Gabriella Antolini: differenze tra le versioni

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In [[patria]] rimangono pochi anni, poi emigrano nuovamente negli [[Stati Uniti]]. Gli Antolini trovano occupazione in buona parte nelle fattorie agricole della zona, impegnati nella raccolta del cotone e della canna da zucchero, spesso lavorando fianco a fianco degli schiavi neri. È proprio il contatto con questi durissimi ambienti lavorativi che portano quasi tutta la famiglia ad avvicinarsi all'[[anarchismo]], in particolare i suoi fratelli Alberto e Luigi paiono i più attivi e coscienti politicamente. Anche Gabriella è maturata, ha letto tanto e si è formata una coscienza politica che la porta ad abbracciare l'idea [[anarchia|anarchica]].  
In [[patria]] rimangono pochi anni, poi emigrano nuovamente negli [[Stati Uniti]]. Gli Antolini trovano occupazione in buona parte nelle fattorie agricole della zona, impegnati nella raccolta del cotone e della canna da zucchero, spesso lavorando fianco a fianco degli schiavi neri. È proprio il contatto con questi durissimi ambienti lavorativi che portano quasi tutta la famiglia ad avvicinarsi all'[[anarchismo]], in particolare i suoi fratelli Alberto e Luigi paiono i più attivi e coscienti politicamente. Anche Gabriella è maturata, ha letto tanto e si è formata una coscienza politica che la porta ad abbracciare l'idea [[anarchia|anarchica]].  


Raggiunti i fratelli nel Connecticut, qualche anno dopo il fratello le presenta l'anarchico [[August Segata]], con il quale si sposa il [[1° maggio]] [[1916]].<ref>[[Paul Avrich]], ''Ribelli in paradiso. Sacco, Vanzetti e il movimento anarchico negli Stati Uniti'', pag. 175</ref> Col marito e i fratelli frequenta in New Britain il ''Gruppo I Liberi''<ref>[https://books.google.it/books?id=8z8mdUYp-6gC&pg=PA134&lpg=PA134&dq=1+january+death+gabriella+antolini&source=bl&ots=cXymdYY0sH&sig=46tV776B-e1ev6yMkDVgQPx3qTc&hl=it&sa=X&ei=t5AnVZDxGcnxaLTmgBg&ved=0CC0Q6AEwAQ#v=onepage&q=1%20january%20death%20gabriella%20antolini&f=false Anarchist Voices: An Oral History of Anarchism in America]</ref>, grazie al quale entra in contatto con molti anarchici [[Luigi Galleani|galleanisti]], come [[Carlo Valdinoci]] e [[Raffaele Schiavina]], rispettivamente editore e direttore responsabile di «[[Cronaca Sovversiva]]».  
Raggiunti i fratelli nel Connecticut, qualche anno dopo il fratello le presenta l'anarchico [[August Segata]], con il quale si sposa il [[1° maggio]] [[1916]]. <ref>[[Paul Avrich]], ''Ribelli in paradiso. Sacco, Vanzetti e il movimento anarchico negli Stati Uniti'', pag. 175</ref> Col marito e i fratelli frequenta in New Britain il ''Gruppo I Liberi''<ref>[https://books.google.it/books?id=8z8mdUYp-6gC&pg=PA134&lpg=PA134&dq=1+january+death+gabriella+antolini&source=bl&ots=cXymdYY0sH&sig=46tV776B-e1ev6yMkDVgQPx3qTc&hl=it&sa=X&ei=t5AnVZDxGcnxaLTmgBg&ved=0CC0Q6AEwAQ#v=onepage&q=1%20january%20death%20gabriella%20antolini&f=false Anarchist Voices: An Oral History of Anarchism in America]</ref>, grazie al quale entra in contatto con molti anarchici [[Luigi Galleani|galleanisti]], come [[Carlo Valdinoci]] e [[Raffaele Schiavina]], rispettivamente editore e direttore responsabile di «[[Cronaca Sovversiva]]».  
===L'arresto===
===L'arresto===
Nel [[1918]] [[Carlo Valdinoci|Valdinoci]] la invita a presentarsi a Youngstown col [[August Segata|marito]]. Nella cittadina i due incontrano [[Luigi Backett]], [[Carlo Valdinoci]] e tale ''Mario Rusca'', che altri non è che [[Mario Buda]]. Sarà proprio quest'ultimo ad affidarle una valigia contenente 36 candelotti di dinamite da portare a Chicago. Gabriella, lasciato il marito, si dirige con [[Carlo Valdinoci|Valdinoci]] prima a Steubenville, dove probabilmente avevano intenzione di incontrare [[Emilio Coda]], che però in quei giorni non era presente in città. A questo punto Gabirella Antolini abbandona Valdinoci e prende un convoglio ferroviario destinato a a Chicago.  
Nel [[1918]] [[Carlo Valdinoci|Valdinoci]] la invita a presentarsi a Youngstown col [[August Segata|marito]]. Nella cittadina i due incontrano [[Luigi Backett]], [[Carlo Valdinoci]] e tale ''Mario Rusca'', che altri non è che [[Mario Buda]]. Sarà proprio quest'ultimo ad affidarle una valigia contenente 36 candelotti di dinamite da portare a Chicago. Gabriella, lasciato il marito, si dirige con [[Carlo Valdinoci|Valdinoci]] prima a Steubenville, dove probabilmente avevano intenzione di incontrare [[Emilio Coda]], che però in quei giorni non era presente in città. A questo punto Gabirella Antolini abbandona Valdinoci e prende un convoglio ferroviario destinato a a Chicago.  
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