Crass: differenze tra le versioni

16 byte aggiunti ,  16:15, 7 ago 2022
Riga 51: Riga 51:
==Una particolare forma di [[anarchismo]]==
==Una particolare forma di [[anarchismo]]==
[[File:Anarchy symbol neat.png|thumb|right|170px|La [[A cerchiata|"A" cerchiata]], uno dei simboli del movimento anarchico.]]
[[File:Anarchy symbol neat.png|thumb|right|170px|La [[A cerchiata|"A" cerchiata]], uno dei simboli del movimento anarchico.]]
L'esperienza del circolo anarchico sottolineò un'altra caratteristica peculiare dell'ideale crassiano. Il centro, infatti, chiuse a seguito degli attriti fra i "tradizionalisti" del gruppo di ''Persons Unknown'' e gli [[anarcho-punks]]. Il contrasto si svolse prevalentemente su base ideologica: l'[[anarco-pacifismo]] proposto dai ''Crass'' è rivolto ad una ricerca concreta di [[autonomia]] agendo sulla propria vita reale (il vivere in una comune, le occupazioni, le [[autoproduzioni]] e via dicendo) senza nemmeno fare riferimento alla tradizione storica anarchica, anzi ignorandola: «Nonostante il casino, ci si divertiva enormemente. Nessuno che venisse a seccarti con storie assurde, nessuno che voleva sapere come mai [[anarchia]] e pace potessero coesistere, nessuno che venisse a romperci i coglioni con lunghi monologhi su [[Bakunin]], che a quel tempo noi si immaginava probabilmente fosse una marca di vodka». Ispirati profondamente dal concetto di [[azione diretta]] e nonviolenta, utilizzarono questo modo di agire per risolvere gran parte dei loro problemi nonché per organizzare festival, manifestazioni e [[sabotaggi]]. Scopo dei ''Crass'' era costruire una "estetica della rabbia" anziché adottare la strategia degli attivisti anarchici inglesi della generazione precedente, quelli delle ''[[Angry Brigade]]'', con le loro cellule terroristiche, le bombe e le rivendicazioni. Pur cercando di rappresentare la rabbia nei loro prodotti culturali, i ''Crass'' evitarono le grandi contrapposizioni della politica sottoculturale giovanile del periodo: la destra (''British Movement'', ''National Front'', ''Skrewdriver'' e parte dell'Oi!, musica strumentalizzata dalla propaganda [[neofascista]] e dai [[media]]) e la sinistra (''Socialist Workers Party'', ''Rock Against Racism'', ''[[The Clash]]''). Pensavano che non prendendo posizione sarebbero riusciti a provocare il pubblico senza inquadrarlo: i ''Crass'' valorizzavano al massimo la loro [[autonomia]]. Nonostante il loro immaginario catastrofico e pieno di immagini di alienazione e dominio, il collettivo manteneva un atteggiamento propositivo: il futuro per i'' Crass'' era un incubo, ma non lo era il futuro che essi auspicavano. Attraverso queste composizioni culturali dispotiche veniva rappresentata un'utopia politica. Per quanto il loro modo di comunicare fosse di così forte impatto, essi specificheranno: «Non c'è aggressività nelle nostre performance, è solo disperazione». Disperazione per le ingiustizie e le discriminazioni del mondo occidentale, disperazione che nasce dall'amore per la vita: alcuni membri del gruppo realizzarono ''Acts of love'' (''Atti d'amore''), «una raccolta di cinquanta poesie che costituiva un tentativo di dimostrare che l'origine della nostra rabbia era l'amore e non l'odio e che la nostra idea di [[individualismo]] più che da un egocentrismo sociale bigotto derivava da una nostra filosofia dell'essere».  
L'esperienza del circolo anarchico sottolineò un'altra caratteristica peculiare dell'ideale crassiano. Il centro, infatti, chiuse a seguito degli attriti fra i "tradizionalisti" del gruppo di ''Persons Unknown'' e gli [[anarcho-punks]]. Il contrasto si svolse prevalentemente su base ideologica: l'[[anarco-pacifismo]] proposto dai ''Crass'' è rivolto ad una ricerca concreta di [[autonomia]] agendo sulla propria vita reale (il vivere in una comune, le occupazioni, le [[autoproduzioni]] e via dicendo) senza nemmeno fare riferimento alla tradizione storica anarchica, anzi ignorandola: «Nonostante il casino, ci si divertiva enormemente. Nessuno che venisse a seccarti con storie assurde, nessuno che voleva sapere come mai [[anarchia]] e pace potessero coesistere, nessuno che venisse a romperci i coglioni con lunghi monologhi su [[Bakunin]], che a quel tempo noi si immaginava probabilmente fosse una marca di vodka». Ispirati profondamente dal concetto di [[azione diretta]] e nonviolenta, utilizzarono questo modo di agire per risolvere gran parte dei loro problemi nonché per organizzare festival, manifestazioni e [[sabotaggi]]. Scopo dei ''Crass'' era costruire una "estetica della rabbia" anziché adottare la strategia degli attivisti anarchici inglesi della generazione precedente, quelli dell<nowiki>'</nowiki>''[[Angry Brigade]]'', con le loro cellule terroristiche, le bombe e le rivendicazioni. Pur cercando di rappresentare la rabbia nei loro prodotti culturali, i ''Crass'' evitarono le grandi contrapposizioni della politica sottoculturale giovanile del periodo: la destra (''British Movement'', ''National Front'', ''Skrewdriver'' e parte dell'Oi!, musica strumentalizzata dalla propaganda [[neofascista]] e dai [[media]]) e la sinistra (''Socialist Workers Party'', ''Rock Against Racism'', ''[[The Clash]]''). Pensavano che non prendendo posizione sarebbero riusciti a provocare il pubblico senza inquadrarlo: i ''Crass'' valorizzavano al massimo la loro [[autonomia]]. Nonostante il loro immaginario catastrofico e pieno di immagini di alienazione e dominio, il collettivo manteneva un atteggiamento propositivo: il futuro per i'' Crass'' era un incubo, ma non lo era il futuro che essi auspicavano. Attraverso queste composizioni culturali dispotiche veniva rappresentata un'utopia politica. Per quanto il loro modo di comunicare fosse di così forte impatto, essi specificheranno: «Non c'è aggressività nelle nostre performance, è solo disperazione». Disperazione per le ingiustizie e le discriminazioni del mondo occidentale, disperazione che nasce dall'amore per la vita: alcuni membri del gruppo realizzarono ''Acts of love'' (''Atti d'amore''), «una raccolta di cinquanta poesie che costituiva un tentativo di dimostrare che l'origine della nostra rabbia era l'amore e non l'odio e che la nostra idea di [[individualismo]] più che da un egocentrismo sociale bigotto derivava da una nostra filosofia dell'essere».  


Lo stesso amore per la vita li porterà ad interessarsi dello sfruttamento animale: «L'opporsi al massacro degli animali perpetrato dall'uomo può restare per alcuni solo un obiettivo che si realizza nella pratica delle azioni dimostrative di una stretta cerchia di obiettori. Chi si sente coinvolto in questi argomenti sa invece che il problema è molto più complicato di quanto sembri». Una dieta vegetariana, azioni di protesta, [[boicottaggi]] e veri e propri [[sabotaggi]] ai laboratori di vivisezione, azioni di disturbo durante le partite di caccia, atti di vandalismo nelle macellerie e altre azioni simili sono solo alcune delle pratiche adottate e organizzate dai ''Crass'' ed ispirate all'[[azione diretta]]. Il collettivo riuscì a fare dell'[[anarchia]] un movimento popolare di milioni di persone, la cui influenza continua ancor oggi: «A quel tempo La [[A cerchiata]] era un simbolo che era raramente visto al di fuori di una stretta cerchia di persone interessante a una letteratura anarchica precisa e generalmente noiosa: di lì a pochi mesi la [[A cerchiata]] era dappertutto, distintivi, muri di tutta la nazione. In pochi anni quel simbolo si è diffuso in tutto il mondo. [[Johnny Rotten]] potrà aver dichiarato di esser un anarchico, ma siamo stati noi quelli che da soli siamo riusciti a fare dell'[[anarchia]] un movimento popolare di milioni di persone».  
Lo stesso amore per la vita li porterà ad interessarsi dello sfruttamento animale: «L'opporsi al massacro degli animali perpetrato dall'uomo può restare per alcuni solo un obiettivo che si realizza nella pratica delle azioni dimostrative di una stretta cerchia di obiettori. Chi si sente coinvolto in questi argomenti sa invece che il problema è molto più complicato di quanto sembri». Una dieta vegetariana, azioni di protesta, [[boicottaggi]] e veri e propri [[sabotaggi]] ai laboratori di vivisezione, azioni di disturbo durante le partite di caccia, atti di vandalismo nelle macellerie e altre azioni simili sono solo alcune delle pratiche adottate e organizzate dai ''Crass'' ed ispirate all'[[azione diretta]]. Il collettivo riuscì a fare dell'[[anarchia]] un movimento popolare di milioni di persone, la cui influenza continua ancor oggi: «A quel tempo La [[A cerchiata]] era un simbolo che era raramente visto al di fuori di una stretta cerchia di persone interessante a una letteratura anarchica precisa e generalmente noiosa: di lì a pochi mesi la [[A cerchiata]] era dappertutto, distintivi, muri di tutta la nazione. In pochi anni quel simbolo si è diffuso in tutto il mondo. [[Johnny Rotten]] potrà aver dichiarato di esser un anarchico, ma siamo stati noi quelli che da soli siamo riusciti a fare dell'[[anarchia]] un movimento popolare di milioni di persone».  
64 364

contributi