Clifford Harper: differenze tra le versioni

Riga 11: Riga 11:
Nel [[1979]] pubblica il libro ''Class Comix War'', mentre nel [[1984]] e nel [[1987]] è la volta rispettivamente di ''The Education of Desire'' ed ''Anarchy: A Graphic Guide''. Lavora anche per l'organizzazione dell'''Anarchist Bookfair'', mostra annuale del libro anarchico.  
Nel [[1979]] pubblica il libro ''Class Comix War'', mentre nel [[1984]] e nel [[1987]] è la volta rispettivamente di ''The Education of Desire'' ed ''Anarchy: A Graphic Guide''. Lavora anche per l'organizzazione dell'''Anarchist Bookfair'', mostra annuale del libro anarchico.  


Nel [[1994]] pubblica ''Visions of Poesy'', un'antologia di poesia anarchica del XX secolo. Dello stesso anno è ''Anarchists: Thirty Six Picture Cards'', una raccolta di 36 ritratti di personalità anarchiche. Nel [[1997]] esce ''Stamps: Anarchist Postage Stamps for after the Revolution'': una raccolta filatelica anarchica basata sulle opere di Harper (intrduzione di [[Colin Ward]]).
Nel [[1994]] pubblica ''Visions of Poesy'', un'antologia di poesia anarchica del XX secolo. Dello stesso anno è ''Anarchists: Thirty Six Picture Cards'', una raccolta di 36 ritratti di personalità anarchiche. Nel [[1997]] esce ''Stamps: Anarchist Postage Stamps for after the Revolution'': una raccolta filatelica anarchica basata sulle opere di Harper (introduzione di [[Colin Ward]]).


La piccola casa di produzione creata da Harper, denominata ''Agraphia Press'', contribuisce a farlo notare per la qualità del suo lavoro e ciò gli permette di collaborare anche per la stampa nazionale, soprattutto per ''The Guardian'': a partire dal [[1996]] fornisce illustrazioni per la rubrica ''Country Diary'' (nel [[2003]] ne pubblicherà un'antologia) e tra il [[1999]] e il [[2002]] illustra la colonna ''Last Word'', scritta dal filosofo Anthony Clifford Grayling.  
La piccola casa di produzione creata da Harper, denominata ''Agraphia Press'', contribuisce a farlo notare per la qualità del suo lavoro e ciò gli permette di collaborare anche per la stampa nazionale, soprattutto per ''The Guardian'': a partire dal [[1996]] fornisce illustrazioni per la rubrica ''Country Diary'' (nel [[2003]] ne pubblicherà un'antologia) e tra il [[1999]] e il [[2002]] illustra la colonna ''Last Word'', scritta dal filosofo Anthony Clifford Grayling.  
64 364

contributi