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L''''okara''', cioè la rimanenza della soia, non va gettata: si può a sua volta [http://www.veganblog.it/?s=okara cucinare in tanti modi] oppure è ottima come cibo per gli animali o ancora, se fatta compostare insieme agli altri rifiuti organici, come concime per le piante.
L''''okara''', cioè la rimanenza della soia, non va gettata: si può a sua volta [http://www.veganblog.it/?s=okara cucinare in tanti modi] oppure è ottima come cibo per gli animali o ancora, se fatta compostare insieme agli altri rifiuti organici, come concime per le piante.
'''Produzione Tofu in sequenza foto''': [http://www.cookaround.com/yabbse1/blog.php?b=11475]
'''Produzione Tofu in sequenza foto''': [http://www.cookaround.com/yabbse1/blog.php?b=11475]
[[File:Bottiglie semenzaio.jpg|thumb|220 px|left|''[http://www.bioscambio.it/?p=441 La bottiglia semenzaio”]'']]
[[File:Bottiglie semenzaio.jpg|thumb|220 px|left|''[http://www.bioscambio.it/?p=441 La bottiglia semenzaio”]'']]
== Prodotti per l'autoproduzione agricola ==
== Prodotti per l'autoproduzione agricola ==
*[http://www.bioscambio.it/?p=441 "Guida pratica BIOsCAMBIO N°1: La bottiglia semenzaio"]: illustrato  "step by step" in 42 diapositive un nuovo e originale metodo anticopyright per l'autoproduzione di piantine da trapiantare nell'orto a partire dal seme riutilizzando i vuoti delle bottiglie di plastica ed i bicchieri monouso usati.
*[http://www.bioscambio.it/?p=441 "Guida pratica BIOsCAMBIO N°1: La bottiglia semenzaio"]: illustrato  "step by step" in 42 diapositive un nuovo e originale metodo anticopyright per l'autoproduzione di piantine da trapiantare nell'orto a partire dal seme riutilizzando i vuoti delle bottiglie di plastica ed i bicchieri monouso usati.
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*'''Saponata'''  
*'''Saponata'''  


INGREDIENTI: 300 g (un panetto) di sapone di marsiglia 1-2 litri e mezzo di acqua piovana o distillata (senza cloro aggiunto) Stop! Spezzettare o grattuggiare il panetto di sapone e farlo bollire nell’acqua fino a completo scioglimento (circa mezz’ora). La saponata così ottenuta raffreddandosi si presenta come una pasta morbida di comodo impiego (“ a cucchiaiate o ditate”). Conservare in contenitori di recupero come vasetti di vetro, barattoli di plastica et cetera.  
INGREDIENTI: 300 g (un panetto) di sapone di marsiglia 1-2 litri e mezzo di acqua piovana o distillata (senza cloro aggiunto) Stop! Spezzettare o grattuggiare il panetto di sapone e farlo bollire nell’acqua fino a completo scioglimento (circa mezz’ora). La saponata così ottenuta raffreddandosi si presenta come una pasta morbida di comodo impiego (“ a cucchiaiate o ditate”). Conservare in contenitori di recupero come vasetti di vetro, barattoli di plastica et cetera.  


:Utilizzo della saponata
:Utilizzo della saponata


BUCATO: in lavatrice colore e delicati due cucchiai direttamente nel cestello della lavatrice anche a basse temp. 30-40°c Sulle macchie, per i colletti, i polsini e “compagnia bella” metterne una piccola quantità  a freddo e strofinare. A mano colore e delicati Sulle macchie come sopra. 1 o 2 cucchiai, a seconda dello sporco, sciolto in acqua calda Pavimenti porosi (cotto, graniglia, pietra): una cucchiaiata sciolta in un secchio di acqua calda n.b. non è indispensabile risciacquare!! Sapone per le mani: aggiungere alla saponata acqua quanto basta per diventare liquido. Fin che è ancora liquido aggiungere l’essenza preferita (lavanda, limone ecc.).  
BUCATO: in lavatrice colore e delicati due cucchiai direttamente nel cestello della lavatrice anche a basse temp. 30-40°c Sulle macchie, per i colletti, i polsini e “compagnia bella” metterne una piccola quantità  a freddo e strofinare. A mano colore e delicati Sulle macchie come sopra. 1 o 2 cucchiai, a seconda dello sporco, sciolto in acqua calda Pavimenti porosi (cotto, graniglia, pietra): una cucchiaiata sciolta in un secchio di acqua calda n.b. non è indispensabile risciacquare!! Sapone per le mani: aggiungere alla saponata acqua quanto basta per diventare liquido. Fin che è ancora liquido aggiungere l’essenza preferita (lavanda, limone ecc.).  
DOCCIA CORPO: una ditata sulla spugna. Per facilità  conservarne sempre una quantità  in un flacone di plastica sciolta precedentemente in acqua calda. Ottima per le pelli delicate dei neonati (figuriamoci per le nostre pellacce!).  
DOCCIA CORPO: una ditata sulla spugna. Per facilità  conservarne sempre una quantità  in un flacone di plastica sciolta precedentemente in acqua calda. Ottima per le pelli delicate dei neonati (figuriamoci per le nostre pellacce!).  


'''Nota''': i vari detersivi liquidi di Marsiglia in commercio (oggi tanto di moda) hanno un odore aggressivo e persistente costruito in laboratorio per darci l’illusione di tornare ai bei tempi antichi. La biancheria lavata con il nostro detersivo ha un “odore di vento, di pulito!” Se volete profumarla usate poco della vostra essenza preferita.
'''Nota''': i vari detersivi liquidi di Marsiglia in commercio (oggi tanto di moda) hanno un odore aggressivo e persistente costruito in laboratorio per darci l’illusione di tornare ai bei tempi antichi. La biancheria lavata con il nostro detersivo ha un “odore di vento, di pulito!Se volete profumarla usate poco della vostra essenza preferita.


===Colla===
===Colla===
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===Dentifrici===
===Dentifrici===


Lo spazzolino serve nella rimozione della placca, il dentifricio è solo un valido ausilio. Usare troppo dentifricio non permette allo spazzolino di rimuovere meccanicamente la placca Il dentifricio rappresenta un elemento di piacere. Non è tuttavia indispensabile per una buona igiene orale. L’uso per denti sani è sconsigliato. Le abitudini alimentari di quest’ epoca non giustificano l’utilizzo di un “farmaco” o comunque prodotto chimico schiumogeno inquinante solo per migliorare l’alito o per dare maggiore piacere nel pulirsi i denti.  
Lo spazzolino serve nella rimozione della placca, il dentifricio è solo un valido ausilio. Usare troppo dentifricio non permette allo spazzolino di rimuovere meccanicamente la placca Il dentifricio rappresenta un elemento di piacere. Non è tuttavia indispensabile per una buona igiene orale. L’uso per denti sani è sconsigliato. Le abitudini alimentari di quest’ epoca non giustificano l’utilizzo di un “farmaco” o comunque prodotto chimico schiumogeno inquinante solo per migliorare l’alito o per dare maggiore piacere nel pulirsi i denti.  


*'''Polpa di fragola'''
*'''Polpa di fragola'''
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PREPARAZIONE: polverizzate le lenticchie nel macinacaffè elettrico, quindi stemperatele con l’acqua facendo attenzione a non formare grumi. Aggiungete i chiodi di garofano. Mettete al fuoco e fate prendere l’ebollizione mescolando continuamente. Spegnete il fuoco, aggiungete la curcuma e mescolate. Coprite e lasciate intiepidire mescolando di tanto in tanto. Eliminate i chiodi di garofano quindi frullate il tutto alla massima velocità  con il frullatore a immersione. Si deve ottenere una miscela semifluida della densità  di una pastella per friggere; se necessario aggiungete acqua calda.  
PREPARAZIONE: polverizzate le lenticchie nel macinacaffè elettrico, quindi stemperatele con l’acqua facendo attenzione a non formare grumi. Aggiungete i chiodi di garofano. Mettete al fuoco e fate prendere l’ebollizione mescolando continuamente. Spegnete il fuoco, aggiungete la curcuma e mescolate. Coprite e lasciate intiepidire mescolando di tanto in tanto. Eliminate i chiodi di garofano quindi frullate il tutto alla massima velocità  con il frullatore a immersione. Si deve ottenere una miscela semifluida della densità  di una pastella per friggere; se necessario aggiungete acqua calda.  


COME SI USA: applicate sui capelli asciutti dividendoli a ciocche e distribuendo lo shampoo partendo dalle radici, in modo che il cuoio capelluto ne risulti abbondantemente e uniformemente intriso. Procedete all’applicazione distribuendo lo shampoo sul resto dei capelli, quindi massaggiate il cuoio capelluto per 1 o 2 minuti e lasciate in posa per 1 altro minuto. Sciacquate abbondantemente con acqua tiepida (l’ultimo risciacquo dovrebbe essere fatto con acqua fredda) facendo attenzione a rimuovere perfettamente ogni residuo di shampoo. Se dopo aver asciugato i capelli con l’asciugamano vi accorgete che è rimasto qualche granello, niente paura: cadrà  da solo quando spazzolerete i capelli asciutti. Questa dose è adatta a capelli di media lunghezza, al bisogno diminuite o aumentate le dosi in proporzione. E’ un tipo di lavaggio che lascia i capelli particolarmente corposi, perfetto per chi ha una chioma un po’ “floscia”. Si può fare anche sostituendo le lenticchie con piselli spezzati. E’ possibile preparare lo shampoo in quantità  maggiori, dividendolo poi in monodosi da conservare nel congelatore.
COME SI USA: applicate sui capelli asciutti dividendoli a ciocche e distribuendo lo shampoo partendo dalle radici, in modo che il cuoio capelluto ne risulti abbondantemente e uniformemente intriso. Procedete all’applicazione distribuendo lo shampoo sul resto dei capelli, quindi massaggiate il cuoio capelluto per 1 o 2 minuti e lasciate in posa per 1 altro minuto. Sciacquate abbondantemente con acqua tiepida (l’ultimo risciacquo dovrebbe essere fatto con acqua fredda) facendo attenzione a rimuovere perfettamente ogni residuo di shampoo. Se dopo aver asciugato i capelli con l’asciugamano vi accorgete che è rimasto qualche granello, niente paura: cadrà  da solo quando spazzolerete i capelli asciutti. Questa dose è adatta a capelli di media lunghezza, al bisogno diminuite o aumentate le dosi in proporzione. E’ un tipo di lavaggio che lascia i capelli particolarmente corposi, perfetto per chi ha una chioma un po’ “floscia”. Si può fare anche sostituendo le lenticchie con piselli spezzati. E’ possibile preparare lo shampoo in quantità  maggiori, dividendolo poi in monodosi da conservare nel congelatore.


*'''Shampoo alla farina di ceci'''  
*'''Shampoo alla farina di ceci'''  
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