Carlo Vanza: differenze tra le versioni

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Finita la guerra, Carlo Vanza è ancora segretario a tempo parziale (fino al [[1969]]), nel frattempo lavora come contadino e per l'Ufficio di vigilanza distillerie. Dall'estate [[1948]] il gruppo anarchico di Biasca apre una biblioteca (2 giorni la settimana), diventando ancor più un punto di riferimento per tutto il movimento ticinese.  
Finita la guerra, Carlo Vanza è ancora segretario a tempo parziale (fino al [[1969]]), nel frattempo lavora come contadino e per l'Ufficio di vigilanza distillerie. Dall'estate [[1948]] il gruppo anarchico di Biasca apre una biblioteca (2 giorni la settimana), diventando ancor più un punto di riferimento per tutto il movimento ticinese.  


Frequenta attivamente anche il movimento anarchico italiano, è membro della [[Federazione Anarchica Italiana]] (FAI) e si presta a numerose collaborazioni con tantissime testate anarchiche: ''[[Il Risveglio anarchico]]'' di Ginevra (dal 1923 al 1958), ''[[Il Libertario]]''  di Milano (dal 1948 al 1953), a ''[[Umanità  Nova]]''  (dal 1953 al 1973), al ''[[Bollettino interno]]''  della [[FAI]] (nel [[1959]] e nel [[1966]]), a ''[[L'Internazionale]]''  di Ancona (ed ad altre giornali o riviste ticinesi come a ''[[Libera Stampa]]'' , ''[[Il Pungolo]]''  di Lugano, ''[[Il Dovere]]''  di Bellinzona).  
Frequenta attivamente anche il movimento anarchico italiano, è membro della [[Federazione Anarchica Italiana]] (FAI) e si presta a numerose collaborazioni con tantissime testate anarchiche: ''[[Il Risveglio anarchico]]'' di Ginevra (dal 1923 al 1958), ''[[Il Libertario]]''  di Milano (dal 1948 al 1953), a ''[[Umanità  Nova]]''  (dal 1953 al 1973), al ''[[Bollettino interno]]''  della [[FAI]] (nel [[1959]] e nel [[1966]]), a ''[[L'Internazionale]]''  di Ancona (ed ad altre giornali o riviste ticinesi come a ''[[Libera Stampa]]'', ''[[Il Pungolo]]''  di Lugano, ''[[Il Dovere]]''  di Bellinzona).  


Il [[20 ottobre]] [[1949]], in ricordo dell'uccisione di [[Francisco Ferrer]], Vanza è l'organizzatore e l'oratore di una conferenza commemorativa del [[pedagogia libertaria|pedagogista libertario]] spagnolo condannato a morte 40 anni prima. Segnalato incredibilmente dal SIFAR come anarchico italiano attivo in [[Svizzera]] <ref>Si veda ''Vie Nuove'' del [[2 maggio]] [[1968]], informazione poi ripresa da ''[[Umanità  Nova]]'', [[15 giugno]] [[1968]]</ref>, in questo periodo sostiene attivamente la [[stampa anarchica]] svizzera ed italiana.  
Il [[20 ottobre]] [[1949]], in ricordo dell'uccisione di [[Francisco Ferrer]], Vanza è l'organizzatore e l'oratore di una conferenza commemorativa del [[pedagogia libertaria|pedagogista libertario]] spagnolo condannato a morte 40 anni prima. Segnalato incredibilmente dal SIFAR come anarchico italiano attivo in [[Svizzera]] <ref>Si veda ''Vie Nuove'' del [[2 maggio]] [[1968]], informazione poi ripresa da ''[[Umanità  Nova]]'', [[15 giugno]] [[1968]]</ref>, in questo periodo sostiene attivamente la [[stampa anarchica]] svizzera ed italiana.  
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