Centri sociali autogestiti dell'Emilia-Romagna: differenze tra le versioni

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L'intento di fondo del progetto, che da sempre anima chi ha operato in via Mantova, è fare in modo che l'esperienza della casa cantoniera non si risolva in una situazione abitativa chiusa e isolata, ma dia vita ad un luogo aperto e partecipato di libero confronto e scambio culturale.
L'intento di fondo del progetto, che da sempre anima chi ha operato in via Mantova, è fare in modo che l'esperienza della casa cantoniera non si risolva in una situazione abitativa chiusa e isolata, ma dia vita ad un luogo aperto e partecipato di libero confronto e scambio culturale.
L'idea condivisa è quella di provvedere alla ristrutturazione e messa a norma dello stabile, adibito in parte ad uso abitativo e in parte ad uso sociale, mediante un progetto di autorecupero e alla valorizzazione dell'area verde adiacente la casa cantoniera, di pertinenza della stessa, facendone un parco pubblico aperto al quartiere.
L'idea condivisa è quella di provvedere alla ristrutturazione e messa a norma dello stabile, adibito in parte ad uso abitativo e in parte ad uso sociale, mediante un progetto di autorecupero e alla valorizzazione dell'area verde adiacente la casa cantoniera, di pertinenza della stessa, facendone un parco pubblico aperto al quartiere.
La rimessa facente parte della casa cantoniera di Via Mantova '''n. 24''', prima utilizzata dall'ANAS come magazzino per segnaletica stradale, si configura oggi come uno spazio ('''centro) sociale autogestito'''.
La rimessa facente parte della casa cantoniera di Via Mantova 24, prima utilizzata dall'ANAS come magazzino per segnaletica stradale, si configura oggi come uno spazio ('''centro) sociale autogestito'''.
Una volta effettuati alcuni primi lavori di ristrutturazione, tra cui la realizzazione dell'impianto di riscaldamento e dei servizi igienici, all'interno di questo locale si è delineata una fitta serie di iniziative ed eventi organizzate da diverse associazioni, gruppi, collettivi di italiani, immigrati e studenti che hanno di fatto contribuito ad una diffusione libera di idee e saperi, favorendo l'incontro e la contaminazione tra culture diverse all'insegna dei valori dell'[[antirazzismo]] e [[antifascismo]].
Una volta effettuati alcuni primi lavori di ristrutturazione, tra cui la realizzazione dell'impianto di riscaldamento e dei servizi igienici, all'interno di questo locale si è delineata una fitta serie di iniziative ed eventi organizzate da diverse associazioni, gruppi, collettivi di italiani, immigrati e studenti che hanno di fatto contribuito ad una diffusione libera di idee e saperi, favorendo l'incontro e la contaminazione tra culture diverse all'insegna dei valori dell'[[antirazzismo]] e [[antifascismo]].
In 5 anni di attività la Cantoniera ha ospitato corsi di italiano per migranti, cineforum, mostre fotografiche, esposizioni artistiche, [[teatro|spettacoli teatrali]], laboratori di [[musica]] hip-hop, domeniche in festa, assemblee pubbliche, serate musicali, ha organizzato raccolte fondi, presentazione di libri, ma soprattutto ha visto la partecipazione di tante persone che hanno contribuito, da protagoniste, a far vivere uno spazio che si configura come laboratorio di costruzione dal basso diidee e di una socialità fondata su un vero pluralismo culturale, fortemente critica verso le logiche dominanti di mercificazione e omologazione dell'esistente
In 5 anni di attività la Cantoniera ha ospitato corsi di italiano per migranti, cineforum, mostre fotografiche, esposizioni artistiche, [[teatro|spettacoli teatrali]], laboratori di [[musica]] hip-hop, domeniche in festa, assemblee pubbliche, serate musicali, ha organizzato raccolte fondi, presentazione di libri, ma soprattutto ha visto la partecipazione di tante persone che hanno contribuito, da protagoniste, a far vivere uno spazio che si configura come laboratorio di costruzione dal basso diidee e di una socialità fondata su un vero pluralismo culturale, fortemente critica verso le logiche dominanti di mercificazione e omologazione dell'esistente
Nel 2008 sono stati realizzati importanti lavori di ristrutturazione, tra cui la pavimentazione e il nuovo portone d'ingresso che hanno reso lo spazio sociale ancora più fruibile. Si sono inoltre conclusi i lavori di messa a norma degli impianti del gas per la parte abitativa e sono state realizzate opere di manutenzione del tetto.
Nel 2008 sono stati realizzati importanti lavori di ristrutturazione, tra cui la pavimentazione e il nuovo portone d'ingresso che hanno reso lo spazio sociale ancora più fruibile. Si sono inoltre conclusi i lavori di messa a norma degli impianti del gas per la parte abitativa e sono state realizzate opere di manutenzione del tetto.
''' All'interno dello spazio sono aperti numerosi progetti dai collettivi che si ritrovano, cittadini e studenteschi, Il gruppo di acquisto solidale "gasoniera" ed il mercato delle autoproduzioni "mercatiniera", il progetto di riconversione ecologico-alimentare "biosteria", il laboratorio teatrale "la crepa", la "rete diritti in casa" collettivo per il diritto alla casa ed autore di numerose occupazioni attive nella città, il collettivo di studenti e precari S.P.A.M. collettivo politico che spesso anima le mobilitazioni cittadine"''
''' All'interno dello spazio sono aperti numerosi progetti dai collettivi che si ritrovano, cittadini e studenteschi, Il gruppo di acquisto solidale "gasoniera" ed il mercato delle autoproduzioni "mercatiniera", il progetto di riconversione ecologico-alimentare "biosteria", il laboratorio teatrale "la crepa", la "rete diritti in casa" collettivo per il diritto alla casa ed autore di numerose occupazioni attive nella città, il collettivo di studenti e precari S.P.A.M. collettivo politico che spesso anima le mobilitazioni cittadine"''
 
===ART LAB===
===ART LAB===
Laboratorio precario occupato dal collettivo "studenti autonomi in movimento" nato nel movimento no gelmini dell'autunno [[2010]]. Lo spazio sito in Borgo Tanzi 26 è dell'università di Parma che da più di vent'anni lo tiene vuoto ed inutilizzato. L'occupazione dello stabile da parte degli studenti è avvenuta il [[6 maggio]] [[2011]] in occasione dello sciopero generale indetto dalla CGIL. Nel primo anno di vita dopo una restrutturazione di tutti gli impianti elettrici e idrici prendono il via i primi progetti. Redazione Multimediale "Zeta", scuola di italiano su tre livelli "A0" "A1" e "A2" per migranti, ciclofficina "Velocipede", sede della squadra di calcio antirazzista "La Paz". Molti i progetti in cantiere al via a Settembre 2012. Lo spazio si è caratterizzato per una particolare sensibilità attorno alla questione universitaria e alla liberazione del sapere(promotore di mobilitazioni e di seminari di autoformazione su "beni comuni ambientali" (2011) e "Il biopotere e i dispositivi di controllo dei corpi" (2012) attorno alla questione dell'ecocompatiilità, al welfare e al reddito.
Laboratorio precario occupato dal collettivo "studenti autonomi in movimento" nato nel movimento no gelmini dell'autunno [[2010]]. Lo spazio sito in Borgo Tanzi 26 è dell'università di Parma che da più di vent'anni lo tiene vuoto ed inutilizzato. L'occupazione dello stabile da parte degli studenti è avvenuta il [[6 maggio]] [[2011]] in occasione dello sciopero generale indetto dalla CGIL. Nel primo anno di vita dopo una restrutturazione di tutti gli impianti elettrici e idrici prendono il via i primi progetti. Redazione Multimediale "Zeta", scuola di italiano su tre livelli "A0" "A1" e "A2" per migranti, ciclofficina "Velocipede", sede della squadra di calcio antirazzista "La Paz". Molti i progetti in cantiere al via a Settembre 2012. Lo spazio si è caratterizzato per una particolare sensibilità attorno alla questione universitaria e alla liberazione del sapere(promotore di mobilitazioni e di seminari di autoformazione su "beni comuni ambientali" (2011) e "Il biopotere e i dispositivi di controllo dei corpi" (2012) attorno alla questione dell'ecocompatiilità, al welfare e al reddito.
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