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Carlo Pisacane: differenze tra le versioni
→Sulla rivoluzione sociale
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Il Pisacane non era quindi un patriota, nel senso più becero del termine (come spesso ancora oggi viene superficialmente definito dalla storiografia ufficiale), ma un rivoluzionario di matrice libertaria, fortemente avverso al riformismo. Il suo radicalismo è ben espresso nel suo ''Testamento politico'' (appendice del ''[[Saggio sulla rivoluzione]]''), in cui si può leggere: | Il Pisacane non era quindi un patriota, nel senso più becero del termine (come spesso ancora oggi viene superficialmente definito dalla storiografia ufficiale), ma un rivoluzionario di matrice libertaria, fortemente avverso al riformismo. Il suo radicalismo è ben espresso nel suo ''Testamento politico'' (appendice del ''[[Saggio sulla rivoluzione]]''), in cui si può leggere: | ||
: «Per quanto mi riguarda, io non farei il più piccolo sacrificio per cambiare un ministero e per ottenere una costituzione, neppure per scacciare gli austriaci della Lombardia e riunire questa provincia al Regno di Sardegna. Per mio avviso la dominazione della Casa di Savoia e la dominazione della casa d'Austria sono precisamente la stessa cosa. Io credo pure che il regime costituzionale del Piemonte è più nocivo all'Italia di quello che lo sia la tirannia di Ferdinando II […] Io credo al socialismo | : «Per quanto mi riguarda, io non farei il più piccolo sacrificio per cambiare un ministero e per ottenere una costituzione, neppure per scacciare gli austriaci della Lombardia e riunire questa provincia al Regno di Sardegna. Per mio avviso la dominazione della Casa di Savoia e la dominazione della casa d'Austria sono precisamente la stessa cosa. Io credo pure che il regime costituzionale del Piemonte è più nocivo all'Italia di quello che lo sia la tirannia di Ferdinando II […] Io credo al socialismo, il socialismo di cui parlo può definirsi in qeste due parole: libertà e associazione». | ||
===Sulla propaganda col fatto=== | ===Sulla propaganda col fatto=== | ||
Pisacane fu uno dei principali teorizzatori di quel principio anarchico che poi sarebbe stato conosciuto come "[[propaganda col fatto]]", cioè la diffusione delle idee rivoluzionarie tramite l'esempio pratico: | Pisacane fu uno dei principali teorizzatori di quel principio anarchico che poi sarebbe stato conosciuto come "[[propaganda col fatto]]", cioè la diffusione delle idee rivoluzionarie tramite l'esempio pratico: | ||