Gerarchia e Condizionamento: una teoria per l'individualismo anarchico: differenze tra le versioni

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Poi devo fare anche una precisazione sul '''''parassitismo''''', perché in campo scientifico (beninteso quello tradizionale) esso rientra nel capitolo delle '''''simbiosi''''' ed in particolare in quella definita '''''antagonistica''''' (uno solo dei due simbionti ottiene vantaggio a discapito dell'altro), mentre le altre due forme di simbiosi sono quella '''''indifferente''''' (quando nessuno dei due contraenti la simbiosi ottiene vantaggio da essa) e quella '''''mutualistica''''' (quando entrambi ottengono vantaggio); però anche quì non c'é certezza, perché ad esempio, si è visto statisticamente che eradicando l'elicobacter pylori dallo stomaco (simbionte antagonista) è vero che si previene l'ulcera, poi, però, si diventa suscettibili a certe forme di cancro... Quindi, anche il parassitismo, quando è tollerabile, può tornare utile e questo collima con la visione globale dell'importanza della diversità  ecologica.
Poi devo fare anche una precisazione sul '''''parassitismo''''', perché in campo scientifico (beninteso quello tradizionale) esso rientra nel capitolo delle '''''simbiosi''''' ed in particolare in quella definita '''''antagonistica''''' (uno solo dei due simbionti ottiene vantaggio a discapito dell'altro), mentre le altre due forme di simbiosi sono quella '''''indifferente''''' (quando nessuno dei due contraenti la simbiosi ottiene vantaggio da essa) e quella '''''mutualistica''''' (quando entrambi ottengono vantaggio); però anche quì non c'é certezza, perché ad esempio, si è visto statisticamente che eradicando l'elicobacter pylori dallo stomaco (simbionte antagonista) è vero che si previene l'ulcera, poi, però, si diventa suscettibili a certe forme di cancro... Quindi, anche il parassitismo, quando è tollerabile, può tornare utile e questo collima con la visione globale dell'importanza della diversità  ecologica.


Ora, tornando all'uomo, io farei una distinzione tra <<'''gerarchia'''>> e <<'''condizionamento'''>> laddove la prima sarebbe un esercizio volontario della persona, mentre il secondo potrebbe essere anche il risultato involontario ed inevitabile di un comportamento ripetuto (vedi anche educazione). Questo lo dico perché in una qualsivoglia società , fosse anche anarchica, a mio parere, esiste comunque il condizionamento e gli uomini sono sottoposti ad esso, però bisogna anche ammettere che ognuno è sottoposto in maniera differente, a seconda del suo '''''grado di consapevolezza''''', direi meglio in maniera inversamente proporzionale, nel senso che più si è soggetti consapevoli e meno si è condizionabili.
Ora, tornando all'uomo, io farei una distinzione tra <<'''gerarchia'''» e <<'''condizionamento'''» laddove la prima sarebbe un esercizio volontario della persona, mentre il secondo potrebbe essere anche il risultato involontario ed inevitabile di un comportamento ripetuto (vedi anche educazione). Questo lo dico perché in una qualsivoglia società , fosse anche anarchica, a mio parere, esiste comunque il condizionamento e gli uomini sono sottoposti ad esso, però bisogna anche ammettere che ognuno è sottoposto in maniera differente, a seconda del suo '''''grado di consapevolezza''''', direi meglio in maniera inversamente proporzionale, nel senso che più si è soggetti consapevoli e meno si è condizionabili.


Ecco che la [[libertà ]], sempre secondo la mia visione, sarebbe '''''la capacità  di sottrarsi al condizionamento sociale quando esso viene imposto ingiustificatamente da altri, ovvero la capacità  di sottoporsi volontariamente al condizionamento sociale, quand'esso è ritenuto giusto e auspicabile'''''.
Ecco che la [[libertà ]], sempre secondo la mia visione, sarebbe '''''la capacità  di sottrarsi al condizionamento sociale quando esso viene imposto ingiustificatamente da altri, ovvero la capacità  di sottoporsi volontariamente al condizionamento sociale, quand'esso è ritenuto giusto e auspicabile'''''.
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