Franz Kafka: differenze tra le versioni

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In diverse occasioni Kafka manifestò la propria avversione al [[nazionalismo]], esaltando al contrario l'internazionalismo comunista e anarchico, e ad ogni forma di struttura centralizzata (partiti, organizzazioni autoritarie ecc.) che relegasse il popolo ai margini delle lotte sociali («ci sono già i segretari, i burocrati, i politici di professione, tutti i sultani moderni ai quali essi stanno preparando la strada... La rivoluzione evapora e resta soltanto il vaso di una nuova burocrazia. Le catene dell'umanità torturata sono di carta da ufficio»).
In diverse occasioni Kafka manifestò la propria avversione al [[nazionalismo]], esaltando al contrario l'internazionalismo comunista e anarchico, e ad ogni forma di struttura centralizzata (partiti, organizzazioni autoritarie ecc.) che relegasse il popolo ai margini delle lotte sociali («ci sono già i segretari, i burocrati, i politici di professione, tutti i sultani moderni ai quali essi stanno preparando la strada... La rivoluzione evapora e resta soltanto il vaso di una nuova burocrazia. Le catene dell'umanità torturata sono di carta da ufficio»).


Per concludere si può affermare che è possibile che alcune testimonianze contengano inesattezze e deformazioni della realtà, tuttavia l'interesse di Kafka per le idee anarchiche è credibile in quanto è confermata da numerosi riferimenti nelle pagine intime da lui scritte (per esempio, in una lettera a Max Brod del novembre [[1917]] manifesta il proprio entusiasmo per un progetto di rivista - ''Fogli di lotta alla volontà di potenza'' - proposta dall'anarchico freudiano [[Otto Gross]]). <ref>L'arresto a Berlino di [[Otto Gross]] nel [[1913]] e il successivo internamento in un istituto psichiatrico, l'ennesimo, aveva fatto scalpore, suscitando una violenta campagna stampa in cui avevano fatto sentire la propria voce molti intellettuali, che videro in Hans Gross, il padre, il mandante di
Per concludere si può affermare che è possibile che alcune testimonianze contengano inesattezze e deformazioni della realtà, tuttavia l'interesse di Kafka per le idee anarchiche è credibile in quanto è confermata da numerosi riferimenti nelle pagine intime da lui scritte (per esempio, in una lettera a Max Brod del novembre [[1917]] manifesta il proprio entusiasmo per un progetto di rivista - ''Fogli di lotta alla volontà di potenza'' - proposta dall'anarchico freudiano [[Otto Gross]]). <ref>L'arresto a Berlino di [[Otto Gross]] nel [[1913]] e il successivo internamento in un istituto psichiatrico, l'ennesimo, aveva fatto scalpore, suscitando una violenta campagna stampa in cui avevano fatto sentire la propria voce molti intellettuali, che vedevano in Hans Gross, il padre, il mandante di
quell'azione di polizia. Kafka era al corrente della vicenda, e una eco degli eventi di Berlino si ritrova sicuramente nell'inizio de ''Il processo'', lì dove i gendarmi prelevano Josef K., che non trova i propri documenti, proprio come accadde a Berlino con [[Otto Gross|Gross]]. Il conflitto tra i Gross assurgerà in breve a paradigma della lotta contro il padre, tipico di quella generazione.</ref>
quell'azione di polizia. Kafka era al corrente della vicenda, e una eco degli eventi di Berlino si ritrova sicuramente nell'inizio de ''Il processo'', lì dove i gendarmi prelevano Josef K., che non trova i propri documenti, proprio come era accaduto a Berlino a [[Otto Gross|Gross]]. Il conflitto tra i Gross era assurto a paradigma della lotta contro il padre, tipico della generazione di Kafka.</ref>


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