Censura fascista: differenze tra le versioni

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Sostituzione testo - "iecc." con "i ecc."
m (Sostituzione testo - ", ecc." con "ecc.")
m (Sostituzione testo - "iecc." con "i ecc.")
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Il controllo sulle pubblicazioni lecite era condotto in pratica, alle rotative, da fedeli funzionari civili, e ciò diede vita alla comune battuta secondo cui qualsiasi testo che poteva raggiungere un lettore era stato "''scritto dal Duce e approvato dal caporeparto''".
Il controllo sulle pubblicazioni lecite era condotto in pratica, alle rotative, da fedeli funzionari civili, e ciò diede vita alla comune battuta secondo cui qualsiasi testo che poteva raggiungere un lettore era stato "''scritto dal Duce e approvato dal caporeparto''".


Come in qualsiasi sistema forte, la censura fascista suggeriva di comporre i giornali con una più ampia attenzione alla cronaca nei momenti politicamente più delicati, in modo da distrarre l'opinione pubblica dai passaggi pericolosi per il governo. La stampa creava allora dei "mostri" o si concentrava su figure terrorizzanti (assassini, serial killer, terroristi, pedofiliecc.).  
Come in qualsiasi sistema forte, la censura fascista suggeriva di comporre i giornali con una più ampia attenzione alla cronaca nei momenti politicamente più delicati, in modo da distrarre l'opinione pubblica dai passaggi pericolosi per il governo. La stampa creava allora dei "mostri" o si concentrava su figure terrorizzanti (assassini, serial killer, terroristi, pedofili ecc.).  
Quando necessario, veniva evidenziata l'immagine di uno stato sicuro e ordinato, dove la polizia era in grado di catturare tutti i criminali e, come vuole il luogo comune, i treni erano sempre in orario. Tutte queste manovre erano solitamente gestite direttamente dal MinCulPop.
Quando necessario, veniva evidenziata l'immagine di uno stato sicuro e ordinato, dove la polizia era in grado di catturare tutti i criminali e, come vuole il luogo comune, i treni erano sempre in orario. Tutte queste manovre erano solitamente gestite direttamente dal MinCulPop.


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