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[[Image:Diy.png|300 px|right|thumb|"[[Do It Yourself]]", ossia «'''fallo da te'''»]]
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: «Il problema dei consumi è un problema molto serio. I giornali titolano: "''Stimolare i consumi o arriverà  la vera crisi''"; "''Più spot per rilanciare i consumi di marca''"; "''L'economia può ripartire solo rilanciando i consumi''". Non siamo più il fine, siamo diventati il mezzo. La produzione del bisogno ha bisogno del bisogno, quindi vengono continuamente creati bisogni non essenziali. Si è scoperto che l'uomo è facilmente condizionabile e lo si può convincere di avere necessità  false e fittizie. Passando dalla dialettica servo-padrone Hegeliana ad un più moderno "FightClub", scopriamo di poter diventare motore di noi stessi e che il denaro è un'allucinazione collettiva. L'economia e il mercato globale sono padroni della nostra vita, siamo noi che paghiamo i miliardi per farci bombardare dalle pubblicità  che creano i falsi bisogni, i falsi valori e tutte le ipocrisie della nostra società . Siamo complici di un sistema '''"produci-consuma-crepa"'''; ma siamo ancora capaci di rimboccarci le maniche e diventare indipendenti dai mercati e dell'economia mondiale. AUTOPRODUCIAMO I NOSTRI BENI E L’AUTOPRODUZIONE DIVERRA'IL NOSTRO BENE PIU'PREZIOSO» (Estratto da [http://anarchismo.patched.biz/index.php?option=com_content&task=view&id=15&Itemid=2 Anarchismo Patched])
: «Il problema dei consumi è un problema molto serio. I giornali titolano: "''Stimolare i consumi o arriverà  la vera crisi''"; "''Più spot per rilanciare i consumi di marca''"; "''L'economia può ripartire solo rilanciando i consumi''". Non siamo più il fine, siamo diventati il mezzo. La produzione del bisogno ha bisogno del bisogno, quindi vengono continuamente creati bisogni non essenziali. Si è scoperto che l'uomo è facilmente condizionabile e lo si può convincere di avere necessità  false e fittizie. Passando dalla dialettica servo-padrone Hegeliana ad un più moderno "FightClub", scopriamo di poter diventare motore di noi stessi e che il denaro è un'allucinazione collettiva. L'economia e il mercato globale sono padroni della nostra vita, siamo noi che paghiamo i miliardi per farci bombardare dalle pubblicità  che creano i falsi bisogni, i falsi valori e tutte le ipocrisie della nostra società . Siamo complici di un sistema '''"produci-consuma-crepa"'''; ma siamo ancora capaci di rimboccarci le maniche e diventare indipendenti dai mercati e dell'economia mondiale. AUTOPRODUCIAMO I NOSTRI BENI E L'AUTOPRODUZIONE DIVERRA'IL NOSTRO BENE PIU'PREZIOSO» (Estratto da [http://anarchismo.patched.biz/index.php?option=com_content&task=view&id=15&Itemid=2 Anarchismo Patched])


== Alimenti ==
== Alimenti ==
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*'''Detersivo per piatti e stoviglie al limone'''
*'''Detersivo per piatti e stoviglie al limone'''


INGREDIENTI: 200 g di sale fino, 150 ml di aceto bianco, mezzo litro d’acqua, 3 limoni interi con buccia. preparazione: dopo aver sminuzzato i limoni inserirli insieme al sale nel frullatore, dunque frullare il tutto per circa 30 secondi. Assicurasi che la pasta abbia raggiunto una tritatura omogenea (altrimenti frullare per qualche altro secondo!), quindi mettere sul fuoco ed aggiungere l’acqua e l’aceto, far bollire per circa 15 minuti sbattendo con una frusta. Conservare in un barattolo di vetro.  
INGREDIENTI: 200 g di sale fino, 150 ml di aceto bianco, mezzo litro d'acqua, 3 limoni interi con buccia. preparazione: dopo aver sminuzzato i limoni inserirli insieme al sale nel frullatore, dunque frullare il tutto per circa 30 secondi. Assicurasi che la pasta abbia raggiunto una tritatura omogenea (altrimenti frullare per qualche altro secondo!), quindi mettere sul fuoco ed aggiungere l'acqua e l'aceto, far bollire per circa 15 minuti sbattendo con una frusta. Conservare in un barattolo di vetro.  


*'''[http://www.greenme.it/consumare/detergenza/9769-lisciva-cenere Lisciva di cenere]'''  
*'''[http://www.greenme.it/consumare/detergenza/9769-lisciva-cenere Lisciva di cenere]'''  


Per chi ha un camino o è in grado di procurarsi della cenere di legna può ottenere questo detersivo naturale che le nostre nonne usavano nel lavaggio della biancheria. Abbinato alla luce solare dava un bianco candido. Setacciare finemente della cenere di buona qualità  (non derivata da carbonella o altro combustibile). Disporla in una grossa pentola espressamente destinata a questo uso ed aggiungervi l’acqua in un rapporto cenere/acqua 1:5. Portare ad ebollizione a fuoco lento, mescolando di frequente all'inizio e di tanto in tanto quando la cottura si è stabilizzata. Far bollire circa 2 ore. Se ha bollito sufficientemente l’acqua assaggiata pizzicherà  un po'sulla lingua. Non eccedere nella bollitura in quanto la lisciva diventerebbe troppo forte ed aggressiva per la pelle e per l’ambiente. A cottura ultimata, lasciare raffreddare e decantare fino a quando la parte liquida diventa trasparente. Preparare un recipiente e qualche straccio di cotone chiaro pulito. Tendere sul recipiente lo straccio. Versare il contenuto della pentola sullo straccio nel recipiente, con l’accortezza di non agitare il liquido, cercando cioè di mantenere separata la parte solida da quella liquida. Se necessario ripetere questa operazione per ottenere una lisciva più limpida. Versare la lisciva in un flacone di plastica o vetro. È pronta!  
Per chi ha un camino o è in grado di procurarsi della cenere di legna può ottenere questo detersivo naturale che le nostre nonne usavano nel lavaggio della biancheria. Abbinato alla luce solare dava un bianco candido. Setacciare finemente della cenere di buona qualità  (non derivata da carbonella o altro combustibile). Disporla in una grossa pentola espressamente destinata a questo uso ed aggiungervi l'acqua in un rapporto cenere/acqua 1:5. Portare ad ebollizione a fuoco lento, mescolando di frequente all'inizio e di tanto in tanto quando la cottura si è stabilizzata. Far bollire circa 2 ore. Se ha bollito sufficientemente l'acqua assaggiata pizzicherà  un po'sulla lingua. Non eccedere nella bollitura in quanto la lisciva diventerebbe troppo forte ed aggressiva per la pelle e per l'ambiente. A cottura ultimata, lasciare raffreddare e decantare fino a quando la parte liquida diventa trasparente. Preparare un recipiente e qualche straccio di cotone chiaro pulito. Tendere sul recipiente lo straccio. Versare il contenuto della pentola sullo straccio nel recipiente, con l'accortezza di non agitare il liquido, cercando cioè di mantenere separata la parte solida da quella liquida. Se necessario ripetere questa operazione per ottenere una lisciva più limpida. Versare la lisciva in un flacone di plastica o vetro. È pronta!  


LA LISCIVA O LISCIVIA VIENE OGGI COMUNEMENTE USATA PER LAVARE VETRI, PAVIMENTI ED ALTRE SUPERFICI DURE (purtroppo di produzione industriale invece che proveniente dal riutilizzo intelligente della cenere). Per capi normalmente sporchi: 3 o 4 tappi (cicchetti di Whisky) versati nella vaschetta del detersivo... CON LA CENERE DEPOSITATA SI POSSONO SGRASSARE E DEODORARE STOVIGLIE E PENTOLE.  
LA LISCIVA O LISCIVIA VIENE OGGI COMUNEMENTE USATA PER LAVARE VETRI, PAVIMENTI ED ALTRE SUPERFICI DURE (purtroppo di produzione industriale invece che proveniente dal riutilizzo intelligente della cenere). Per capi normalmente sporchi: 3 o 4 tappi (cicchetti di Whisky) versati nella vaschetta del detersivo... CON LA CENERE DEPOSITATA SI POSSONO SGRASSARE E DEODORARE STOVIGLIE E PENTOLE.  
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*'''Detersivo per Wc al limone'''
*'''Detersivo per Wc al limone'''


Il succo di un limone medio (25 grammi di acido citrico) 210 ml d’acqua, un cucchiaio colmo di detersivo liquido per i piatti; 5 gocce di olio essenziale di limone, bergamotto o timo.  
Il succo di un limone medio (25 grammi di acido citrico) 210 ml d'acqua, un cucchiaio colmo di detersivo liquido per i piatti; 5 gocce di olio essenziale di limone, bergamotto o timo.  


*'''Per vetri e specchi'''
*'''Per vetri e specchi'''


Un quarto di litro d’acqua, mezzo bicchiere di aceto, mezzo bicchiere di alcool denaturato e 3 gocce di detersivo liquido per i piatti. Mettere questo composto in un flacone con spruzzatore e usarlo come un prodotto convenzionale.
Un quarto di litro d'acqua, mezzo bicchiere di aceto, mezzo bicchiere di alcool denaturato e 3 gocce di detersivo liquido per i piatti. Mettere questo composto in un flacone con spruzzatore e usarlo come un prodotto convenzionale.


*'''Sapone-detersivo dalla lisciva di cenere'''
*'''Sapone-detersivo dalla lisciva di cenere'''
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*'''Decalcificante all'aceto di mele'''  
*'''Decalcificante all'aceto di mele'''  


INGREDIENTI: ½ l di aceto di mele 3 cucchiai da minestra di acido citrico. PREPARAZIONE: mettere l’aceto in una ciotola di porcellana. Aggiungervi l’acido citrico mescolando continuamente, fino al completo scioglimento. CONSERVABILITÀ: 8 mesi Impiego: diluire 1:10 con acqua calda e con questa soluzione eliminare i depositi di calcare da rubinetterie e vasca da bagno, risciacquando poi bene. Far bollire il prodotto decalcificante non diluito nella macchina del caffè o nel bollitore dell’acqua, quindi risciacquare bene. Se il calcare non è stato eliminato completamente ripetere il trattamento. Si può usare anche a una diluizione minore (anche puro). CONSIGLIO: nel caso di rubinetterie preziose, bronzate o dorate, fate attenzione alle indicazioni per la pulizia date dai produttori.
INGREDIENTI: ½ l di aceto di mele 3 cucchiai da minestra di acido citrico. PREPARAZIONE: mettere l'aceto in una ciotola di porcellana. Aggiungervi l'acido citrico mescolando continuamente, fino al completo scioglimento. CONSERVABILITÀ: 8 mesi Impiego: diluire 1:10 con acqua calda e con questa soluzione eliminare i depositi di calcare da rubinetterie e vasca da bagno, risciacquando poi bene. Far bollire il prodotto decalcificante non diluito nella macchina del caffè o nel bollitore dell'acqua, quindi risciacquare bene. Se il calcare non è stato eliminato completamente ripetere il trattamento. Si può usare anche a una diluizione minore (anche puro). CONSIGLIO: nel caso di rubinetterie preziose, bronzate o dorate, fate attenzione alle indicazioni per la pulizia date dai produttori.


*'''Ammorbidente'''
*'''Ammorbidente'''


L'aceto decolorato nella vaschetta dell’ammorbidente sostituisce i prodotti commerciali.
L'aceto decolorato nella vaschetta dell'ammorbidente sostituisce i prodotti commerciali.


*'''Anticalcare e lucidante'''
*'''Anticalcare e lucidante'''
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*'''Saponata'''  
*'''Saponata'''  


INGREDIENTI: 300 g (un panetto) di sapone di marsiglia 1-2 litri e mezzo di acqua piovana o distillata (senza cloro aggiunto) Stop! Spezzettare o grattuggiare il panetto di sapone e farlo bollire nell’acqua fino a completo scioglimento (circa mezz’ora). La saponata così ottenuta raffreddandosi si presenta come una pasta morbida di comodo impiego (“ a cucchiaiate o ditate”). Conservare in contenitori di recupero come vasetti di vetro, barattoli di plastica et cetera.  
INGREDIENTI: 300 g (un panetto) di sapone di marsiglia 1-2 litri e mezzo di acqua piovana o distillata (senza cloro aggiunto) Stop! Spezzettare o grattuggiare il panetto di sapone e farlo bollire nell'acqua fino a completo scioglimento (circa mezz'ora). La saponata così ottenuta raffreddandosi si presenta come una pasta morbida di comodo impiego (“ a cucchiaiate o ditate”). Conservare in contenitori di recupero come vasetti di vetro, barattoli di plastica et cetera.  


:Utilizzo della saponata
:Utilizzo della saponata


BUCATO: in lavatrice colore e delicati due cucchiai direttamente nel cestello della lavatrice anche a basse temp. 30-40°c Sulle macchie, per i colletti, i polsini e “compagnia bella” metterne una piccola quantità  a freddo e strofinare. A mano colore e delicati Sulle macchie come sopra. 1 o 2 cucchiai, a seconda dello sporco, sciolto in acqua calda Pavimenti porosi (cotto, graniglia, pietra): una cucchiaiata sciolta in un secchio di acqua calda n.b. non è indispensabile risciacquare!! Sapone per le mani: aggiungere alla saponata acqua quanto basta per diventare liquido. Fin che è ancora liquido aggiungere l’essenza preferita (lavanda, limone ecc.).  
BUCATO: in lavatrice colore e delicati due cucchiai direttamente nel cestello della lavatrice anche a basse temp. 30-40°c Sulle macchie, per i colletti, i polsini e “compagnia bella” metterne una piccola quantità  a freddo e strofinare. A mano colore e delicati Sulle macchie come sopra. 1 o 2 cucchiai, a seconda dello sporco, sciolto in acqua calda Pavimenti porosi (cotto, graniglia, pietra): una cucchiaiata sciolta in un secchio di acqua calda n.b. non è indispensabile risciacquare!! Sapone per le mani: aggiungere alla saponata acqua quanto basta per diventare liquido. Fin che è ancora liquido aggiungere l'essenza preferita (lavanda, limone ecc.).  
DOCCIA CORPO: una ditata sulla spugna. Per facilità  conservarne sempre una quantità  in un flacone di plastica sciolta precedentemente in acqua calda. Ottima per le pelli delicate dei neonati (figuriamoci per le nostre pellacce!).  
DOCCIA CORPO: una ditata sulla spugna. Per facilità  conservarne sempre una quantità  in un flacone di plastica sciolta precedentemente in acqua calda. Ottima per le pelli delicate dei neonati (figuriamoci per le nostre pellacce!).  


'''Nota''': i vari detersivi liquidi di Marsiglia in commercio (oggi tanto di moda) hanno un odore aggressivo e persistente costruito in laboratorio per darci l’illusione di tornare ai bei tempi antichi. La biancheria lavata con il nostro detersivo ha un “odore di vento, di pulito!” Se volete profumarla usate poco della vostra essenza preferita.
'''Nota''': i vari detersivi liquidi di Marsiglia in commercio (oggi tanto di moda) hanno un odore aggressivo e persistente costruito in laboratorio per darci l'illusione di tornare ai bei tempi antichi. La biancheria lavata con il nostro detersivo ha un “odore di vento, di pulito!” Se volete profumarla usate poco della vostra essenza preferita.


===Colla===
===Colla===
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INGREDIENTI per 1 bomba: 4 cucchiai e ½ di bicarbonato di sodio 1 cucchiaio e ½ di acido citrico 8 gocce di un olio essenziale a scelta tra arancio, ylang-ylang, menta, mandarino  
INGREDIENTI per 1 bomba: 4 cucchiai e ½ di bicarbonato di sodio 1 cucchiaio e ½ di acido citrico 8 gocce di un olio essenziale a scelta tra arancio, ylang-ylang, menta, mandarino  
PREPARAZIONE: mettete tutti gli ingredienti in una scodella e mescolate accuratamente. Versate il composto in uno stampo (l’ideale è una tazza svasato o un contenitore tronco-conico) e pressatelo con forza. Lasciate assestare per una decina di minuti. Rovesciate lo stampo e date un colpo secco sul bordo del tavolo in modo da facilitare l’estrazione della bomba, facendo attenzione a non romperla. Conservate in un sacchettino chiuso.  
PREPARAZIONE: mettete tutti gli ingredienti in una scodella e mescolate accuratamente. Versate il composto in uno stampo (l'ideale è una tazza svasato o un contenitore tronco-conico) e pressatelo con forza. Lasciate assestare per una decina di minuti. Rovesciate lo stampo e date un colpo secco sul bordo del tavolo in modo da facilitare l'estrazione della bomba, facendo attenzione a non romperla. Conservate in un sacchettino chiuso.  
CONSERVABILITÀ: 3-4 mesi a temperatura ambiente. Come si usa: riempite la vasca da bagno, immergetevi e mettete la bomba nell’acqua. Non usate altri detergenti. La bomba ha un’azione detergente, emolliente, dermopurificante.  
CONSERVABILITÀ: 3-4 mesi a temperatura ambiente. Come si usa: riempite la vasca da bagno, immergetevi e mettete la bomba nell'acqua. Non usate altri detergenti. La bomba ha un'azione detergente, emolliente, dermopurificante.  


===Dentifrici===
===Dentifrici===


Lo spazzolino serve nella rimozione della placca, il dentifricio è solo un valido ausilio. Usare troppo dentifricio non permette allo spazzolino di rimuovere meccanicamente la placca Il dentifricio rappresenta un elemento di piacere. Non è tuttavia indispensabile per una buona igiene orale. L’uso per denti sani è sconsigliato. Le abitudini alimentari di quest'epoca non giustificano l’utilizzo di un “farmaco” o comunque prodotto chimico schiumogeno inquinante solo per migliorare l’alito o per dare maggiore piacere nel pulirsi i denti.  
Lo spazzolino serve nella rimozione della placca, il dentifricio è solo un valido ausilio. Usare troppo dentifricio non permette allo spazzolino di rimuovere meccanicamente la placca Il dentifricio rappresenta un elemento di piacere. Non è tuttavia indispensabile per una buona igiene orale. L'uso per denti sani è sconsigliato. Le abitudini alimentari di quest'epoca non giustificano l'utilizzo di un “farmaco” o comunque prodotto chimico schiumogeno inquinante solo per migliorare l'alito o per dare maggiore piacere nel pulirsi i denti.  


*'''Polpa di fragola'''
*'''Polpa di fragola'''
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La salvia ha proprietà  antisettiche e cicatrizzanti contro gengiviti e carie; la salvia non deve essere data agli epilettici, ipertesi e alle donne in gravidanza o allattamento Strofinare la salvia fresca sui denti.
La salvia ha proprietà  antisettiche e cicatrizzanti contro gengiviti e carie; la salvia non deve essere data agli epilettici, ipertesi e alle donne in gravidanza o allattamento Strofinare la salvia fresca sui denti.


Mescolare 6 gr i salvia ridotta in polvere con 10 gr i carbonato di sodio più 5 gr di bicarbonato di sodio. Amalgamare con cura con argilla verde ventilata. Pasta dentifricia con salvia e menta: 1 cucchiaio di acqua distillata 2 cucchiai di caolino ventilato, 1 cucchiai i foglie di salvia essiccate, 1 cucchiaio di foglie di menta essiccate, 3 cucchiai di glicerina f.u. 3 gocce i olio essenziale di menta. Miscelate l’olio di menta con la glicerina e stemperate l’argilla con l’acqua. Pestatele erbe essiccate nel mortaio fino a ridurle a una polvere fine fine. Amalgamate le due miscele e, se occorre, aggiungete altra acqua distillata fino ad ottenere un impasto sufficientemente morbido. Conservare in frigo.  
Mescolare 6 gr i salvia ridotta in polvere con 10 gr i carbonato di sodio più 5 gr di bicarbonato di sodio. Amalgamare con cura con argilla verde ventilata. Pasta dentifricia con salvia e menta: 1 cucchiaio di acqua distillata 2 cucchiai di caolino ventilato, 1 cucchiai i foglie di salvia essiccate, 1 cucchiaio di foglie di menta essiccate, 3 cucchiai di glicerina f.u. 3 gocce i olio essenziale di menta. Miscelate l'olio di menta con la glicerina e stemperate l'argilla con l'acqua. Pestatele erbe essiccate nel mortaio fino a ridurle a una polvere fine fine. Amalgamate le due miscele e, se occorre, aggiungete altra acqua distillata fino ad ottenere un impasto sufficientemente morbido. Conservare in frigo.  


*'''Dentifricio agli agrumi'''
*'''Dentifricio agli agrumi'''


INGREDIENTI: Le scorze di alcune arance e alcuni limoni non trattati in pari quantità , una manciata di chiodi di garofano. Pulite bene le bucce degli agrumi dalle loro pellicine bianche all’interno e mettetele ad essiccare in una stanza areata. Dopo circa una settimana trituratele nel mortaio con i chiodi di garofano fino ad ottenere una polvere omogenea. Filtratela con un setaccio sottile. Conservate la polvere in una scatolina e massaggiatevi i denti con un pizzico di polvere ogni volta che volete, senza sciacquarvi la bocca. Questa polvere ha un ottimo potere detergente e profuma l’alito.
INGREDIENTI: Le scorze di alcune arance e alcuni limoni non trattati in pari quantità , una manciata di chiodi di garofano. Pulite bene le bucce degli agrumi dalle loro pellicine bianche all'interno e mettetele ad essiccare in una stanza areata. Dopo circa una settimana trituratele nel mortaio con i chiodi di garofano fino ad ottenere una polvere omogenea. Filtratela con un setaccio sottile. Conservate la polvere in una scatolina e massaggiatevi i denti con un pizzico di polvere ogni volta che volete, senza sciacquarvi la bocca. Questa polvere ha un ottimo potere detergente e profuma l'alito.


===Shampoo===
===Shampoo===
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*'''Shampoo al curry di lenticchie'''  
*'''Shampoo al curry di lenticchie'''  


INGREDIENTI: per 1 shampoo 2 cucchiai di lenticchie rosse decorticate 1 tazza d’acqua 5 o 6 chiodi di garofano 1 cucchiaino di curcuma  
INGREDIENTI: per 1 shampoo 2 cucchiai di lenticchie rosse decorticate 1 tazza d'acqua 5 o 6 chiodi di garofano 1 cucchiaino di curcuma  
PREPARAZIONE: polverizzate le lenticchie nel macinacaffè elettrico, quindi stemperatele con l’acqua facendo attenzione a non formare grumi. Aggiungete i chiodi di garofano. Mettete al fuoco e fate prendere l’ebollizione mescolando continuamente. Spegnete il fuoco, aggiungete la curcuma e mescolate. Coprite e lasciate intiepidire mescolando di tanto in tanto. Eliminate i chiodi di garofano quindi frullate il tutto alla massima velocità  con il frullatore a immersione. Si deve ottenere una miscela semifluida della densità  di una pastella per friggere; se necessario aggiungete acqua calda.  
PREPARAZIONE: polverizzate le lenticchie nel macinacaffè elettrico, quindi stemperatele con l'acqua facendo attenzione a non formare grumi. Aggiungete i chiodi di garofano. Mettete al fuoco e fate prendere l'ebollizione mescolando continuamente. Spegnete il fuoco, aggiungete la curcuma e mescolate. Coprite e lasciate intiepidire mescolando di tanto in tanto. Eliminate i chiodi di garofano quindi frullate il tutto alla massima velocità  con il frullatore a immersione. Si deve ottenere una miscela semifluida della densità  di una pastella per friggere; se necessario aggiungete acqua calda.  


COME SI USA: applicate sui capelli asciutti dividendoli a ciocche e distribuendo lo shampoo partendo dalle radici, in modo che il cuoio capelluto ne risulti abbondantemente e uniformemente intriso. Procedete all’applicazione distribuendo lo shampoo sul resto dei capelli, quindi massaggiate il cuoio capelluto per 1 o 2 minuti e lasciate in posa per 1 altro minuto. Sciacquate abbondantemente con acqua tiepida (l’ultimo risciacquo dovrebbe essere fatto con acqua fredda) facendo attenzione a rimuovere perfettamente ogni residuo di shampoo. Se dopo aver asciugato i capelli con l’asciugamano vi accorgete che è rimasto qualche granello, niente paura: cadrà  da solo quando spazzolerete i capelli asciutti. Questa dose è adatta a capelli di media lunghezza, al bisogno diminuite o aumentate le dosi in proporzione. È un tipo di lavaggio che lascia i capelli particolarmente corposi, perfetto per chi ha una chioma un po'“floscia”. Si può fare anche sostituendo le lenticchie con piselli spezzati. È possibile preparare lo shampoo in quantità  maggiori, dividendolo poi in monodosi da conservare nel congelatore.
COME SI USA: applicate sui capelli asciutti dividendoli a ciocche e distribuendo lo shampoo partendo dalle radici, in modo che il cuoio capelluto ne risulti abbondantemente e uniformemente intriso. Procedete all'applicazione distribuendo lo shampoo sul resto dei capelli, quindi massaggiate il cuoio capelluto per 1 o 2 minuti e lasciate in posa per 1 altro minuto. Sciacquate abbondantemente con acqua tiepida (l'ultimo risciacquo dovrebbe essere fatto con acqua fredda) facendo attenzione a rimuovere perfettamente ogni residuo di shampoo. Se dopo aver asciugato i capelli con l'asciugamano vi accorgete che è rimasto qualche granello, niente paura: cadrà  da solo quando spazzolerete i capelli asciutti. Questa dose è adatta a capelli di media lunghezza, al bisogno diminuite o aumentate le dosi in proporzione. È un tipo di lavaggio che lascia i capelli particolarmente corposi, perfetto per chi ha una chioma un po'“floscia”. Si può fare anche sostituendo le lenticchie con piselli spezzati. È possibile preparare lo shampoo in quantità  maggiori, dividendolo poi in monodosi da conservare nel congelatore.


*'''Shampoo alla farina di ceci'''  
*'''Shampoo alla farina di ceci'''  
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*'''Saponata per capelli'''
*'''Saponata per capelli'''


Se non si hanno grosse pretese, fare una prova con la saponata (vedi saponata - cap.1.3.b) e risciacquare bene usando aceto diluito nell’acqua nell’ultimo risciacquo oppure fate bollire in acqua un pugno di prezzemolo, filtrate il liquido diventato verde, e frizionate i capelli subito dopo averli lavati: diventeranno lucidissimi
Se non si hanno grosse pretese, fare una prova con la saponata (vedi saponata - cap.1.3.b) e risciacquare bene usando aceto diluito nell'acqua nell'ultimo risciacquo oppure fate bollire in acqua un pugno di prezzemolo, filtrate il liquido diventato verde, e frizionate i capelli subito dopo averli lavati: diventeranno lucidissimi


===Sapone da barba ===
===Sapone da barba ===
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INGREDIENTI: bicarbonato, acqua, olio essenziale per profumare (opzionale).  
INGREDIENTI: bicarbonato, acqua, olio essenziale per profumare (opzionale).  
In un bicchiere mettere dell’acqua, aggiungere bicarbonato mescolando finchè non si scioglie più e lasciare riposare una mezz’oretta. Poi travasare solo la parte liquida (avremo ottenuto una soluzione satura di bicarbonato) in uno spruzzatore (magari recuperato da un vecchio deodorante finito e ben lavato). Il deodorante è pronto! Conservare in frigo. ESEMPIO DI RICETTA: in uno spruzzino ricaricabile di deodorante mettere 20 gocce di olio essenziale di limone, 20 gocce di olio essenziale di lavanda, 1 goccia di olio essenziale di Salvia sclarea. Profumo sorprendente ed euforizzante. Agitare prima dell’uso.  
In un bicchiere mettere dell'acqua, aggiungere bicarbonato mescolando finchè non si scioglie più e lasciare riposare una mezz'oretta. Poi travasare solo la parte liquida (avremo ottenuto una soluzione satura di bicarbonato) in uno spruzzatore (magari recuperato da un vecchio deodorante finito e ben lavato). Il deodorante è pronto! Conservare in frigo. ESEMPIO DI RICETTA: in uno spruzzino ricaricabile di deodorante mettere 20 gocce di olio essenziale di limone, 20 gocce di olio essenziale di lavanda, 1 goccia di olio essenziale di Salvia sclarea. Profumo sorprendente ed euforizzante. Agitare prima dell'uso.  
UN'UNICA CONTROINDICAZIONE: questi sono deodoranti, non antitraspiranti. Quindi se si ha la sudorazione particolarmente abbondante non la bloccano assolutamente (le ascelle ringraziano... gli antitraspiranti che lasciano la pelle così asciutta dopo un certo periodo di uso continuato danno un prurito pazzesco!).
UN'UNICA CONTROINDICAZIONE: questi sono deodoranti, non antitraspiranti. Quindi se si ha la sudorazione particolarmente abbondante non la bloccano assolutamente (le ascelle ringraziano... gli antitraspiranti che lasciano la pelle così asciutta dopo un certo periodo di uso continuato danno un prurito pazzesco!).


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