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I surrealisti le renderanno omaggio definendola la «prima antieroina surrealista». L'[[Union Anarchiste]] nell'editoriale del [[Libertaire]], n ° 210 ([[26 febbraio]]-[[2 gennaio]] [[1923]]), pubblica un articolo di elogio della Berton intitolato ''L'eroica Germaine Berton''.  
I surrealisti le renderanno omaggio definendola la «prima antieroina surrealista». L'[[Union Anarchiste]] nell'editoriale del [[Libertaire]], n ° 210 ([[26 febbraio]]-[[2 gennaio]] [[1923]]), pubblica un articolo di elogio della Berton intitolato ''L'eroica Germaine Berton''.  
===La militanza anarchica dopo il processo===
===La militanza anarchica dopo il processo===
Dopo la sua assoluzione, con Chazanoff inizia un giro propagandistico in favore dell'amnistia. A Bordeaux, il [[22 maggio]] [[1924]], prima della conferenza che doveva tenere al cinema dei Cappuccini, si scatenano dei disordini con la [[polizia]] che vorrebbe impedirle di parlare. Insieme a 1500 persone convenute ad ascoltarla, si reca poi a La Croix de Leysotte dove arringa la folla. In seguito si dirige a Bordeaux per chiedere la liberazione dei compagni arrestati. Gli scontri con la [[polizia]] si susseguono fino alle due del mattino e ben 150 persone vengono arrestate. Fra queste Germaine Berton, [[Jules Richard]], Clauzet, Juividow, Bouense e [[José Victor]].  
Dopo la sua assoluzione, con Chazanoff inizia un giro propagandistico in favore dell'amnistia. A Bordeaux, il [[22 maggio]] [[1924]], prima della conferenza che doveva tenere al cinema dei Cappuccini, si scatenano dei disordini con la [[polizia]] che vorrebbe impedirle di parlare. Insieme a 1.500 persone convenute ad ascoltarla, si reca poi a La Croix de Leysotte dove arringa la folla. In seguito si dirige a Bordeaux per chiedere la liberazione dei compagni arrestati. Gli scontri con la [[polizia]] si susseguono fino alle due del mattino e ben 150 persone vengono arrestate. Fra queste Germaine Berton, [[Jules Richard]], Clauzet, Juividow, Bouense e [[José Victor]].  


Internata a Fort du Hâ, viene accusata di «porto d'armi proibite, minacce e oltraggio agli agenti, incitazione al disordine»; per otto giorni porta avanti lo [[sciopero della fame]] e deve essere trasportata il [[30 maggio]] all'Ospedale Saint André, dove decide di porre fine alla sua protesta il [[31 maggio|31]] dello stesso mese. Il [[26 maggio]] era stata condannata a quattro mesi di prigione, 100 franchi di multa e due anni di esilio. Gli altri imputati erano stati condannati a un mese di [[carcere]] e alla multa di 100 franchi (Jules Richard), quattro mesi e 200 franchi  (Bouence), due mesi e 50 franchi  (Horgue), sei giorni (Juvidow e Crouzet). Tutti erano stati internati come criminali comuni.
Internata a Fort du Hâ, viene accusata di «porto d'armi proibite, minacce e oltraggio agli agenti, incitazione al disordine»; per otto giorni porta avanti lo [[sciopero della fame]] e deve essere trasportata il [[30 maggio]] all'Ospedale Saint André, dove decide di porre fine alla sua protesta il [[31 maggio|31]] dello stesso mese. Il [[26 maggio]] era stata condannata a quattro mesi di prigione, 100 franchi di multa e due anni di esilio. Gli altri imputati erano stati condannati a un mese di [[carcere]] e alla multa di 100 franchi (Jules Richard), quattro mesi e 200 franchi  (Bouence), due mesi e 50 franchi  (Horgue), sei giorni (Juvidow e Crouzet). Tutti erano stati internati come criminali comuni.
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