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La prima eresia più importante fu l''''[[Arianesimo]]''', diffusasi a partire dal 3° secolo dopo cristo. Essa prende il nome dal presbitero di ([[Alessandria]]), '''Ario''', il quale contribuì solo parzialmente allo sviluppo teologico di questo pensiero. Secondo Ario, Gesù non era un unica cosa con dio, quindi negava completamente la natura divina di Gesù stesso. Questa idea per la chiesa fu un affronto vero e proprio, considerando che tentava di distruggere uno dei “[[dogmi]] portanti” della religione cristiana. La principale preoccupazione di Ario era di negare che così potessero coesistere due dei oppure che non si scivolasse nel “moralismo”, la dottrina che affermava che le persone della trinità non erano altro che “modi” di essere e di agire dell'unico dio. A questa dottrina aderirono sopratutto le popolazioni barbare, e la chiesa dovette istituire il [[Consiglio di Nicea]] (325 d.c) per porvi fine.
La prima eresia più importante fu l''''[[Arianesimo]]''', diffusasi a partire dal 3° secolo dopo cristo. Essa prende il nome dal presbitero di ([[Alessandria]]), '''Ario''', il quale contribuì solo parzialmente allo sviluppo teologico di questo pensiero. Secondo Ario, Gesù non era un unica cosa con dio, quindi negava completamente la natura divina di Gesù stesso. Questa idea per la chiesa fu un affronto vero e proprio, considerando che tentava di distruggere uno dei “[[dogmi]] portanti” della religione cristiana. La principale preoccupazione di Ario era di negare che così potessero coesistere due dei oppure che non si scivolasse nel “moralismo”, la dottrina che affermava che le persone della trinità non erano altro che “modi” di essere e di agire dell'unico dio. A questa dottrina aderirono sopratutto le popolazioni barbare, e la chiesa dovette istituire il [[Consiglio di Nicea]] (325 d.c) per porvi fine.


Dopo tutta una serie di "eresie minori" (Pelagiani, Nestorianesimo, Monofisismo, [[Iconoclastia]], [[Patarini]],<ref>La Pataria, o movimento dei patarini, fu un movimento sorto in seno alla Chiesa milanese medievale. I patarini lottavano contro la ricchezza e la corruzione morale delle alte cariche ecclesiastiche, in particolare degli arcivescovi di Milano.</ref> ecc.), fu il '''Catarismo''' a caratterizzare il basso medioevo, diffondendosi in tutta Europa tra il XII e XIV secolo.<ref>Il periodo precedente vide lo sviluppo di eresie definite genericamente pre-catare. [http://www.eresie.it/it/BassoMedioevo.htm Vedi scheda].</ref> Come il nome suggerisce il Catarismo (o purismo) prende il nome dal popolo dei catari. Il Catarismo fu aspramente contrastato dalla chiesa [[Medioevo | medioevale]], poiché si presentava come la pura essenza della cristianità . Il principale motivo per cui questo movimento ebbe molti problemi con la '''chiesa cattolica''', fu quello di professare la pura spiritualità , lasciando perdere tutte le ricchezze che la chiesa aveva accumulato sino a quel tempo, infatti i propri valori erano: povertà , umiltà e carità . Nel [[1208]], Innocenzio III, impartì una '''crociata''' contro i catari, che culmino nel [[1244]], con il rogo di circa 200 catari, determinando la fine del movimento del Catarismo.
Dopo tutta una serie di "eresie minori" (Pelagiani, Nestorianesimo, Monofisismo, [[Iconoclastia]], [[Patarini]],<ref>La Pataria, o movimento dei patarini, fu un movimento sorto in seno alla Chiesa milanese medievale. I patarini lottavano contro la ricchezza e la corruzione morale delle alte cariche ecclesiastiche, in particolare degli arcivescovi di Milano.</ref> ecc.), fu il '''Catarismo''' a caratterizzare il basso medioevo, diffondendosi in tutta Europa tra il XII e XIV secolo.<ref>Il periodo precedente vide lo sviluppo di eresie definite genericamente pre-catare. [http://www.eresie.it/it/BassoMedioevo.htm Vedi scheda].</ref> Come il nome suggerisce il Catarismo (o purismo) prende il nome dal popolo dei catari. Il Catarismo fu aspramente contrastato dalla chiesa [[Medioevo | medioevale]], poiché si presentava come la pura essenza della cristianità. Il principale motivo per cui questo movimento ebbe molti problemi con la '''chiesa cattolica''', fu quello di professare la pura spiritualità , lasciando perdere tutte le ricchezze che la chiesa aveva accumulato sino a quel tempo, infatti i propri valori erano: povertà , umiltà e carità. Nel [[1208]], Innocenzio III, impartì una '''crociata''' contro i catari, che culmino nel [[1244]], con il rogo di circa 200 catari, determinando la fine del movimento del Catarismo.
[[File:Adamites.png|thumb|280px|Adamiti che ballano nudi in strada]]  
[[File:Adamites.png|thumb|280px|Adamiti che ballano nudi in strada]]  
Nel basso Medioevo, a partire dalla fine XII secolo, prese origine la [[Valdismo|corrente valdese]] del cristianesimo, un movimento pauperistico costituito da contadini e povera gente. Scomunicato nel 1184, precedette il movimento guidato da San Francesco d'Assisi. Dopo la morte del fraticello d'Assisi (1226), i suoi seguaci si disputarono la sua eredità spirituale scatenando una lotta interna al movimento francescano tra fazioni moderate<ref>Erano i cosiddetti '''conventuali''', che intendevano mitigare la regola dell'ordine </ref> e radicali su quale caratteristiche avrebbe dovuto avere il francescanesimo. Tra queste ultime vi erano gli Spirituali, la cui ala sinistra era costituita dagli Apostolici di [[Fra Dolcino]]. Tra il XIII e IV secolo si svilupparono  presero origine diverse eresie cristiane fortemente contestatarie, da molti definite come dottrine [[I precursori dell'Anarchismo|precursori dell'anarchismo]], tra cui il [[bogomilismo]] (nato in [[Bulgaria]] nel X secolo ma diffusosi qualche secolo più avanti) e il movimento degli [[Hussiti]].
Nel basso Medioevo, a partire dalla fine XII secolo, prese origine la [[Valdismo|corrente valdese]] del cristianesimo, un movimento pauperistico costituito da contadini e povera gente. Scomunicato nel 1184, precedette il movimento guidato da San Francesco d'Assisi. Dopo la morte del fraticello d'Assisi (1226), i suoi seguaci si disputarono la sua eredità spirituale scatenando una lotta interna al movimento francescano tra fazioni moderate<ref>Erano i cosiddetti '''conventuali''', che intendevano mitigare la regola dell'ordine </ref> e radicali su quale caratteristiche avrebbe dovuto avere il francescanesimo. Tra queste ultime vi erano gli Spirituali, la cui ala sinistra era costituita dagli Apostolici di [[Fra Dolcino]]. Tra il XIII e IV secolo si svilupparono  presero origine diverse eresie cristiane fortemente contestatarie, da molti definite come dottrine [[I precursori dell'Anarchismo|precursori dell'anarchismo]], tra cui il [[bogomilismo]] (nato in [[Bulgaria]] nel X secolo ma diffusosi qualche secolo più avanti) e il movimento degli [[Hussiti]].
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Per i sufisti al centro di tutto c'è l'amore di dio e verso dio e tutto il creato (visione olistica del divino), rifiutando ogni [[gerarchia]] sia tra le vrie religioni che nell'ambito del sufismo stesso. Quantunque vi siano differenze anche sostanziali tra i vari ordini sufisti, per aggiungere il contatto con dio è necessario essere iniziati verso un percorso mistico anche attraverso l'alcol, l'hashish, la danza e il sesso (si leggano le poesie di [[Jalal al-Din Rumi]], uno dei massimi poeti sufi).
Per i sufisti al centro di tutto c'è l'amore di dio e verso dio e tutto il creato (visione olistica del divino), rifiutando ogni [[gerarchia]] sia tra le vrie religioni che nell'ambito del sufismo stesso. Quantunque vi siano differenze anche sostanziali tra i vari ordini sufisti, per aggiungere il contatto con dio è necessario essere iniziati verso un percorso mistico anche attraverso l'alcol, l'hashish, la danza e il sesso (si leggano le poesie di [[Jalal al-Din Rumi]], uno dei massimi poeti sufi).


Quindi il livello di '''tolleranza''' dei musulmani verso le altre religioni e le eresie islamiche cambi non solo da [[Stato|stato]] a stato, ma anche da città a città . L'eresia sufi è stata sempre odiata e temuta in ogni tempo e luogo, in particolare dopo la rivoluzione islamica del [[1979]], dove i sufi subirono una dura e violenta '''[[repressione]]''', inutilmente tesa a sradicarla definitivamente dal tessuto sociale.<ref>In Iran, prima della rivoluzione islamica del 1979, coloro che si dichiaravano musulmani sufi erano circa 100.000; oggi, a distanza di trent’anni, sono divenuti quasi 5 milioni. ([http://andreapettini.blogspot.it/2013/04/del-sufi-moderno-e-del-nomadismo.html Del Sufi moderno e del nomadismo psichico ])</ref>
Quindi il livello di '''tolleranza''' dei musulmani verso le altre religioni e le eresie islamiche cambi non solo da [[Stato|stato]] a stato, ma anche da città a città. L'eresia sufi è stata sempre odiata e temuta in ogni tempo e luogo, in particolare dopo la rivoluzione islamica del [[1979]], dove i sufi subirono una dura e violenta '''[[repressione]]''', inutilmente tesa a sradicarla definitivamente dal tessuto sociale.<ref>In Iran, prima della rivoluzione islamica del 1979, coloro che si dichiaravano musulmani sufi erano circa 100.000; oggi, a distanza di trent’anni, sono divenuti quasi 5 milioni. ([http://andreapettini.blogspot.it/2013/04/del-sufi-moderno-e-del-nomadismo.html Del Sufi moderno e del nomadismo psichico ])</ref>


A causa del suo carattere libertario (per esempio nega la disparità uomo-donna), questa visione particolare dell'islam ha affascinato molti anarchici di ogni epoca e molti di questi ne abbracciarono la fede. I più conosciuti furono [[Leda Rafanelli]], [[Jossot]] e [[Hakim Bey]].
A causa del suo carattere libertario (per esempio nega la disparità uomo-donna), questa visione particolare dell'islam ha affascinato molti anarchici di ogni epoca e molti di questi ne abbracciarono la fede. I più conosciuti furono [[Leda Rafanelli]], [[Jossot]] e [[Hakim Bey]].
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