Comunismo-Anarchico: differenze tra le versioni

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In ambito [[anarchico]] ben tre filoni hanno assunto il termine «comunista» nelle proprie definizioni teoriche ('''[[comunismo libertario]]''', '''anarco-comunismo''' e '''comunismo anarchico''': oramai considerabili sinonimi), mentre altri filoni si sono richiamati al [[sindacalismo]] ('''[[sindacalismo rivoluzionario]]''', '''[[anarco-sindacalismo]]''' in varie forme).
In ambito [[anarchico]] ben tre filoni hanno assunto il termine «comunista» nelle proprie definizioni teoriche ('''[[comunismo libertario]]''', '''anarco-comunismo''' e '''comunismo anarchico''': oramai considerabili sinonimi), mentre altri filoni si sono richiamati al [[sindacalismo]] ('''[[sindacalismo rivoluzionario]]''', '''[[anarco-sindacalismo]]''' in varie forme).


[[Pëtr Kropotkin]], è stato il fondatore del cosiddetto «anarco-comunismo». Egli, basandosi sulle proprie conoscenze scientifiche e sullo studio delle comunità del regno animale, era giunto all'idea che il comunismo anarchico fosse lo sbocco necessario ed inevitabile per l'organizzazione della vita collettiva della specie umana.  
[[Pëtr Kropotkin]], è stato il fondatore del cosiddetto «'''anarco-comunismo'''». Egli, basandosi sulle proprie conoscenze scientifiche e sullo studio delle comunità del regno animale, era giunto all'idea che il comunismo anarchico fosse lo sbocco necessario ed inevitabile per l'organizzazione della vita collettiva della specie umana.  


Nelle visione di [[Kropotkin]] l'[[anarchia]] non è la meta degli sforzi coscienti degli uomini e delle donne per organizzarsi in funzione della propria felicità collettiva, ma solo lo stadio finale teleologicamente predeterminato dello sviluppo storico (ne deriva che ogni forma di vera organizzazione non solo non è necessaria ma è anche dannosa).
Nelle visione di [[Kropotkin]] l'[[anarchia]] non è la meta degli sforzi coscienti degli uomini e delle donne per organizzarsi in funzione della propria felicità collettiva, ma solo lo stadio finale teleologicamente predeterminato dello sviluppo storico (ne deriva che ogni forma di vera organizzazione non solo non è necessaria ma è anche dannosa).


La più vecchia definizione di «[[comunismo libertario]]» fu data invece da [[Sébastien Faure]], ma fu durante la fondazione della [[CNT spagnola]] ([[1909]]) che il termine fu usato per definire il programma dei [[comunisti]] [[anarchici]] spagnoli. Il termine fu riutilizzato dalla [[CNT spagnola]]-[[Federazione Anarchica Iberica|FAI]] soprattutto per merito dell'elaborazione concettuale espressa da [[Isaac Puente]] durante la [[la Rivoluzione spagnola (1936-39)|rivoluzione spagnola]] del [[1936]]-[[1939|39]].
La più vecchia definizione di «'''[[comunismo libertario]]'''» fu data invece da [[Sébastien Faure]], ma fu durante la fondazione della [[CNT spagnola]] ([[1909]]) che il termine fu usato per definire il programma dei [[comunisti]] [[anarchici]] spagnoli. Il termine fu riutilizzato dalla [[CNT spagnola]]-[[Federazione Anarchica Iberica|FAI]] soprattutto per merito dell'elaborazione concettuale espressa da [[Isaac Puente]] durante la [[la Rivoluzione spagnola (1936-39)|rivoluzione spagnola]] del [[1936]]-[[1939|39]].


Fu proprio l'uso equivalente di «comunismo libertario» e «comunismo anarchico» che se ne fece in [[Spagna]] a farli diventare dei sinonimi nella maggior parte del [[movimento anarchico]] internazionale (in alcuni casi il [[comunismo libertario]] è inteso come una sintesi di [[anarchismo e marxismo|marxismo e anarchismo]]).
Fu proprio l'uso equivalente di «comunismo libertario» e «comunismo anarchico» che se ne fece in [[Spagna]] a farli diventare dei sinonimi nella maggior parte del [[movimento anarchico]] internazionale (in alcuni casi il [[comunismo libertario]] è inteso come una sintesi di [[anarchismo e marxismo|marxismo e anarchismo]]).
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