Gerarchia e Condizionamento: una teoria per l'individualismo anarchico: differenze tra le versioni

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'''Gerarchia e Condizionamento: una teoria per l'individualismo anarchico''' di [[Utente:Altipiani azionanti|Altipiani azionanti]] <ref name="articolo"> '''Gerarchia e Condizionamento: una teoria per l'individualismo anarchico''' è stato scritto da [[Utente:Altipiani azionanti|Altipiani azionanti]] a commento dell'articolo [[Entomologia anarchica. Anarchia e insetti]] di [[Utente:Nessuno|Nessuno]]</ref>
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Devo dire che, grazie al tuo articolo, ho avuto modo di riflettere, anche perché l'entomologia è stata una delle mie materie di studio e l'anarchismo individuale, si sa, è la mia pratica di vita (nel senso che non la considero solo una idea). Premetto che il commento che sto per fare, nonostante le mie diversità  di vedute, non vuole sminuire l'importanza del tuo scritto, che mi è servito come spunto per quanto sto per dire e che in ogni caso, per l'originale quanto difficile accostamento tra anarchia e insetti, lo ritengo un'operazione, quanto meno, di buon valore letterario; il mio quindi vuole essere un contributo costruttivo, che speriamo apra un dibattito all'interno degli Anarchopediani, a partire dalle tue proposizioni.
Devo dire che, grazie al tuo articolo, ho avuto modo di riflettere, anche perché l'entomologia è stata una delle mie materie di studio e l'anarchismo individuale, si sa, è la mia pratica di vita (nel senso che non la considero solo una idea). Premetto che il commento che sto per fare, nonostante le mie diversità  di vedute, non vuole sminuire l'importanza del tuo scritto, che mi è servito come spunto per quanto sto per dire e che in ogni caso, per l'originale quanto difficile accostamento tra anarchia e insetti, lo ritengo un'operazione, quanto meno, di buon valore letterario; il mio quindi vuole essere un contributo costruttivo, che speriamo apra un dibattito all'interno degli Anarcopediani, a partire dalle tue proposizioni.


In riferimento al libro "'''''L'ecologia sociale'''''" di [[Murray Bookchin]], sono daccordo quando lui sostiene che, in linea di principio, in natura non esiste gerarchia e che essa è cominciata ad esistere anche nell'uomo, alla fine delle '''''società  organiche''''' (come le chiama lui le prime società  che vivevano in stretto rapporto con la natura) e cioé da quando l'uomo si è specializzato in mestieri artigianali che, non solo lo allontanavano dal diretto contatto con la natura, ma soprattutto lo rendevano sottoposto ad altri uomini che utilizzavano il suo lavoro per i propri fini e non più per la comunità  intera. Ma anche quando non esiste la gerarchia, non possiamo negare che esiste ugualmente il '''''condizionamento''''' come il risultato di una pratica esistenziale.
In riferimento al libro "'''''L'ecologia sociale'''''" di [[Murray Bookchin]], sono daccordo quando lui sostiene che, in linea di principio, in natura non esiste gerarchia e che essa è cominciata ad esistere anche nell'uomo, alla fine delle '''''società  organiche''''' (come le chiama lui le prime società  che vivevano in stretto rapporto con la natura) e cioé da quando l'uomo si è specializzato in mestieri artigianali che, non solo lo allontanavano dal diretto contatto con la natura, ma soprattutto lo rendevano sottoposto ad altri uomini che utilizzavano il suo lavoro per i propri fini e non più per la comunità  intera. Ma anche quando non esiste la gerarchia, non possiamo negare che esiste ugualmente il '''''condizionamento''''' come il risultato di una pratica esistenziale.
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