Comunismo-Anarchico: differenze tra le versioni

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Proudhon, appoggiò l'idea della [[La proprietà |proprietà]] individuale del prodotto del proprio lavoro, il salario e un mercato di interscambio, che segnarono la rottura con l'[[anarchismo]] comunista. [[Carlo Cafiero|Cafiero]] in ''[[Anarchia e Comunismo]]'' sostenne che la proprietà del prodotto del proprio lavoro conduce ad una distinzione di classe ([[classismo]]) intollerabile per il pensiero libertario.
Proudhon, appoggiò l'idea della [[La proprietà |proprietà]] individuale del prodotto del proprio lavoro, il salario e un mercato di interscambio, che segnarono la rottura con l'[[anarchismo]] comunista. [[Carlo Cafiero|Cafiero]] in ''[[Anarchia e Comunismo]]'' sostenne che la proprietà del prodotto del proprio lavoro conduce ad una distinzione di classe ([[classismo]]) intollerabile per il pensiero libertario.


Al congresso de L'Aia del [[1872]] gli anarchici furono espulsi dall'[[l'Internazionale dei lavoratori|AIL]] per colpa dell'[[autorità |autoritarismo]] marxista, segnando, di fatto, un suicidio per le speranze suscitate dall'Internazionale e provocando il frazionamento del pensiero anarchico in varie correnti: [[sindacalismo]] ([[Emile Pouget]]), [[anarco-individualismo |individualismo]] ([[Max Stirner]]), [[anarco-comunismo]] ([[Errico Malatesta]] e [[Luigi Fabbri]]), [[collettivismo]] ([[Michail Bakunin]]) e altre tendenze minoritarie.
Al congresso de L'Aia del [[1872]] gli anarchici furono espulsi dall'[[l'Internazionale dei lavoratori|AIL]] per colpa dell'[[autorità |autoritarismo]] marxista, segnando, di fatto, un suicidio per le speranze suscitate dall'Internazionale e provocando il frazionamento del pensiero anarchico in varie correnti: [[sindacalismo]] ([[Emile Pouget]]), [[anarco-individualismo |individualismo]] ([[Max Stirner]]), anarco-comunismo ([[Errico Malatesta]] e [[Luigi Fabbri]]), [[collettivismo]] ([[Michail Bakunin]]) e altre tendenze minoritarie.


Nel [[1876]], la conferenza di Firenze della sezione italiana dell'Internazionale stabilì i principi dell'anarco-comunismo:
Nel [[1876]], la conferenza di Firenze della sezione italiana dell'Internazionale stabilì i principi dell'anarco-comunismo:
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