Carlo Doglio: differenze tra le versioni

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== Biografia ==
== Biografia ==
Nato a Cesena, vi risiede fino al conseguimento del diploma di maturità  classica. Si trasferisce a Bologna nel [[1932]] per frequentare l'Università , dove consegue la laurea in Diritto Civile nel [[1936]]. Qui incontra Diana Cenni, che più tardi sposerà  e con la quale nel [[1949]] avrà  il figlio Daniele. Durante questi anni si occupa soprattutto di [[cinema]] e scrittura. È ufficiale di Commissariato Aeronautico a Bari, in Friuli e a Forlì.  
Nato a Cesena, vi risiede fino al conseguimento del diploma di maturità  classica. Si trasferisce a Bologna nel [[1932]] per frequentare l'Università, dove consegue la laurea in Diritto Civile nel [[1936]]. Qui incontra Diana Cenni, che più tardi sposerà  e con la quale nel [[1949]] avrà  il figlio Daniele. Durante questi anni si occupa soprattutto di [[cinema]] e scrittura. È ufficiale di Commissariato Aeronautico a Bari, in Friuli e a Forlì.  


Arrestato nel [[1942]] per attività  antifasciste collegate al Partito d'azione clandestino, viene rinchiuso nel carcere di San Giovanni in Monte, da dove uscirà  solamente alla caduta del [[fascismo]]. Trasferitosi nella sua città  natale in cerca di maggiori sicurezze, viene nuovamente arrestato per le sue attività  clandestine. per sfuggire alla [[repressione]], si trasferisce a Milano, dove comunque prosegue nelle sue attività  [[antifascismo|antifasciste]]. Doglio è tra i promotori del periodico ''La Verità '', organo del Partito Italiano Lavoratori.  
Arrestato nel [[1942]] per attività  antifasciste collegate al Partito d'azione clandestino, viene rinchiuso nel carcere di San Giovanni in Monte, da dove uscirà  solamente alla caduta del [[fascismo]]. Trasferitosi nella sua città  natale in cerca di maggiori sicurezze, viene nuovamente arrestato per le sue attività  clandestine. per sfuggire alla [[repressione]], si trasferisce a Milano, dove comunque prosegue nelle sue attività  [[antifascismo|antifasciste]]. Doglio è tra i promotori del periodico ''La Verità '', organo del Partito Italiano Lavoratori.  
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Rientrato in [[Italia]], nel [[1961]] si reca in Sicilia, a Partinico, per lavorare con [[Danilo Dolci]]. Qui, nel [[1964]], insegna Pianificazione territoriale come libero docente. Dopo un breve soggiorno a Napoli, nel [[1969]] viene chiamato da Giuseppe Samonà  come professore aggregato presso il gruppo Urbanistico delll'Istituto Universitario di Architettura di Venezia.  
Rientrato in [[Italia]], nel [[1961]] si reca in Sicilia, a Partinico, per lavorare con [[Danilo Dolci]]. Qui, nel [[1964]], insegna Pianificazione territoriale come libero docente. Dopo un breve soggiorno a Napoli, nel [[1969]] viene chiamato da Giuseppe Samonà  come professore aggregato presso il gruppo Urbanistico delll'Istituto Universitario di Architettura di Venezia.  


Diventato professore ordinario, dal [[1972]] insegna presso Scienze Politiche di Bologna, nel Dipartimento di Sociologia diretto da Achille Ardigò. Collaboratore di tantissime riviste (''Volontà , Comunità , Mondo Economico, Metron, Dibattito Urbanistico'', ecc.) e autore di molte opere dedicate a [[Kropotkin]] e [[Lewis Mumford]], si impegna in tante attività  politiche e culturali sino in tarda età . Muore a Bologna il [[25 aprile]] [[1995]].
Diventato professore ordinario, dal [[1972]] insegna presso Scienze Politiche di Bologna, nel Dipartimento di Sociologia diretto da Achille Ardigò. Collaboratore di tantissime riviste (''Volontà, Comunità, Mondo Economico, Metron, Dibattito Urbanistico'', ecc.) e autore di molte opere dedicate a [[Kropotkin]] e [[Lewis Mumford]], si impegna in tante attività  politiche e culturali sino in tarda età . Muore a Bologna il [[25 aprile]] [[1995]].


== Bibliografia ==
== Bibliografia ==
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