Fernand Pelloutier: differenze tra le versioni

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Frequenta il piccolo seminario di Guérande, ma successivamente si orienta verso il giornalismo collaborando fin dal [[1885]] a  ''La Démocratie de l'Ouest'' («La democrazia occidentale»), giornale fondato da un tipografo e di cui Pelloutier assumerà  la direzione a partire dal [[1891]].  
Frequenta il piccolo seminario di Guérande, ma successivamente si orienta verso il giornalismo collaborando fin dal [[1885]] a  ''La Démocratie de l'Ouest'' («La democrazia occidentale»), giornale fondato da un tipografo e di cui Pelloutier assumerà  la direzione a partire dal [[1891]].  


Alle elezioni legislative del [[1889]], sostiene la candidatura di [[Aristide Briand]], allora repubblicano radicale. In seguito fonda a Saint-Nazaire una sezione del partito operaio francese, «L'Emancipation». Durante il congresso operaio del [[1892]], Pelloutier si distingue con la sua proposta di "[[sciopero generale]] universale", in antitesi alle posizioni relativamente più moderate di [[Jules Guesde]].  
Alle elezioni legislative del [[1889]], sostiene la candidatura di [[Aristide Briand]], allora repubblicano radicale. In seguito fonda a Saint-Nazaire una sezione del partito operaio francese, «L'Emancipation». Durante il congresso operaio del [[1892]], Pelloutier si distingue con la sua proposta di "[[sciopero generale]] universale", in antitesi alle posizioni relativamente più moderate di [[Jules Guesde]].  


Decisivo sarà  l'incontro con [[Augustin Hamon]], che lo porterà  a dimettersi dal partito operaio e ad avvicinarsi all'[[anarchismo]]. A Parigi, dove decide di fermarsi, a partire dal [[1893]] si impegna strenuamente nel tentativo di convincere gli anarchici della necessità  della loro militanza esclusivamente nei [[sindacalismo|sindacati]] rivoluzionari. La sua passione coinvolgerà  anche [[Emile Pouget]], che da quel momento diverrà  un suo compagno di lotta sindacale.  
Decisivo sarà  l'incontro con [[Augustin Hamon]], che lo porterà  a dimettersi dal partito operaio e ad avvicinarsi all'[[anarchismo]]. A Parigi, dove decide di fermarsi, a partire dal [[1893]] si impegna strenuamente nel tentativo di convincere gli anarchici della necessità  della loro militanza esclusivamente nei [[sindacalismo|sindacati]] rivoluzionari. La sua passione coinvolgerà  anche [[Emile Pouget]], che da quel momento diverrà  un suo compagno di lotta sindacale.  
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