Carlo Valdinoci: differenze tra le versioni

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== Biografia ==
== Biografia ==
Nato in Romagna,  Carlo è un ragazzo assai allegro e vivace, conosciuto nel suo paese con il nomignolo di Carluccio. «Alto, aitante e con un bel volto sbarbato, era davvero affascinante.  I suoi capelli non passavano inosservati: folti, neri e ricci, li portava pettinati all'indietro. Si vestiva bene, con abiti stretti, la cravatta colorata e cappelli di varia foggia.»<ref>[[Paul Avrich]], ''Ribelli in paradiso. Sacco, Vanzetti e il movimento anarchico negli Stati Uniti'', pag. 120</ref>
Nato in Romagna,  Carlo è un ragazzo assai allegro e vivace, conosciuto nel suo paese con il nomignolo di Carluccio. «Alto, aitante e con un bel volto sbarbato, era davvero affascinante.  I suoi capelli non passavano inosservati: folti, neri e ricci, li portava pettinati all'indietro. Si vestiva bene, con abiti stretti, la cravatta colorata e cappelli di varia foggia.» <ref>[[Paul Avrich]], ''Ribelli in paradiso. Sacco, Vanzetti e il movimento anarchico negli Stati Uniti'', pag. 120</ref>
===Negli USA: il galleanismo===
===Negli USA: il galleanismo===
Di professione falegname, poco più che adolescente, come molti altri giovani italiani dell'epoca Valdinoci, sceglie di emigrare negli [[USA|States]] in cerca di fortuna. Si stabilisce a Roxbury, dove è presente una folta comunità  di anarchici romagnoli, tra cui [[Mario Buda]] <ref>Avrich, ''Sacco and Vanzetti'' cit., pp. 153-154</ref>, grazie ai quali conosce l'idea anarchica diventando un militante assai attivo. A partire dal [[1913]] diventa un sostenitore di [[Luigi Galleani]] e del giornale ''[[Cronaca Sovversiva]]'', seguendone gli impulsi [[anarchismo insurrezionale|insurrezionali]] a carattere [[gruppi d'affinità |informale]].
Di professione falegname, poco più che adolescente, come molti altri giovani italiani dell'epoca Valdinoci, sceglie di emigrare negli [[USA|States]] in cerca di fortuna. Si stabilisce a Roxbury, dove è presente una folta comunità  di anarchici romagnoli, tra cui [[Mario Buda]] <ref>Avrich, ''Sacco and Vanzetti'' cit., pp. 153-154</ref>, grazie ai quali conosce l'idea anarchica diventando un militante assai attivo. A partire dal [[1913]] diventa un sostenitore di [[Luigi Galleani]] e del giornale ''[[Cronaca Sovversiva]]'', seguendone gli impulsi [[anarchismo insurrezionale|insurrezionali]] a carattere [[gruppi d'affinità |informale]].
[[File:Palmer_Bombing.jpg|thumb|La casa del Procuratore Alexander Mitchell Palmer dopo l'attentato di Valdinoci ([[2 giugno]] [[1919]]) che morì nella prematura deflagrazione]]
[[File:Palmer_Bombing.jpg|thumb|La casa del Procuratore Alexander Mitchell Palmer dopo l'attentato di Valdinoci ([[2 giugno]] [[1919]]) che morì nella prematura deflagrazione]]
Assunto alla fabbrica di ceramiche A. H. Hess Company di Cambridge con il fratello [[Enrico Valdinoci|Enrico]], pur'egli anarchico, nel [[1915]] lascia questo posto per lavorare in proprio come carpentiere. L'anno successivo, insieme al fratello e all'amico anarchico [[Domenico Ricci]], si trasferisce a Sommervile. All'epoca aveva 22 anni e si dedicava anima e corpo a ''[[Cronaca Sovversiva]]'':
Assunto alla fabbrica di ceramiche A. H. Hess Company di Cambridge con il fratello [[Enrico Valdinoci|Enrico]], pur'egli anarchico, nel [[1915]] lascia questo posto per lavorare in proprio come carpentiere. L'anno successivo, insieme al fratello e all'amico anarchico [[Domenico Ricci]], si trasferisce a Sommervile. All'epoca aveva 22 anni e si dedicava anima e corpo a ''[[Cronaca Sovversiva]]'':
:«Scriveva note e articoli, raccoglieva fondi per il giornale e per la difesa dei compagni arrestati, ordinava e diffondeva libri e opuscoli. Dall'aprile 1916 fino alla sua partenza per il Messico fu l'editore del giornale.»<ref>[[Paul Avrich]], ''Ribelli in paradiso. Sacco, Vanzetti e il movimento anarchico negli Stati Uniti'', pag. 121</ref>  
:«Scriveva note e articoli, raccoglieva fondi per il giornale e per la difesa dei compagni arrestati, ordinava e diffondeva libri e opuscoli. Dall'aprile 1916 fino alla sua partenza per il Messico fu l'editore del giornale.» <ref>[[Paul Avrich]], ''Ribelli in paradiso. Sacco, Vanzetti e il movimento anarchico negli Stati Uniti'', pag. 121</ref>  


In seguito alla cosiddetta ''Red Scare'' («Paura rossa»)<ref>Il termine "Paura rossa" (in inglese ''Red Scare'') è stato applicato a due distinti periodi di intenso anticomunismo nella storia degli Stati Uniti: dal [[1917]] al [[1920]] e durante i primi anni cinquanta. Nel primo periodo esso nacque in concomitanza con l'ingresso degli USA nella prima guerra mondiale, dando inizio ad una vera e propria crociata contro tutti coloro che genericamente venivano definiti comunisti (quindi anche gli anarchici) e quindi nemici della nazione e della patria. Queste paure spronarono investigazioni aggressive e (particolarmente nel periodo 1917-1920) la carcerazione di persone che si riteneva fossero motivate dall'ideologia comunista o associate a movimenti politici comunisti, anarchici o socialisti in genere.</ref> il [[15 giugno]] [[1917]], l'FBI fa irruzione nella sede di «[[Cronaca Sovversiva]]» e ne chiude temporaneamente le attività. Contemporaneamente arresta [[Luigi Galleani]] e [[Giovanni Eramo]] con l'accusa di aver incitato ad evitare la coscrizione obbligatoria <ref>L'articolato incriminato era: ''Matricolati!'', «[[Cronaca Sovversiva]]», [[26 maggio]] [[1917]].</ref>. Stessa accusa viene mossa contro Carlo Valdinoci, che però era latitante sin dal maggio precedente dopo che era stato spiccato un mandato di cattura contro la sua persona per aver organizzato tramite «[[Cronaca Sovversiva]]» una lotteria illegale via posta.  
In seguito alla cosiddetta ''Red Scare'' («Paura rossa»)<ref>Il termine "Paura rossa" (in inglese ''Red Scare'') è stato applicato a due distinti periodi di intenso anticomunismo nella storia degli Stati Uniti: dal [[1917]] al [[1920]] e durante i primi anni cinquanta. Nel primo periodo esso nacque in concomitanza con l'ingresso degli USA nella prima guerra mondiale, dando inizio ad una vera e propria crociata contro tutti coloro che genericamente venivano definiti comunisti (quindi anche gli anarchici) e quindi nemici della nazione e della patria. Queste paure spronarono investigazioni aggressive e (particolarmente nel periodo 1917-1920) la carcerazione di persone che si riteneva fossero motivate dall'ideologia comunista o associate a movimenti politici comunisti, anarchici o socialisti in genere.</ref> il [[15 giugno]] [[1917]], l'FBI fa irruzione nella sede di «[[Cronaca Sovversiva]]» e ne chiude temporaneamente le attività. Contemporaneamente arresta [[Luigi Galleani]] e [[Giovanni Eramo]] con l'accusa di aver incitato ad evitare la coscrizione obbligatoria <ref>L'articolato incriminato era: ''Matricolati!'', «[[Cronaca Sovversiva]]», [[26 maggio]] [[1917]].</ref>. Stessa accusa viene mossa contro Carlo Valdinoci, che però era latitante sin dal maggio precedente dopo che era stato spiccato un mandato di cattura contro la sua persona per aver organizzato tramite «[[Cronaca Sovversiva]]» una lotteria illegale via posta.  
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