E-books anarchici (ordinati per autore): differenze tra le versioni

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*[[Paolo Schicchi|SCHICCHI, Paolo]]: ''[http://anarcopedia.altervista.org/PS_Noi_soli.pdf Noi soli contro tutti!]''
*[[Paolo Schicchi|SCHICCHI, Paolo]]: ''[http://anarcopedia.altervista.org/PS_Noi_soli.pdf Noi soli contro tutti!]''
*[[Michele Schirru|SCHIRRU, Michele]]: ''[http://archivio.edizionianarchismo.net/library/michele-schirru-uccidere-il-tiranno Uccidere il tiranno]''
*[[Michele Schirru|SCHIRRU, Michele]]: ''[http://archivio.edizionianarchismo.net/library/michele-schirru-uccidere-il-tiranno Uccidere il tiranno]''
*[[G. Sharp|SHARP, G.]]: ''[https://web.archive.org/web/20120620175333/http://www.aeinstein.org/organizations/org/scannedPDFs/The%20Politics%20of%20Nonviolent%20Action%20Volume%20I%20-%20Italian.pdf Politica dell'azione nonviolenta]'' <ref>«Ho visto che è presente un libro di Gene Sharp, ''La politica della non violenza'', pubblicato dall'Albert Einstein Institute. In realtà si tratta di un autore e di un centro studi la cui natura e finalità sono molto controversi. I suoi testi sono pubblicati in numerosissime lingue in tutto il mondo in modo gratuito, soprattutto nelle lingue di quei paesi i cui governi sono scomodi per gli Stati Uniti (quattro diverse lingue per la sola Cina). Il libro di Sharp del 2003 ad esempio si presenta come un manuale «non violento» in modo «realistico» e si configura invece come un manuale strategico dal linguaggio evidentemente militare che applica una realpolitica che non disdegna metodi discutibili quale coltivare divisioni nazionali, etniche, culturali, religiose, al fine di creare disordine. Consiglia di confondere conflittualità politica e religiosa al fine di trasformare i conflitti politici in conflitti religiosi, facendo in modo di far diventare le lotte politiche lotte per la libertà di religione. Nell'insieme viene considerato dai critici come un testo che cerca di creare con ogni mezzo la destabilizzazione sociale in vista della conquista del potere e dell'attuazione del colpo di stato. I dubbi e le critiche nascono dal sospetto che si tratti di un manuale che viene diffuso tra quegli stati che non rientrano nella politica di controllo filo-occidentale e soprattutto filo-americana, per cui forse andrebbe fatta una riflessione sulla sua valenza. Si tratta di una lettura sicuramente interessante, ma che credo vada affrontata in modo critico e non so se debba rientrare in una tipologia di testo considerabile di matrice anarchica». (Nota di Tienyintzu)</ref>
*[[G. Sharp|SHARP, G.]]: ''[https://web.archive.org/web/20120620175333/http://www.aeinstein.org/organizations/org/scannedPDFs/The%20Politics%20of%20Nonviolent%20Action%20Volume%20I%20-%20Italian.pdf Politica dell'azione nonviolenta]'' <ref>«Ho visto che è presente un libro di Gene Sharp, ''La politica della non violenza'', pubblicato dall'Albert Einstein Institute. In realtà si tratta di un autore e di un centro studi la cui natura e finalità sono molto controversi. I suoi testi sono pubblicati in numerosissime lingue in tutto il mondo in modo gratuito, soprattutto nelle lingue di quei paesi i cui governi sono scomodi per gli Stati Uniti (quattro diverse lingue per la sola Cina). Il libro di Sharp del 2003 ad esempio si presenta come un manuale «non violento» in modo «realistico» e si configura invece come un manuale strategico dal linguaggio evidentemente militare che applica una realpolitica che non disdegna metodi discutibili quale coltivare divisioni nazionali, etniche, culturali, religiose, al fine di creare disordine. Consiglia di confondere conflittualità politica e religiosa al fine di trasformare i conflitti politici in conflitti religiosi, facendo in modo di far diventare le lotte politiche lotte per la libertà di religione. Nell'insieme viene considerato dai critici come un testo che cerca di creare con ogni mezzo la destabilizzazione sociale in vista della conquista del potere e dell'attuazione del colpo di stato. I dubbi e le critiche nascono dal sospetto che si tratti di un manuale che viene diffuso tra quegli stati che non rientrano nella politica di controllo filo-occidentale e soprattutto filo-americana, per cui forse andrebbe fatta una riflessione sulla sua valenza. Si tratta di una lettura sicuramente interessante, ma che credo vada affrontata in modo critico e non so se debba rientrare in una tipologia di testo considerabile di matrice anarchica» (Nota di Tienyintzu).</ref>
*[[Théophile-Alexandre Steinlen|STEINLEN, Théophile-Alexandre]]: ''[http://letteraturagrafica.over-blog.com/article-29251802.html La visione di Hugo]'' (racconto grafico)
*[[Théophile-Alexandre Steinlen|STEINLEN, Théophile-Alexandre]]: ''[http://letteraturagrafica.over-blog.com/article-29251802.html La visione di Hugo]'' (racconto grafico)
*[[Théophile-Alexandre Steinlen|STEINLEN, Théophile-Alexandre]]: ''[http://latradizionelibertaria.over-blog.it/article-inedito-lucien-descaves-steinlen-barabbas-1914-41418602.html BARABBA. Parole nella valle]'' (romanzo del 1914 di [[Lucien Descaves]] ma illustrato con 200 disegni da [[Théophile-Alexandre Steinlen]])
*[[Théophile-Alexandre Steinlen|STEINLEN, Théophile-Alexandre]]: ''[http://latradizionelibertaria.over-blog.it/article-inedito-lucien-descaves-steinlen-barabbas-1914-41418602.html BARABBA. Parole nella valle]'' (romanzo del 1914 di [[Lucien Descaves]] ma illustrato con 200 disegni da [[Théophile-Alexandre Steinlen]])
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