Escuela Moderna: differenze tra le versioni

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La [[scuola]] pubblicava un bollettino al quale collaborarono anche personaggi illustri del tempo: il geografo [[Élisée Reclus]], l'astronomo [[Camille Flammarion]], lo scrittore e premio nobel [[Anatole France]], il filosofo [[Herbert Spencer]], il biologo [[Ernst Haeckel]], gli anarchici russi [[Pëtr Kropotkin]] e [[Lev Tolstoj]]. Aveva inoltre un laboratorio, un museo naturale, una biblioteca e tutta una serie di attività che illuminassero la mente delle masse. Tra gli altri problemi dovettero trovare insegnanti che comprendessero il fondamento della Escuela, cioè che l'insegnamento dovesse fondarsi su basi non coercitive, laiche e [[anticlericalismo|anticlericali]] e [[classismo|anticlassiste]].
La [[scuola]] pubblicava un bollettino al quale collaborarono anche personaggi illustri del tempo: il geografo [[Élisée Reclus]], l'astronomo [[Camille Flammarion]], lo scrittore e premio nobel [[Anatole France]], il filosofo [[Herbert Spencer]], il biologo [[Ernst Haeckel]], gli anarchici russi [[Pëtr Kropotkin]] e [[Lev Tolstoj]]. Aveva inoltre un laboratorio, un museo naturale, una biblioteca e tutta una serie di attività che illuminassero la mente delle masse. Tra gli altri problemi dovettero trovare insegnanti che comprendessero il fondamento della Escuela, cioè che l'insegnamento dovesse fondarsi su basi non coercitive, laiche e [[anticlericalismo|anticlericali]] e [[classismo|anticlassiste]].
:«Noi studieremo tutto ciò che è favorevole alla libertà dell'individuo e all'armonia della collettività, per incamminarci verso un regime di pace, di amore, di benessere per tutti, senza distinzione di classe né di sesso... Il rimprovero, l'impazienza e la collera devono sparire con il vecchio titolo. Nelle nostre libere scuole, tutto dev'essere pace, gioia, fraternità. Per questo nella Scuola Moderna non c'è ricompensa, né castighi e nemmeno esami per gonfiare alcuni allievi del titolo adulatore di eccellenti e distribuire agli altri il titolo volgare di buoni a nulla» (Francisco Ferrer y Guardia)
:«Noi studieremo tutto ciò che è favorevole alla libertà dell'individuo e all'armonia della collettività, per incamminarci verso un regime di pace, di amore, di benessere per tutti, senza distinzione di classe né di sesso... Il rimprovero, l'impazienza e la collera devono sparire con il vecchio titolo. Nelle nostre libere scuole, tutto dev'essere pace, gioia, fraternità. Per questo nella Scuola Moderna non c'è ricompensa, né castighi e nemmeno esami per gonfiare alcuni allievi del titolo adulatore di eccellenti e distribuire agli altri il titolo volgare di buoni a nulla» (Francisco Ferrer y Guardia)
[[File:Arcevia, Italy - Corso Mazzini, Francesco Ferrer.JPG|thumb|270px|Targa in memoria di [[Francisco Ferrer]] (Arcevia, prov. di Ancona):<div style="text-align:center;"><small>NELLA BASTIGLIA DI MONTSUCH<br/>
 
FRANCESCO FERRER<br/>
EDUCATORE E PENSATORE<br/>
CADDE SOTTO IL PIOMBO DEL RE<br/>
E DEI GESUITI DI SPAGNA<br/>
COL GUARDO FISSO NEI SECOLI<br/>
CHE BENEDIRANNO COL SANGUE<br/>
DA UN MERIGGIO RADIOSO<br/>
DI VERITÀ E GIUSTIZIA<br/>
[[Pietro Gori|P. GORI]]</small></div>]]
Essendo la prima scuola mista e laica di Barcellona, in un paese dalle forti tradizioni cattoliche, essa immediatamente suscitò critiche da parte delle istituzioni più conservatrici, in particolare da parte della [[Chiesa cattolica]], perché metteva in discussione i principi [[dogma|dogmatici]], i metodi e il potere economico dell'[[autorità]] religiosa e istituzionale.
Essendo la prima scuola mista e laica di Barcellona, in un paese dalle forti tradizioni cattoliche, essa immediatamente suscitò critiche da parte delle istituzioni più conservatrici, in particolare da parte della [[Chiesa cattolica]], perché metteva in discussione i principi [[dogma|dogmatici]], i metodi e il potere economico dell'[[autorità]] religiosa e istituzionale.
: « L'insegnamento della scuola moderna non è una fede, ma una fiducia nel futuro fondata sulle solide conoscenze ».
: « L'insegnamento della scuola moderna non è una fede, ma una fiducia nel futuro fondata sulle solide conoscenze ».
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