Foibe e fascismo: differenze tra le versioni

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Già nel luglio-agosto [[1919]] l'amministrazione italiana, pur senza avviare una politica apertamente antislava, aveva dunque provato a governare questa situazione effettuando alcune deportazioni o denunciando - spesso sulla base di semplici delazioni - intellettuali, sacerdoti (fra cui il vescovo di Veglia), insegnanti e funzionari statali (ma anche moltissimi reduci dell'esercito asburgico rientranti dai campi di prigionia nell'ormai neonata Unione Sovietica) considerati "austriacanti" o filoslavi. '''Queste condanne fanno assumere alla vicenda un carattere sempre più razziale'''.
Già nel luglio-agosto [[1919]] l'amministrazione italiana, pur senza avviare una politica apertamente antislava, aveva dunque provato a governare questa situazione effettuando alcune deportazioni o denunciando - spesso sulla base di semplici delazioni - intellettuali, sacerdoti (fra cui il vescovo di Veglia), insegnanti e funzionari statali (ma anche moltissimi reduci dell'esercito asburgico rientranti dai campi di prigionia nell'ormai neonata Unione Sovietica) considerati "austriacanti" o filoslavi. '''Queste condanne fanno assumere alla vicenda un carattere sempre più razziale'''.


Durante il [[Consigli ed occupazioni di fabbrica in Italia (1919-20)|biennio rosso]] ([[1919]]-[[1920|20]]) gli scioperanti di Trieste e della zona che insorsero nella [[Rivolta operaia di San Giacomo (Trieste, settembre 1920)|rivolta di San Giacomo]] del settembre 1920<ref>[http://www.storiastoriepn.it/le-barricate-di-san-giacomo-trieste-1920/ Le barricate di San Giacomo, Trieste, 1920]</ref> furono accusati di «cospirazione contro lo Stato e incitamento alla guerra civile» e la loro rivolta repressa nel sangue dai militari della Brigata Sassari, mentre la stampa li giudicò "antinazionali", "anti-italiani", "agenti jugoslavi".<ref>[[Discussione:Foibe_e_fascismo#Commento|Vedi anche commento in discussione]]</ref>
Durante il [[Consigli ed occupazioni di fabbrica in Italia (1919-20)|biennio rosso]] ([[1919]]-[[1920|20]]) gli scioperanti di Trieste e della zona che insorsero nella [[Rivolta operaia di San Giacomo (Trieste, settembre 1920)|rivolta di San Giacomo]] del settembre 1920<ref>[http://www.storiastoriepn.it/le-barricate-di-san-giacomo-trieste-1920/ Le barricate di San Giacomo, Trieste, 1920]</ref> furono accusati di «cospirazione contro lo Stato e incitamento alla guerra civile» e la loro rivolta repressa nel sangue dai militari della Brigata Sassari, mentre la stampa li giudicò "antinazionali", "anti-italiani", "agenti jugoslavi". <ref>[[Discussione:Foibe_e_fascismo#Commento|Vedi anche commento in discussione]]</ref>


Dopo l'[[Impresa di Fiume]] di [[Gabriele D'Annunzio]], nasce il [[12 novembre]] [[1920]] lo "Stato Libero di Fiume", che, dopo una serie di agitazioni e incidenti, sarà annesso al Regno d'Italia (Accordi di Roma del [[1924]]).
Dopo l'[[Impresa di Fiume]] di [[Gabriele D'Annunzio]], nasce il [[12 novembre]] [[1920]] lo "Stato Libero di Fiume", che, dopo una serie di agitazioni e incidenti, sarà annesso al Regno d'Italia (Accordi di Roma del [[1924]]).
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errori di trascrizione, nomi duplicati e addirittura di persone che non morirono affatto e rientrarono dalla prigionia.  
errori di trascrizione, nomi duplicati e addirittura di persone che non morirono affatto e rientrarono dalla prigionia.  
*'''Gianni Oliva''':<br />
*'''Gianni Oliva''':<br />
Laureato in lettere, è anche studioso ed insegnante di ''Storia delle istituzioni militari'' alla Scuola di applicazione d'arma di Torino. Pubblica libri per la Mondadori, ed oltre sulla questione delle foibe ha scritto testi sulla storia dei carabinieri e degli alpini. Secondo Oliva ci sarebbero stati circa 10.000 tra morti e infoibati, cifra però senza riscontro alcuno.<ref>[http://www.nuovaalabarda.org/leggi-articolo-convegno_sui_%27pozzi_della_memoria%27.php Convegno sui Pozzi della memoria]</ref>
Laureato in lettere, è anche studioso ed insegnante di ''Storia delle istituzioni militari'' alla Scuola di applicazione d'arma di Torino. Pubblica libri per la Mondadori, ed oltre sulla questione delle foibe ha scritto testi sulla storia dei carabinieri e degli alpini. Secondo Oliva ci sarebbero stati circa 10.000 tra morti e infoibati, cifra però senza riscontro alcuno. <ref>[http://www.nuovaalabarda.org/leggi-articolo-convegno_sui_%27pozzi_della_memoria%27.php Convegno sui Pozzi della memoria]</ref>


=== Mistificazioni: la foiba di Basovizza e la storia dei sopravissuti agli infoibamenti===
=== Mistificazioni: la foiba di Basovizza e la storia dei sopravissuti agli infoibamenti===
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[[Wikipedia]], sempre attenta a non andare oltre le verità ufficiali e istituzionali, prima che intervenisse la censura revisionistica,<ref>[http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Foiba_di_Basovizza&diff=63048677&oldid=47165618 Cronologia dell'articolo sulla foiba di Basovizza]</ref>ha riportato che «il pozzo minerario prima del 1945 era profondo 228 metri, mentre dopo il 1945 i metri erano diventati 198, per cui si hanno 250 metri cubi riempiti con materiali che, secondo questa interpretazione, erano corpi umani [...] Tra il settembre e l'ottobre del 1945 gli Alleati effettuarono esumazioni dal pozzo minerario di Basovizza. Vennero portati alla luce una decina di cadaveri di soldati tedeschi e resti di cavalli. Il pozzo venne utilizzato poi come discarica dal governo militare angloamericano negli anni successivi. '''Nel 1954 venne effettuato uno svuotamento del pozzo arrivando alla profondità di 225 metri. Nessuna traccia di resti umani venne portata alla luce.'''».
[[Wikipedia]], sempre attenta a non andare oltre le verità ufficiali e istituzionali, prima che intervenisse la censura revisionistica,<ref>[http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Foiba_di_Basovizza&diff=63048677&oldid=47165618 Cronologia dell'articolo sulla foiba di Basovizza]</ref>ha riportato che «il pozzo minerario prima del 1945 era profondo 228 metri, mentre dopo il 1945 i metri erano diventati 198, per cui si hanno 250 metri cubi riempiti con materiali che, secondo questa interpretazione, erano corpi umani [...] Tra il settembre e l'ottobre del 1945 gli Alleati effettuarono esumazioni dal pozzo minerario di Basovizza. Vennero portati alla luce una decina di cadaveri di soldati tedeschi e resti di cavalli. Il pozzo venne utilizzato poi come discarica dal governo militare angloamericano negli anni successivi. '''Nel 1954 venne effettuato uno svuotamento del pozzo arrivando alla profondità di 225 metri. Nessuna traccia di resti umani venne portata alla luce.'''».


Un monumento nazionale come Basovizza è diventato tale sulla base di semplici e fantasiose ipotesi, ovviamente mai suffragate dalle prove dei fatti.<ref>[http://www.comunistisinistrapopolare.com/2013/02/11/combattiamo-il-revisionismo-storico-le-foibe-sono-un-falso-storico-propagandato-dai-fascisti-e-usato-dalla-borghesia/ Combattiamo il revisionismo storico]</ref><ref>[https://www.youtube.com/watch?v=A3mBwjz9KuE La-foiba-di-Basovizza-un-falso-storico-diventato-monumento-nazionale]</ref>
Un monumento nazionale come Basovizza è diventato tale sulla base di semplici e fantasiose ipotesi, ovviamente mai suffragate dalle prove dei fatti. <ref>[http://www.comunistisinistrapopolare.com/2013/02/11/combattiamo-il-revisionismo-storico-le-foibe-sono-un-falso-storico-propagandato-dai-fascisti-e-usato-dalla-borghesia/ Combattiamo il revisionismo storico]</ref><ref>[https://www.youtube.com/watch?v=A3mBwjz9KuE La-foiba-di-Basovizza-un-falso-storico-diventato-monumento-nazionale]</ref>


====I sopravvissuti: Udovisi e Radeticchio====
====I sopravvissuti: Udovisi e Radeticchio====
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