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Ma più di ogni altra, così come la [[Colonna Durruti|Durruti]], la Colonna di Ferro agì come milizia e come organo rivoluzionario: ogni zona liberata veniva imposto, attraverso una sana dialettica con la popolazione, il [[comunismo libertario]] e le collettivizzazioni. Questo è uno dei motivi per cui era mal vista dagli stalinisti e dai militari repubblicani legati alle istituzioni governative. | Ma più di ogni altra, così come la [[Colonna Durruti|Durruti]], la Colonna di Ferro agì come milizia e come organo rivoluzionario: ogni zona liberata veniva imposto, attraverso una sana dialettica con la popolazione, il [[comunismo libertario]] e le collettivizzazioni. Questo è uno dei motivi per cui era mal vista dagli stalinisti e dai militari repubblicani legati alle istituzioni governative. | ||
La forza della '''Colonna di Ferro''' fu notevole anche dal punto di vista organizzativo e propagandistico, grazie anche alla pubblicazione del [[stampa anarchica|quotidiano]] «[[Linea de Fuego]]», redatto e distribuito dai miliziani aderenti al "Sindacato delle Arti Grafiche" di Valencia, che non solo non fecero mai mancare scritti di informazione militare, politica e sociale, ma anche quelli a carattere [[filosofia|filosofico]] e [[letteratura|letterario]]. La fama di questa [[stampa anarchica|rivista]] fu tale che arrivò a pubblicare gli annunci di "libera unione" dei miliziani, le cui cerimonie generalmente erano officiate dal segretario del "Comitato della Colonna" <ref>N. Romero, op. cit. , pag. 37</ref>. | La forza della '''Colonna di Ferro''' fu notevole anche dal punto di vista organizzativo e propagandistico, grazie anche alla pubblicazione del [[stampa anarchica|quotidiano]] «[[Linea de Fuego]]», redatto e distribuito dai miliziani aderenti al "Sindacato delle Arti Grafiche" di Valencia, che non solo non fecero mai mancare scritti di informazione militare, politica e sociale, ma anche quelli a carattere [[filosofia|filosofico]] e [[letteratura|letterario]]. La fama di questa [[stampa anarchica|rivista]] fu tale che arrivò a pubblicare gli annunci di "libera unione" dei miliziani, le cui cerimonie generalmente erano officiate dal segretario del "Comitato della Colonna" <ref>N. Romero, op. cit., pag. 37</ref>. | ||
=== La militarizzazione === | === La militarizzazione === | ||
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*José Peirats, ''Breve storia del sindacalismo libertario spagnolo'', Edizioni RL, 1962 | *José Peirats, ''Breve storia del sindacalismo libertario spagnolo'', Edizioni RL, 1962 | ||
*[[Abel Paz]], José Luis Gutiérrez Molina, Chuck Morse ''Durruti in the Spanish revolution'', AK Press , 2007 | *[[Abel Paz]], José Luis Gutiérrez Molina, Chuck Morse ''Durruti in the Spanish revolution'', AK Press, 2007 | ||
*[[Emma Goldman]], [[David Porter]], ''Vision on Fire: Emma Goldman on the Spanish Revolution'', AK Press , 2007 | *[[Emma Goldman]], [[David Porter]], ''Vision on Fire: Emma Goldman on the Spanish Revolution'', AK Press, 2007 | ||
* [[Abel Paz]], ''Cronica de la columna de hierro'', Virus, 2002 | * [[Abel Paz]], ''Cronica de la columna de hierro'', Virus, 2002 | ||
*Katia Massara, ''Il popolo al confino'', Archivio centrale dello Stato, 1991 | *Katia Massara, ''Il popolo al confino'', Archivio centrale dello Stato, 1991 |