Cipriano Mera: differenze tra le versioni

m
Sostituzione testo - "’" con "'"
m (1 revision imported)
 
m (Sostituzione testo - "’" con "'")
Riga 15: Riga 15:


Dal gennaio [[1938]] alla fine della guerra diviene comandante del IV corpo d'armata. Al comando di tale corpo gioca un ruolo importante nelle ultime settimane di guerra appoggiando, contro il governo Negrin, il  golpe del colonnello  Casado (5 marzo 1939) e la formazione del [[comitati di difesa|Consejo Nacional de Defensa]], che si opponeva alla strenua difesa di Madrid in quanto si riteneva che ormai fosse vano resistere ai franchisti, contrariamente a quanto proponevano i comunisti del PCE:
Dal gennaio [[1938]] alla fine della guerra diviene comandante del IV corpo d'armata. Al comando di tale corpo gioca un ruolo importante nelle ultime settimane di guerra appoggiando, contro il governo Negrin, il  golpe del colonnello  Casado (5 marzo 1939) e la formazione del [[comitati di difesa|Consejo Nacional de Defensa]], che si opponeva alla strenua difesa di Madrid in quanto si riteneva che ormai fosse vano resistere ai franchisti, contrariamente a quanto proponevano i comunisti del PCE:
: «Se lei (Negrin) è ancora socialista dovrebbe essere il primo a conoscere i propositi che vuole raggiungere il PCE che altro non sono che di appropriarsi di tutti i posti di comando dell’esercito, fare un colpo di stato, riuscire a dare la sensazione al mondo che il PCE resiste fino all’ultimo e che anarchici, socialisti e repubblicani e gli altri settori politici erano agenti provocatori. Considero un errore grave dire al popolo di resistere quando si ha la sicurezza che tutto è perduto e lo dimostra il fatto che quelli che ci incitavano alla resistenza mettevano in salvo la famiglia e capitali inviandoli all’estero...» (messaggio di Cipriano Mera rivolto al presidente Negrin estrapolato dall'autobiografia ''Cipriano Mera, Rivoluzione armata in Spagna. Memorie di un anarco sindacalista'', edizione italiana, La Fiaccola, 1978 pp. 490-491).
: «Se lei (Negrin) è ancora socialista dovrebbe essere il primo a conoscere i propositi che vuole raggiungere il PCE che altro non sono che di appropriarsi di tutti i posti di comando dell'esercito, fare un colpo di stato, riuscire a dare la sensazione al mondo che il PCE resiste fino all'ultimo e che anarchici, socialisti e repubblicani e gli altri settori politici erano agenti provocatori. Considero un errore grave dire al popolo di resistere quando si ha la sicurezza che tutto è perduto e lo dimostra il fatto che quelli che ci incitavano alla resistenza mettevano in salvo la famiglia e capitali inviandoli all'estero...» (messaggio di Cipriano Mera rivolto al presidente Negrin estrapolato dall'autobiografia ''Cipriano Mera, Rivoluzione armata in Spagna. Memorie di un anarco sindacalista'', edizione italiana, La Fiaccola, 1978 pp. 490-491).


Il [[7 marzo]], gli ufficiali sovietici e il primo ministro socialista Negrin vennero evacuati da Madrid. Il giorno seguente si susseguirono dure lotte tra le due fazioni, con la sconfitta degli stalinisti. Quando Madrid cade in mano ai franchisti, la giunta Casado cercherà  di ottenere dai franchisti, senza successo, le migliori possibili condizioni di resa. Non ha invece seguito la proposta di Cipriano Mera di porre fine al conflitto frontale e dare inizio a una  ben coordinata guerriglia contro i franchisti.
Il [[7 marzo]], gli ufficiali sovietici e il primo ministro socialista Negrin vennero evacuati da Madrid. Il giorno seguente si susseguirono dure lotte tra le due fazioni, con la sconfitta degli stalinisti. Quando Madrid cade in mano ai franchisti, la giunta Casado cercherà  di ottenere dai franchisti, senza successo, le migliori possibili condizioni di resa. Non ha invece seguito la proposta di Cipriano Mera di porre fine al conflitto frontale e dare inizio a una  ben coordinata guerriglia contro i franchisti.
64 364

contributi