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== Funzioni dell'esercito ==
== Funzioni dell'esercito ==
{{vedi anche|Militarismo|Violenza della polizia}}
{{approff|Militarismo|Violenza della polizia}}
L'[[militarismo|istituzione militare]], sin dalle sue origini, è stata utilizzata per fronteggiare potenziali "nemici esterni" ([[Stato|Stati]] e paesi stranieri) ed interni (le forze interne di opposizione o i dissidenti). Non è un caso che il reclutamento e la [[militarismo|militarizzazione]] forzata di potenziali sovversivi sia stata un'arma storicamente usata per limitare la forza potenziale dei rivoluzionari.  
L'[[militarismo|istituzione militare]], sin dalle sue origini, è stata utilizzata per fronteggiare potenziali "nemici esterni" ([[Stato|Stati]] e paesi stranieri) ed interni (le forze interne di opposizione o i dissidenti). Non è un caso che il reclutamento e la [[militarismo|militarizzazione]] forzata di potenziali sovversivi sia stata un'arma storicamente usata per limitare la forza potenziale dei rivoluzionari.  
[[File:Sc'vèik.jpg|thumb|left|Illustrazione originale di [[Josef Lada]] del ''[[Il buon soldato Sc'vèik|buon soldato Sc'vèik]]'', personaggio principale dell'omonimo romanzo di [[Jaroslav Hasek]]]]
[[File:Sc'vèik.jpg|thumb|left|Illustrazione originale di [[Josef Lada]] del ''[[Il buon soldato Sc'vèik|buon soldato Sc'vèik]]'', personaggio principale dell'omonimo romanzo di [[Jaroslav Hasek]]]]
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Accanto allo studio critico dei principi reazionari ([[esercito]], [[militarismo]], ecc.) che negano i [[acrazia|valori acratici]], l'[[anarchismo]] storicamente propone di mettere in pratica forme di opposizione e resistenza come l'[[obiezione di coscienza]] al servizio militare, l'[[azione diretta]] contro obiettivi militari, ecc.
Accanto allo studio critico dei principi reazionari ([[esercito]], [[militarismo]], ecc.) che negano i [[acrazia|valori acratici]], l'[[anarchismo]] storicamente propone di mettere in pratica forme di opposizione e resistenza come l'[[obiezione di coscienza]] al servizio militare, l'[[azione diretta]] contro obiettivi militari, ecc.
===L'organizzazione militare e il problema della disciplina durante la rivoluzione spagnola===
===L'organizzazione militare e il problema della disciplina durante la rivoluzione spagnola===
{{vedi anche|milizie antifasciste|Colonna Durruti}}[[File:Simone Weil 07.jpg|thumb|250 px|[[Simone Weil]] in divisa da miliziana della [[Colonna Durruti]] durante la rivoluzione spagnola]]
{{approff|milizie antifasciste|Colonna Durruti}}[[File:Simone Weil 07.jpg|thumb|250 px|[[Simone Weil]] in divisa da miliziana della [[Colonna Durruti]] durante la rivoluzione spagnola]]
L'organizzazione delle [[milizie anarchiche|'''milizie''' anarchiche]] e [[antifascismo|antifasciste]] attive durante la [[rivoluzione spagnola]] del [[1936]] era ben diversa da quella di un normale esercito; erano bandite le divise e l'appartenenza all'una o all'altra formazione era indicata dal colore dei fazzoletti. Solitamente il modello organizzativo fu il seguente: l'unità  più piccola era il "gruppo" formato da 10 miliziani, che aveva per rappresentante un delegato democraticamente eletto; dieci gruppi formavano una "'''Centuria'''", un numero di centurie non prefissato, ma dipendente dalle esigenze belliche delle diverse zone, costituiva una "'''Colonna'''". La Colonna era comandata da un comitato di guerra, potenzialmente rimovibile, eletto dai miliziani, che potevano contare anche su un certo numero di aggregati ex ufficiali dell'esercito, esperti di artiglieria e nell'uso degli esplosivi.
L'organizzazione delle [[milizie anarchiche|'''milizie''' anarchiche]] e [[antifascismo|antifasciste]] attive durante la [[rivoluzione spagnola]] del [[1936]] era ben diversa da quella di un normale esercito; erano bandite le divise e l'appartenenza all'una o all'altra formazione era indicata dal colore dei fazzoletti. Solitamente il modello organizzativo fu il seguente: l'unità  più piccola era il "gruppo" formato da 10 miliziani, che aveva per rappresentante un delegato democraticamente eletto; dieci gruppi formavano una "'''Centuria'''", un numero di centurie non prefissato, ma dipendente dalle esigenze belliche delle diverse zone, costituiva una "'''Colonna'''". La Colonna era comandata da un comitato di guerra, potenzialmente rimovibile, eletto dai miliziani, che potevano contare anche su un certo numero di aggregati ex ufficiali dell'esercito, esperti di artiglieria e nell'uso degli esplosivi.


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