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Non avevano una vera e propria sede, si riunivano nelle officine, nelle case di alcuni militanti o anche nei boschi e perfino nei cimiteri.
Non avevano una vera e propria sede, si riunivano nelle officine, nelle case di alcuni militanti o anche nei boschi e perfino nei cimiteri.
I militanti più conosciuti furono [[Nisan Faber]], [[Pavel Golman]], [["Tolstoy" Rostovtsev]] (alias of N.V. Divnogorskii) e sua moglie [[Marusia Rostovtsev]], [[Boris Speranksii]], [[Aleksandr Kolosov]] (Sokolov), [[Olga Taratuta]], [[Vladimir Konstantinovich Ushakov]] ("The Admiral"), Lev Aleshker, ecc. <ref>[http://archive.is/XXhi Chernoe Znamia, da ''Daily Bleed's Anarchist Encyclopedia'']</ref>
I militanti più conosciuti furono [[Nisan Faber]], [[Pavel Golman]], [["Tolstoy" Rostovtsev]] (alias of N.V. Divnogorskii) e sua moglie [[Marusia Rostovtsev]], [[Boris Speranksii]], [[Aleksandr Kolosov]] (Sokolov), [[Olga Taratuta]], [[Vladimir Konstantinovich Ushakov]] ("The Admiral"), Lev Aleshkerecc. <ref>[http://archive.is/XXhi Chernoe Znamia, da ''Daily Bleed's Anarchist Encyclopedia'']</ref>


== Tattica, principi ed azioni==
== Tattica, principi ed azioni==
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Durante gli scioperi operai dell'estate del [[1904]], il giovane anarchico [[Nisan Faber]] ferì gravemente a colpi di pugnale Avraam Kogan, un proprietario di una fabbrica della cittadina che s'era particolarmente distinto nella sua lotta contro gli scioperanti. Poco tempo dopo, per vendicarsi di un'azione repressiva poliziesca, il giovane Faber scagliò due bombe contro l'atrio di una stazione di [[polizia]] rimanendo ucciso egli stesso.
Durante gli scioperi operai dell'estate del [[1904]], il giovane anarchico [[Nisan Faber]] ferì gravemente a colpi di pugnale Avraam Kogan, un proprietario di una fabbrica della cittadina che s'era particolarmente distinto nella sua lotta contro gli scioperanti. Poco tempo dopo, per vendicarsi di un'azione repressiva poliziesca, il giovane Faber scagliò due bombe contro l'atrio di una stazione di [[polizia]] rimanendo ucciso egli stesso.


In quell'epoca furono numerosissimi gli attentati, non certamente tutti attribuibili a "Bandiera Nera", tuttavia i ''chernoznamentsy'' nelle città di Ekaterinoslav, Odessa, Sebastopoli e Baku organizzarono dei veri e propri reparti di guerriglia, allestendo inoltre dei laboratori artigianali dove confezionavano esplosivi che poi utilizzarono per colpire fabbriche, [[Banca|banche]], [[esercito]] e forze dell'ordine, ecc.  Nel novembre del [[1905]] colpirono con ordigni esplosivi l'Hotel Bristol di Varsavia. Il mese successivo fu la volta del Caffè Libman di
In quell'epoca furono numerosissimi gli attentati, non certamente tutti attribuibili a "Bandiera Nera", tuttavia i ''chernoznamentsy'' nelle città di Ekaterinoslav, Odessa, Sebastopoli e Baku organizzarono dei veri e propri reparti di guerriglia, allestendo inoltre dei laboratori artigianali dove confezionavano esplosivi che poi utilizzarono per colpire fabbriche, [[Banca|banche]], [[esercito]] e forze dell'ordineecc.  Nel novembre del [[1905]] colpirono con ordigni esplosivi l'Hotel Bristol di Varsavia. Il mese successivo fu la volta del Caffè Libman di
Odessa. <ref>[http://it.contrainfo.espiv.net/files/2013/11/aperiodico-beznachalie-buono-webn-1.pdf Beznachalie (aperiodico di Rovereto)], pag. 10</ref>
Odessa. <ref>[http://it.contrainfo.espiv.net/files/2013/11/aperiodico-beznachalie-buono-webn-1.pdf Beznachalie (aperiodico di Rovereto)], pag. 10</ref>


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