassinio di Pedro nel [[1985]] o durante la guerra del Golfo, il naturale punto di riferimento organizzativo e di dibattito è la sede di via Mazzini 11 (aperta dal settembre [[1969]]). Quando è necessario diffondere e ascoltare notizie di [[controinformazione]] e dar voce alle proteste antistituzionali, lo strumento più adatto è quello di ''[[Radio Onda Libera]]'', a cui partecipa ''[[Radio Libertaria]]'', sorta nel [[1979]].


La redazione e la gestione del giornale ''Germinal'' viene allargata ad altri gruppi e compagni del Veneto e del Friuli per dare più spazio a circoli e gruppi spontanei che si muovono in sintonia con i valori della libertà e dell'eguaglianza, dell'autogestione e della creatività. Il "vecchio" gruppo redazionale triestino sperimenta questa nuova formula che valorizza il passato e apre a realtà regionali e politiche di tendenza libertaria. I numeri di "Germinal" sono quindi frutto di dibattiti assembleari che costituiranno il nodo centrale di una redazione più ampia e complessa.  
La redazione e la gestione del giornale ''Germinal'' viene allargata ad altri gruppi e compagni del Veneto e del Friuli per dare più spazio a circoli e gruppi spontanei che si muovono in sintonia con i valori della libertà e dell'eguaglianza, dell'autogestione e della creatività. Il "vecchio" gruppo redazionale triestino sperimenta questa nuova formula che valorizza il passato e apre a realtà regionali e politiche di tendenza libertaria. I numeri di "Germinal" sono quindi frutto di dibattiti assembleari che costituiranno il nodo centrale di una redazione più ampia e complessa.  


[[Categoria:stampa anarchica]]
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