Enrico Zambonini: differenze tra le versioni

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Nel [[1923]] si trasferisce a Saint Raphael, lavorando come meccanico prima e come direttore di un'azienda edilizia dopo. Nel [[1928]], accusato ingiustamente di aver attentato alla vita di un agente consolare francese, subisce la perquisizione del suo domicilio, dove gli trovano del piombo e materiale propagandistico, tra cui alcuni manifesti che inneggiano al tirannicidio. Processato, viene assolto da ogni accusa a suo carico.
Nel [[1923]] si trasferisce a Saint Raphael, lavorando come meccanico prima e come direttore di un'azienda edilizia dopo. Nel [[1928]], accusato ingiustamente di aver attentato alla vita di un agente consolare francese, subisce la perquisizione del suo domicilio, dove gli trovano del piombo e materiale propagandistico, tra cui alcuni manifesti che inneggiano al tirannicidio. Processato, viene assolto da ogni accusa a suo carico.
===Periodo pre-rivoluzionario e rivoluzionario spagnolo===
===Periodo pre-rivoluzionario e rivoluzionario spagnolo===
Dopo questa vicenda decide di spostarsi in [[Belgio]] ([[1928]]-[[1932]]), a Liegi, dove lavora come muratore e meccanico. Qui continua la sua attività  anarchica (è segnalato alle [[autorità]] come anarchico) entrando in contatto con [[Nicholas Lazarevitch]] <ref>[http://recollectionbooks.com/bleed/Encyclopedia/LazarevitchNicholas.htm Nicholas Lazarevitch (1895-1975)]</ref>, [[Francisco Ascaso]], [[Buenaventura Durruti]], Dal Col, [[Ernesto Bruna]], [[Giuseppe Pasotti]] e [[Luigi D'Agaro]] <ref>[http://xoomer.virgilio.it/anarchivio/archivio%20testi/020/20_03.htm Anarchici contro il fascismo: La Carnia]</ref>, con i quali apprende dei fermenti rivoluzionari spagnoli. Nel [[1933]] si trasferisce clandestinamente a Barcellona con l'intenzione di soffiare sul fuoco della rivolta e «preparare la Rivoluzione Sociale». A tal proposito s'incontra con [[Ernesto Rossi]] ad Espolla e partecipa alla rivolta delle Asturie <ref>[http://www.storiaxxisecolo.it/antifascismo/Guerraspagna22.htm ''Asturie 1934'', di Maurizio Attanasi (da sito ANPI)]</ref>. Nell'autunno del [[1934]], quando si trova in [[Francia]] con la sua compagna, viene arrestato per non aver rispetatto il decreto di espulsione di tempo prima.
Dopo questa vicenda decide di spostarsi in [[Belgio]] ([[1928]]-[[1932]]), a Liegi, dove lavora come muratore e meccanico. Qui continua la sua attività  anarchica (è segnalato alle [[autorità]] come anarchico) entrando in contatto con [[Nicholas Lazarevitch]] <ref>[https://web.archive.org/web/20150910200517/https://recollectionbooks.com/bleed/Encyclopedia/LazarevitchNicholas.htm Nicholas Lazarevitch (1895-1975)]</ref>, [[Francisco Ascaso]], [[Buenaventura Durruti]], Dal Col, [[Ernesto Bruna]], [[Giuseppe Pasotti]] e [[Luigi D'Agaro]] <ref>[http://xoomer.virgilio.it/anarchivio/archivio%20testi/020/20_03.htm Anarchici contro il fascismo: La Carnia]</ref>, con i quali apprende dei fermenti rivoluzionari spagnoli. Nel [[1933]] si trasferisce clandestinamente a Barcellona con l'intenzione di soffiare sul fuoco della rivolta e «preparare la Rivoluzione Sociale». A tal proposito s'incontra con [[Ernesto Rossi]] ad Espolla e partecipa alla rivolta delle Asturie <ref>[http://www.storiaxxisecolo.it/antifascismo/Guerraspagna22.htm ''Asturie 1934'', di Maurizio Attanasi (da sito ANPI)]</ref>. Nell'autunno del [[1934]], quando si trova in [[Francia]] con la sua compagna, viene arrestato per non aver rispetatto il decreto di espulsione di tempo prima.


Al momento dello scoppio della [[la Rivoluzione spagnola (1936-39)|rivoluzione]] Zambonini si trova a Barcellona: partecipa ai primi eventi ed inizia la militanza nella [[CNT]]-[[FAI]] ed è tra i primissimi aderenti della sezione italiana della [[Colonna Ascaso]], con i quali partecipa alla battaglia di Almudevar e Huesca:
Al momento dello scoppio della [[la Rivoluzione spagnola (1936-39)|rivoluzione]] Zambonini si trova a Barcellona: partecipa ai primi eventi ed inizia la militanza nella [[CNT]]-[[FAI]] ed è tra i primissimi aderenti della sezione italiana della [[Colonna Ascaso]], con i quali partecipa alla battaglia di Almudevar e Huesca:
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