Capitalismo: differenze tra le versioni

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Sin dal XII secolo il termine capitale era adoperato per indicare il [[denaro]] o i beni, ma solo a partire dal XVII cominciò a essere impiegato il termine '''capitalista''' per indicare il proprietario di capitali. Soltanto negli ultimi decenni del XIX secolo si cominciò, invece, a parlare propriamente di '''capitalismo''', che fu analizzato per la prima volta dal sociologo tedesco Werner Sombart in ''Il capitalismo moderno'', un'opera pubblicata nel [[1902]]. Bisogna però sottolineare che sulle origini del capitalismo, e sulla sua stessa definizione, sin dal XIX secolo si svilupparono intensi dibattiti economici, sociologici e storici.  
Sin dal XII secolo il termine capitale era adoperato per indicare il [[denaro]] o i beni, ma solo a partire dal XVII cominciò a essere impiegato il termine '''capitalista''' per indicare il proprietario di capitali. Soltanto negli ultimi decenni del XIX secolo si cominciò, invece, a parlare propriamente di '''capitalismo''', che fu analizzato per la prima volta dal sociologo tedesco Werner Sombart in ''Il capitalismo moderno'', un'opera pubblicata nel [[1902]]. Bisogna però sottolineare che sulle origini del capitalismo, e sulla sua stessa definizione, sin dal XIX secolo si svilupparono intensi dibattiti economici, sociologici e storici.  


[[Karl Marx]] fece del capitalismo una tappa fondamentale della storia dell'umanità , caratterizzata dalla [[lotta di classe]], oltre che un simbolo della vittoria della borghesia sulla nobiltà  feudale. Secondo Marx, il sistema capitalistico ha la sua principale contraddizione nel fatto che il suo sviluppo porta con sé la nascita e la concentrazione del [[proletariato]], cioè della classe sociale antagonista al capitalismo perché oggetto dello sfruttamento, e quindi destinata ad abbatterlo.
[[Karl Marx]] fece del capitalismo una tappa fondamentale della storia dell'umanità, caratterizzata dalla [[lotta di classe]], oltre che un simbolo della vittoria della borghesia sulla nobiltà  feudale. Secondo Marx, il sistema capitalistico ha la sua principale contraddizione nel fatto che il suo sviluppo porta con sé la nascita e la concentrazione del [[proletariato]], cioè della classe sociale antagonista al capitalismo perché oggetto dello sfruttamento, e quindi destinata ad abbatterlo.
[[File:Karl Marx.jpg|thumb|left|[[Karl Marx]], studioso e critico del capitalismo]]
[[File:Karl Marx.jpg|thumb|left|[[Karl Marx]], studioso e critico del capitalismo]]


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== Conseguenze sociali ed economiche==
== Conseguenze sociali ed economiche==
L'avvento del capitalismo, che possiamo indicatamente far risalire le proprie origini nel XVI secolo, ha radicalmente cambiato la società , facilitando l'emergere degli [[Stato|Stati]] nazionali moderni, che a loro volta fornirono le condizioni necessarie per la crescita e lo sviluppo del capitalismo nelle nazioni europee. Tale crescita fu resa possibile da un accumulo di ''surplus'' economico generato dall'imprenditore privato e il reinvestimento di questo avanzo con l'obiettivo di generare più crescita, che portò in seguito l'industrializzazione nelle regioni settentrionali.
L'avvento del capitalismo, che possiamo indicatamente far risalire le proprie origini nel XVI secolo, ha radicalmente cambiato la società, facilitando l'emergere degli [[Stato|Stati]] nazionali moderni, che a loro volta fornirono le condizioni necessarie per la crescita e lo sviluppo del capitalismo nelle nazioni europee. Tale crescita fu resa possibile da un accumulo di ''surplus'' economico generato dall'imprenditore privato e il reinvestimento di questo avanzo con l'obiettivo di generare più crescita, che portò in seguito l'industrializzazione nelle regioni settentrionali.
[[Image:Luddite.jpg|thumb|''The Leader of the Luddites'' («Il leader dei [[luddismo|Luddisti]]»), pittura del 1812]]
[[Image:Luddite.jpg|thumb|''The Leader of the Luddites'' («Il leader dei [[luddismo|Luddisti]]»), pittura del 1812]]
Il consolidamento del sistema capitalistico ha ingenerato una concenzione [[classista]] della società  e, come conseguenza, l'accentuarsi del "conflitto capitale-lavoro", grazie anche alla nascita del [[movimento operaio]] che prese ad organizzarsi in funzione anti-padronale con richieste economiche, politiche e sociali. Il capitalismo portò con sè una serie di problematiche dirette ed indirette - l'alienazione del lavoro, il degrado dei quartieri proletari, l'alcolismo, la [[Violenza sulle donne|violenza sulle donne]], il lavoro minorile, ecc. - che comportarono drastici cambiamenti sociali: per esempio, si sviluppa un nuovo rapporto dell'uomo con il tempo, si generalizza l'uso dell'orologio e si diffondono espressioni sulla mancanza di tempo. Il tempo diviene denaro, che dal XVII secolo viene ben accettato dalla [[Chiesa]] (prima di allora essa riteneva il denaro solo un mezzo per favorire lo scambio di beni e servizi e non un mezzo per accumulare capitali), e come conseguenza nascono e si diffondo le [[banche]], che via via acquisirono maggiore importanza nell'organizzazione sociale delle classi dominanti. La [[scienza]] e le sue scoperte, favorite dall'accumulo di capitali, determinarono anche un nuovo rapporto dell'uomo con la natura, che iniziò ad essere dominata e trasformata per essere totalmente al servizio dell'uomo ([[antropocentrismo]]).  
Il consolidamento del sistema capitalistico ha ingenerato una concenzione [[classista]] della società  e, come conseguenza, l'accentuarsi del "conflitto capitale-lavoro", grazie anche alla nascita del [[movimento operaio]] che prese ad organizzarsi in funzione anti-padronale con richieste economiche, politiche e sociali. Il capitalismo portò con sè una serie di problematiche dirette ed indirette - l'alienazione del lavoro, il degrado dei quartieri proletari, l'alcolismo, la [[Violenza sulle donne|violenza sulle donne]], il lavoro minorile, ecc. - che comportarono drastici cambiamenti sociali: per esempio, si sviluppa un nuovo rapporto dell'uomo con il tempo, si generalizza l'uso dell'orologio e si diffondono espressioni sulla mancanza di tempo. Il tempo diviene denaro, che dal XVII secolo viene ben accettato dalla [[Chiesa]] (prima di allora essa riteneva il denaro solo un mezzo per favorire lo scambio di beni e servizi e non un mezzo per accumulare capitali), e come conseguenza nascono e si diffondo le [[banche]], che via via acquisirono maggiore importanza nell'organizzazione sociale delle classi dominanti. La [[scienza]] e le sue scoperte, favorite dall'accumulo di capitali, determinarono anche un nuovo rapporto dell'uomo con la natura, che iniziò ad essere dominata e trasformata per essere totalmente al servizio dell'uomo ([[antropocentrismo]]).  
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