Brigate Bruzzi e Malatesta: differenze tra le versioni

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===Cenni retrospettivi===
===Cenni retrospettivi===
Nel gennaio [[1944]] in S. Cristina, presso le costruzioni meccaniche Fratelli Guidetti, è stato costituito il ''[[Iº Comitato di agitazione antifascista]]''. Nello stesso tempo venivano organizzate delle squadre d’azione nella zona di Mede-Lomello e campagna. Furono quindi costituiti gruppi armati della ''IIª Brigata Malatesta'' in S. Cristina, Corteolona, Inverno, Monteleone, Miradolo, Bissone, Boscone e Calendasco. Furono aiutati prigionieri inglesi fornendo loro denaro e vestiti. Alcuni di essi furono accompagnati a Milano di dove poterono riparare in [[Svizzera]]. Furono stretti rapporti con gli slovacchi di Corteolona e di S. Cristina
Nel gennaio [[1944]] in S. Cristina, presso le costruzioni meccaniche Fratelli Guidetti, è stato costituito il ''[[Iº Comitato di agitazione antifascista]]''. Nello stesso tempo venivano organizzate delle squadre d'azione nella zona di Mede-Lomello e campagna. Furono quindi costituiti gruppi armati della ''IIª Brigata Malatesta'' in S. Cristina, Corteolona, Inverno, Monteleone, Miradolo, Bissone, Boscone e Calendasco. Furono aiutati prigionieri inglesi fornendo loro denaro e vestiti. Alcuni di essi furono accompagnati a Milano di dove poterono riparare in [[Svizzera]]. Furono stretti rapporti con gli slovacchi di Corteolona e di S. Cristina
i quali hanno fornito armi e munizioni. Fra gli slovacchi stessi fu costituito un gruppo di patrioti. Questi gruppi erano inquadrati nelle "Brigate Malatesta e Bruzzi" di Milano che agivano alle dipendenze delle formazioni Matteotti.
i quali hanno fornito armi e munizioni. Fra gli slovacchi stessi fu costituito un gruppo di patrioti. Questi gruppi erano inquadrati nelle "Brigate Malatesta e Bruzzi" di Milano che agivano alle dipendenze delle formazioni Matteotti.
=== Azioni importanti ===
=== Azioni importanti ===
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*'''[[24 luglio]] [[1944]]'''. Rastrellamento della Lomellina operato dalla 4ª Compagnia delle Brigate nere Alfieri (Villa Biscossa) durante il quale venne catturato il patriota Gatti Carlo di S.Nazzaro (Pavia), il quale fu poi deportato in Germania da dove fece ritorno solo nel maggio 1945.
*'''[[24 luglio]] [[1944]]'''. Rastrellamento della Lomellina operato dalla 4ª Compagnia delle Brigate nere Alfieri (Villa Biscossa) durante il quale venne catturato il patriota Gatti Carlo di S.Nazzaro (Pavia), il quale fu poi deportato in Germania da dove fece ritorno solo nel maggio 1945.
*'''[[26 luglio]] [[1944]]'''. Operazione di disarmo contro due militi della B.n. di Mede (Guardamagna Orazio e Serafino Scarroni). In seguito a tale operazione fu catturato dalle B.n. per rappresaglia il volontario patriota Bernini Piero il quale, condotto alla sede della B.n., venne seviziato e quindi consegnato alla Muti di Milano. Di questo volontario non si è potuto avere notizie; si suppone sia deceduto in seguito alle sevizie patite.
*'''[[26 luglio]] [[1944]]'''. Operazione di disarmo contro due militi della B.n. di Mede (Guardamagna Orazio e Serafino Scarroni). In seguito a tale operazione fu catturato dalle B.n. per rappresaglia il volontario patriota Bernini Piero il quale, condotto alla sede della B.n., venne seviziato e quindi consegnato alla Muti di Milano. Di questo volontario non si è potuto avere notizie; si suppone sia deceduto in seguito alle sevizie patite.
*'''[[5 agosto]] [[1944]]'''. Azione armata contro il traghetto tedesco nella zona di Boscone Calendasco (Piacenza). Disarmo di alcuni soldati tedeschi. L’azione fu diretta dal comandante di quel distaccamento Rossi Luigi.
*'''[[5 agosto]] [[1944]]'''. Azione armata contro il traghetto tedesco nella zona di Boscone Calendasco (Piacenza). Disarmo di alcuni soldati tedeschi. L'azione fu diretta dal comandante di quel distaccamento Rossi Luigi.
*'''[[28 agosto]] [[1944]]'''. Arresto di Gaiulli Giuseppe organizzatore della zona di Mede- Lomello dalla B.n. Alfieri.
*'''[[28 agosto]] [[1944]]'''. Arresto di Gaiulli Giuseppe organizzatore della zona di Mede- Lomello dalla B.n. Alfieri.
*'''gennaio [[1945]]'''. Azione di sabotaggio contro gli impianti dell’organizzazione TODT sul Po presso Torre Beretti.
*'''gennaio [[1945]]'''. Azione di sabotaggio contro gli impianti dell'organizzazione TODT sul Po presso Torre Beretti.
*'''[[2 marzo]] [[1945]]'''. Arresto a Milano del comandante di Brigata Pietropaolo Antonio unitamente ad altri membri del comando della formazione.
*'''[[2 marzo]] [[1945]]'''. Arresto a Milano del comandante di Brigata Pietropaolo Antonio unitamente ad altri membri del comando della formazione.
*'''[[1 aprile]] [[1945]]'''. Azione armata contro il presidio di Lomello della G.N.R.; la bandiera della formazione fu issata sulla piazza del comune dalle 7 alle 11,30. Due militari tedeschi furono disarmati. Contemporaneamente al bivio della strada Lomello- Mortara-Pavia avveniva il disarmo di quattro militari della Wermacht; il nemico ebbe due feriti.
*'''[[1 aprile]] [[1945]]'''. Azione armata contro il presidio di Lomello della G.N.R.; la bandiera della formazione fu issata sulla piazza del comune dalle 7 alle 11,30. Due militari tedeschi furono disarmati. Contemporaneamente al bivio della strada Lomello- Mortara-Pavia avveniva il disarmo di quattro militari della Wermacht; il nemico ebbe due feriti.
*'''[[31 marzo]] [[1945]]'''. Da tempo erano stati stretti rapporti con elementi del distaccamento di S. Cristina e gli slovacchi del presidio a Corteolona, i quali fornirono armi e munizioni. Nella notte dal [[31 marzo]] al [[1 aprile]], alcuni slovacchi esperti nel maneggio delle armi automatiche unitamente a Saracchi e Castiglioni operano il rafforzamento del posto di blocco sulla strada Vigentina portando un carico di armi automatiche con munizioni a Milano per rafforzare la Iª Brigata Bruzzi operante nella zona in vista delle azioni insurrezionali.
*'''[[31 marzo]] [[1945]]'''. Da tempo erano stati stretti rapporti con elementi del distaccamento di S. Cristina e gli slovacchi del presidio a Corteolona, i quali fornirono armi e munizioni. Nella notte dal [[31 marzo]] al [[1 aprile]], alcuni slovacchi esperti nel maneggio delle armi automatiche unitamente a Saracchi e Castiglioni operano il rafforzamento del posto di blocco sulla strada Vigentina portando un carico di armi automatiche con munizioni a Milano per rafforzare la Iª Brigata Bruzzi operante nella zona in vista delle azioni insurrezionali.
*'''[[24 aprile]] [[1945]]'''. Occupazione della caserma caserma della G.N.R. completa del nemico. Attacco di un’autocorriera carica di militi della B.n. sulla strada Mede-Lomello; nel combattimento cadde il patriota Camussoni Angelo.
*'''[[24 aprile]] [[1945]]'''. Occupazione della caserma caserma della G.N.R. completa del nemico. Attacco di un'autocorriera carica di militi della B.n. sulla strada Mede-Lomello; nel combattimento cadde il patriota Camussoni Angelo.
*'''[[25 aprile]] [[1945]]'''. Zona Pavese occidentale: i patrioti del distaccamento di S. Cristina- Corteolona-Belgioioso occupavano le strade della zona e prendevano contatto con i militari slovacchi, i quali passavano in massa con noi portando con essi tutto l’armamento (cinquanta fucili ed alcuni mitragliatori). Rinforzi venivano inviati alla Brigata Garibaldina Stella Rossa impegnata in combattimento con duecento marinai nei pressi di Alberoni. Attaccati e disarmati, i marinai tedeschi vennero inviati al Comando di S. Colombano. Nello stesso tempo tre autocarri tedeschi che si dirigevano verso Corteolona furono attaccati e bloccati a Belgioioso.
*'''[[25 aprile]] [[1945]]'''. Zona Pavese occidentale: i patrioti del distaccamento di S. Cristina- Corteolona-Belgioioso occupavano le strade della zona e prendevano contatto con i militari slovacchi, i quali passavano in massa con noi portando con essi tutto l'armamento (cinquanta fucili ed alcuni mitragliatori). Rinforzi venivano inviati alla Brigata Garibaldina Stella Rossa impegnata in combattimento con duecento marinai nei pressi di Alberoni. Attaccati e disarmati, i marinai tedeschi vennero inviati al Comando di S. Colombano. Nello stesso tempo tre autocarri tedeschi che si dirigevano verso Corteolona furono attaccati e bloccati a Belgioioso.
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'''Zona della Lomellina''''':
'''Zona della Lomellina''''':
*'''[[25 aprile]] [[1945]]'''. Occupazione della caserma e del municipio di Mede. Vennero fatti prigionieri numerosi militi della B.n. e militari della Wermacht.
*'''[[25 aprile]] [[1945]]'''. Occupazione della caserma e del municipio di Mede. Vennero fatti prigionieri numerosi militi della B.n. e militari della Wermacht.
*'''[[26 aprile]] [[1945]]'''. Nel pomeriggio i nostri reparti venivano minacciati da una colonna fascista forte di ottomila uomini proveniente dal cuneense. Data la superiorità  del nemico e dato l’atteggiamento della Brigata Fachiro che già  da cinque ore si era ritirata, i nostri operavano lo sganciamento, disturbando il nemico con colpi di mano isolati.
*'''[[26 aprile]] [[1945]]'''. Nel pomeriggio i nostri reparti venivano minacciati da una colonna fascista forte di ottomila uomini proveniente dal cuneense. Data la superiorità  del nemico e dato l'atteggiamento della Brigata Fachiro che già  da cinque ore si era ritirata, i nostri operavano lo sganciamento, disturbando il nemico con colpi di mano isolati.
*'''[[27 aprile]] [[1945]]'''. Azione di disarmo nei pressi di Sartirana di elementi isolati della colonna.
*'''[[27 aprile]] [[1945]]'''. Azione di disarmo nei pressi di Sartirana di elementi isolati della colonna.
*'''[[28 aprile]] [[1945]]'''. Attacco dei presidi nemici di Sartirana.
*'''[[28 aprile]] [[1945]]'''. Attacco dei presidi nemici di Sartirana.
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