Emilio Canzi: differenze tra le versioni

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Questo non deve farci dimenticare che il regime fascista praticò fin dal [[1938]] una politica autonoma antiebraica e che dal [[1943]] al [[1945]] il [[Fascismo|fascismo]] repubblicano di Salò attuò procedure di arresto e concentramento che portano allo sterminio di oltre ottomila ebrei.
Questo non deve farci dimenticare che il regime fascista praticò fin dal [[1938]] una politica autonoma antiebraica e che dal [[1943]] al [[1945]] il [[Fascismo|fascismo]] repubblicano di Salò attuò procedure di arresto e concentramento che portano allo sterminio di oltre ottomila ebrei.
</ref>, successivamente é però arrestato da partigiani di indirizzo stalinista. Verrà  immediatamente reintegrato al comando della XIII zona operativa, con la qualifica di comandante unico, che manterrà  fino alla [[Liberazione]]. Lo stato d'arresto infatti dura molto poco grazie anche alla durissima presa di posizione del comando delle Brigate Partigiane facenti capo a [[Giustizia e Liberta]] <ref> Il tentativo di dare la spallata al posto di Comandante Unico incontra la resistenza dell'anarchico, che tenta di appellarsi al sostegno del Comando generale Alta Italia. Del resto i comandanti non comunisti non se la sentono di impegnarsi a fondo nel sostegno a Canzi se questo può significare indebolire la propria posizione. Questa situazione conferma che il sostegno a Canzi aveva la sua origine nella sua grande statura morale, etica e politica del vecchio combattente anarchico.
</ref>, successivamente è però arrestato da partigiani di indirizzo stalinista. Verrà  immediatamente reintegrato al comando della XIII zona operativa, con la qualifica di comandante unico, che manterrà  fino alla [[Liberazione]]. Lo stato d'arresto infatti dura molto poco grazie anche alla durissima presa di posizione del comando delle Brigate Partigiane facenti capo a [[Giustizia e Liberta]] <ref> Il tentativo di dare la spallata al posto di Comandante Unico incontra la resistenza dell'anarchico, che tenta di appellarsi al sostegno del Comando generale Alta Italia. Del resto i comandanti non comunisti non se la sentono di impegnarsi a fondo nel sostegno a Canzi se questo può significare indebolire la propria posizione. Questa situazione conferma che il sostegno a Canzi aveva la sua origine nella sua grande statura morale, etica e politica del vecchio combattente anarchico.


La partita della sua destituzione viene giocata all'interno del CU Nord Emilia dove i comunisti hanno la netta maggioranza e decidono di sostituirlo con il colonnello Luigi Marzioli. Questi aveva vissuto la Resistenza da spettatore e più volte chiamato in causa aveva sempre rifiutato di impegnarsi direttamente. Ora, in previsione della Liberazione e dei rapporti di forza successivi, il Partito Comunista non ha uomini adatti al ruolo e pensa di affidarsi a un ex alto ufficiale dell'esercito. Questa è una delle questioni della Resistenza piacentina che più lascia perplessi, soprattutto per la condotta dei comunisti filomoscoviti. Canzi tenta di resistere alle autoritarie disposizioni del CU Nord Emilia appellandosi all'illegalità  del provvedimento di sostituzione. Da una parte contesta la legittimità  del documento con cui viene sostituito da Marzioli, dall'altra ritiene che tale provvedimento debba essere eventualmente avallato dal Comando generale.  '''Approfondimenti''': [http://www.anarca-bolo.ch/a-rivista/316/dossier19.htm Dossier su Canzi]</ref>.
La partita della sua destituzione viene giocata all'interno del CU Nord Emilia dove i comunisti hanno la netta maggioranza e decidono di sostituirlo con il colonnello Luigi Marzioli. Questi aveva vissuto la Resistenza da spettatore e più volte chiamato in causa aveva sempre rifiutato di impegnarsi direttamente. Ora, in previsione della Liberazione e dei rapporti di forza successivi, il Partito Comunista non ha uomini adatti al ruolo e pensa di affidarsi a un ex alto ufficiale dell'esercito. Questa è una delle questioni della Resistenza piacentina che più lascia perplessi, soprattutto per la condotta dei comunisti filomoscoviti. Canzi tenta di resistere alle autoritarie disposizioni del CU Nord Emilia appellandosi all'illegalità  del provvedimento di sostituzione. Da una parte contesta la legittimità  del documento con cui viene sostituito da Marzioli, dall'altra ritiene che tale provvedimento debba essere eventualmente avallato dal Comando generale.  '''Approfondimenti''': [http://www.anarca-bolo.ch/a-rivista/316/dossier19.htm Dossier su Canzi]</ref>.
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