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== Tattica, principi ed azioni== | == Tattica, principi ed azioni== | ||
[[File:Olga Taratuta.jpg|thumb|200 px|left|[[Olga Taratuta]], faceva parte della fazione dei ''bezmotivniki'' che si opponeva ai ''kommunary''.]] | [[File:Olga Taratuta.jpg|thumb|200 px|left|[[Olga Taratuta]], faceva parte della fazione dei ''bezmotivniki'' che si opponeva ai ''kommunary''.]] | ||
I membri di Chernoe Znamia si proclamavano [[anarco-comunismo|anarco-comunisti]], con esplicito riferimento all'deale di [[Kropotkin]], dal quale però si distanziavano per il rifiuto all'approccio scientifico ed intellettuale dell'[[anarchia]]. Le loro tattiche sembravano però maggiormente ispirate da [[Bakunin]], erano infatti basate sull'[[azione diretta]], la cospirazione e l'uso della [[violenza]] come mezzo per scatenare una vera e propria campagna di terrore verso l'ordine costituito. Per diffondere i loro proclami facevano uso del giornale anarchico della cittadina - ''Anarkhiia'' - che peraltro aveva anche un notevole seguito. | I membri di Chernoe Znamia si proclamavano [[anarco-comunismo|anarco-comunisti]], con esplicito riferimento all'deale di [[Kropotkin]], dal quale però si distanziavano per il rifiuto all'approccio scientifico ed intellettuale dell'[[anarchia]]. Le loro tattiche sembravano però maggiormente ispirate da [[Bakunin]], erano infatti basate sull'[[azione diretta]], la cospirazione e l'uso della [[violenza]] come mezzo per scatenare una vera e propria campagna di terrore verso l'ordine costituito. Per diffondere i loro proclami facevano uso del [[giornale anarchico]] della cittadina - ''Anarkhiia'' - che peraltro aveva anche un notevole seguito. | ||
Molto spesso diffondevano comunicati e volantini tra gli operai, istigandoli alla rivolta contro il [[capitalismo]]. Nel suo libro ''The Russian Anarchists'' <ref>[[Paul Avrich]] (2006). ''The Russian Anarchists''. Stirling: AK Press</ref>, [[Paul Avrich]] riporta uno stralcio di uno di questi diffuso nell'estate del [[2005]] nelle fabbriche di Bialystock e nel quale si metteva «in guardia gli operai dal distrarsi dalla loro missione rivoluzionaria sotto le allettanti promesse di riforma parlamentare avanzate da molti | Molto spesso diffondevano comunicati e volantini tra gli operai, istigandoli alla rivolta contro il [[capitalismo]]. Nel suo libro ''The Russian Anarchists'' <ref>[[Paul Avrich]] (2006). ''The Russian Anarchists''. Stirling: AK Press</ref>, [[Paul Avrich]] riporta uno stralcio di uno di questi diffuso nell'estate del [[2005]] nelle fabbriche di Bialystock e nel quale si metteva «in guardia gli operai dal distrarsi dalla loro missione rivoluzionaria sotto le allettanti promesse di riforma parlamentare avanzate da molti |