Democrazia: differenze tra le versioni

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=== Critica marxista e anarchica===
=== Critica marxista e anarchica===
Nel corso della sua vita [[Karl Marx]], e dopo di lui i marxisti, ha denunciato senza tregua l'artificialità  della [[democrazia]] borghese. L'[[uguaglianza]] politica dei cittadini, che le democrazie liberali sostengono di garantire a tutti, è contraddetta dalla relazione di dominio esistente tra la borghesia e la classe proletaria. Per questo, le [[marxismo|correnti marxiste]] ritengono che in una [[capitalismo|società  capitalista]], l'[[uguaglianza]] dei cittadini è in gran parte immaginaria e illusoria, e che i diritti e le [[libertà]] concessi agli individui all'interno democrazie liberali non sono altro che [[libertà ]] formali. [[Marx]] denuncia anche la concezione borghese della [[libertà ]] che sarebbe contenuta nella dichiarazione dei diritti umani e dei cittadini in quella parte che garantisce la [[proprietà  privata]], compresi i mezzi di produzione, che com'è risaputo rappresenta l'elemento cardine dello sfruttamento delle classi dominanti su quelle subordinate.
Nel corso della sua vita [[Karl Marx]], e dopo di lui i marxisti, ha denunciato senza tregua l'artificialità  della [[democrazia]] borghese. L'[[uguaglianza]] politica dei cittadini, che le democrazie liberali sostengono di garantire a tutti, è contraddetta dalla relazione di dominio esistente tra la borghesia e la classe proletaria. Per questo, le [[marxismo|correnti marxiste]] ritengono che in una [[capitalismo|società  capitalista]], l'[[uguaglianza]] dei cittadini è in gran parte immaginaria e illusoria, e che i diritti e le [[libertà]] concessi agli individui all'interno democrazie liberali non sono altro che [[libertà]] formali. [[Marx]] denuncia anche la concezione borghese della [[libertà]] che sarebbe contenuta nella dichiarazione dei diritti umani e dei cittadini in quella parte che garantisce la [[proprietà  privata]], compresi i mezzi di produzione, che com'è risaputo rappresenta l'elemento cardine dello sfruttamento delle classi dominanti su quelle subordinate.
[[File:Notre ennemi c'est notre maitre.png|thumb|190px|Antica illustrazione anarchica che rappresenta la "[[libertà]]" in lotta contro l'"[[autorità]]"]]
[[File:Notre ennemi c'est notre maitre.png|thumb|190px|Antica illustrazione anarchica che rappresenta la "[[libertà]]" in lotta contro l'"[[autorità]]"]]
Gli anarchici condividono in gran parte questi elementi, a questo si aggiunge un'altra critica, rivolta soprattutto alla democrazia rappresentativa, che è quella della tirannia della maggioranza. Infatti questa, sulla base del voto elettoralistico, pretende di imporre il proprio volere alla minoranza. Il dominio della maggioranza sulla minoranza, per gli anarchici, non può essere inteso come un processo democratico, nel senso più alto del termine («governo del popolo»), bensì vera e propria tirannia. Per questo durante le assemblee gli anarchici ricercano il [[consenso]] e l'[[unanimità]], piuttosto che ricorrere al voto di maggioranza.
Gli anarchici condividono in gran parte questi elementi, a questo si aggiunge un'altra critica, rivolta soprattutto alla democrazia rappresentativa, che è quella della tirannia della maggioranza. Infatti questa, sulla base del voto elettoralistico, pretende di imporre il proprio volere alla minoranza. Il dominio della maggioranza sulla minoranza, per gli anarchici, non può essere inteso come un processo democratico, nel senso più alto del termine («governo del popolo»), bensì vera e propria tirannia. Per questo durante le assemblee gli anarchici ricercano il [[consenso]] e l'[[unanimità]], piuttosto che ricorrere al voto di maggioranza.
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