Fratellanza Internazionale: differenze tra le versioni

m
Sostituzione testo - "à " con "à "
m (Sostituzione testo - ")<ref>" con ") <ref>")
m (Sostituzione testo - "à " con "à ")
Riga 6: Riga 6:
La Fratellanza era costituita da una « famiglia internazionale » e da « famiglie » nazionali, raggruppati in circoli locali. I « familiari » erano tutti dei rivoluzionari convinti, completamente devoti alla causa della [[libertà]] e la cui discrezione era assicurata.  
La Fratellanza era costituita da una « famiglia internazionale » e da « famiglie » nazionali, raggruppati in circoli locali. I « familiari » erano tutti dei rivoluzionari convinti, completamente devoti alla causa della [[libertà]] e la cui discrezione era assicurata.  


Il programma, fondato su principi antiautoritari, che poi porterà alla stesura del ''Catechismo rivoluzionario'' di [[Sergei Nechaev]] <ref>Pubblicato da [[Daniel Guérin]] nell'antologia ''Ni Dieu, ni maître'' (Nè Dio, nè padroni), Maspero, 1970.</ref> e de ''Il programma della Fratellanza internazionale'', cementava l'organizzazione del gruppo e orientava il comportamento dei militanti. Facevano parte della Fratellanza: tra gli gli italiani, [[Giuseppe Fanelli]], [[Saverio Friscia]]; tra i francesi i fratelli Reclus (nel 1865) <ref>[[Élisée Reclus]] ed [[Elia Reclus]]</ref>, [[Benoit Malon]], [[Alfred Naquet]]; fra gli svizzeri [[Charles Perron]] (nel [[1868]]), [[James Guillaume]] (nel [[1869]]); fra i polacchi [[Valérien Mroczkowski]]; fra i russi [[Nikolaï Ivanovitch Joukovski]] <ref>[[James Guillaume]], ''L'Internationale. Documents et souvenirs''., 2 volumi, Éditions Gérard Lebovici, 1985.</ref>
Il programma, fondato su principi antiautoritari, che poi porterà alla stesura del ''Catechismo rivoluzionario'' di [[Sergei Nechaev]] <ref>Pubblicato da [[Daniel Guérin]] nell'antologia ''Ni Dieu, ni maître'' (Nè Dio, nè padroni), Maspero, 1970.</ref> e de ''Il programma della Fratellanza internazionale'', cementava l'organizzazione del gruppo e orientava il comportamento dei militanti. Facevano parte della Fratellanza: tra gli gli italiani, [[Giuseppe Fanelli]], [[Saverio Friscia]]; tra i francesi i fratelli Reclus (nel 1865) <ref>[[Élisée Reclus]] ed [[Elia Reclus]]</ref>, [[Benoit Malon]], [[Alfred Naquet]]; fra gli svizzeri [[Charles Perron]] (nel [[1868]]), [[James Guillaume]] (nel [[1869]]); fra i polacchi [[Valérien Mroczkowski]]; fra i russi [[Nikolaï Ivanovitch Joukovski]] <ref>[[James Guillaume]], ''L'Internationale. Documents et souvenirs''., 2 volumi, Éditions Gérard Lebovici, 1985.</ref>
== Note ==
== Note ==


64 364

contributi