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== Biografia == | == Biografia == | ||
Nato a Pegau, in Sassonia, frequenta la [[scuola]] elementare locale, dimostrando una buona memoria e tanta voglia di imparare. Le | Nato a Pegau, in Sassonia, frequenta la [[scuola]] elementare locale, dimostrando una buona memoria e tanta voglia di imparare. Le difficoltà economiche famigliari lo portano però ad imparare ben presto un lavoro, anche se attraverso studi privati riuscirà a maturare una buona cultura. Proprio la consapevolezza derivata dallo studio, farà crescere in lui l'odio nei confronti delle autorità responsabili delel ingiustizie sociali dell'epoca. <ref>[https://www.anarchismus.at/geschichte-des-anarchismus/deutschland/7264-august-reinsdorf-und-die-niederwald-verschwoerung Max Schütte - August Reinsdorf und die Niederwald-Verschwörung]</ref> | ||
=== | ===Attività internazionaliste=== | ||
Frequentatore degli ambienti anarchici, August Reinsdorf nel [[1876]] si trova in [[Svizzera]] in quanto renitente alla leva. Impegnato nelle | Frequentatore degli ambienti anarchici, August Reinsdorf nel [[1876]] si trova in [[Svizzera]] in quanto renitente alla leva. Impegnato nelle attività internazionaliste, il [[7 maggio]] pronuncia un incendiario comizio a Losanna in favore dei lavoratori. Partecipa ad uno sciopero degli operai delle sartorie che gli costa l'arresto con [[Rudolf Khan]] il [[18 giugno]].<ref name="reinsdorf">[http://www.ephemanar.net/fevrier07.html#Reinsdorf Ephemerides anarchistes] </ref> | ||
Il [[15 luglio]] [[1876]] a Berna appare il primo numero del giornale lavoratori ''Arbeiter-Zeitung'', per il quale Reinsdorf collabora come tipografo. Espulso da Losanna, vive per un certo periodo a La Chaux-de-Fonds, vero e proprio centro nevralgico del'internazionalismo antiautoritario. In seguito si stabilisce a Ginevra.<ref name="reinsdorf">[http://www.ephemanar.net/fevrier07.html#Reinsdorf Ephemerides anarchistes] </ref>. | Il [[15 luglio]] [[1876]] a Berna appare il primo numero del giornale lavoratori ''Arbeiter-Zeitung'', per il quale Reinsdorf collabora come tipografo. Espulso da Losanna, vive per un certo periodo a La Chaux-de-Fonds, vero e proprio centro nevralgico del'internazionalismo antiautoritario. In seguito si stabilisce a Ginevra.<ref name="reinsdorf">[http://www.ephemanar.net/fevrier07.html#Reinsdorf Ephemerides anarchistes] </ref>. | ||
Delegato al 8° Congresso della Internazionale di Berna ([[26 ottobre|26]]-[[29 ottobre]] [[1876]]), difende le stesse posizioni anti-stataliste di [[Malatesta]], [[James Guillaume|Guillaume]] e [[Nicholas Zhukovsky|Zhukovsky]]. Viene escluso dalla Societò tipografica della Svizzera romanda a causa del suo attivismo politico. In seguito, nel novembre del [[1876]], | Delegato al 8° Congresso della Internazionale di Berna ([[26 ottobre|26]]-[[29 ottobre]] [[1876]]), difende le stesse posizioni anti-stataliste di [[Malatesta]], [[James Guillaume|Guillaume]] e [[Nicholas Zhukovsky|Zhukovsky]]. Viene escluso dalla Societò tipografica della Svizzera romanda a causa del suo attivismo politico. In seguito, nel novembre del [[1876]], sarà tra i fondatori di una sezione internazionale dei tipografi aderirà alla [[Fédération Jurassienne]].<ref name="reinsdorf">[http://www.ephemanar.net/fevrier07.html#Reinsdorf Ephemerides anarchistes] </ref>. | ||
=== L'attentato all'imperatore === | === L'attentato all'imperatore === | ||
Nell'aprile del [[1877]], dopo aver fatto la conoscenza di [[Johann Most]], di cui | Nell'aprile del [[1877]], dopo aver fatto la conoscenza di [[Johann Most]], di cui rimarrà fortemente influenzato, rientra in [[Germania]], a Leipzig. | ||
In seguito alla diffusione anche in [[Germania]] della propaganda col fatto, prendendo a pretesto gli attentati di Hödel e Nobiling nel [[1878]], Bismarck reprime duramente l'opposizione socialista e anarchica attraverso al promulgazione di apposite leggi liberticide. Per protestare contro questo clima repressivo, Reinsdorf commette un attentato a Elbergeld il [[4 settembre]] [[1883]] ed è l'ispiratore dell'attentato del [[28 settembre]] [[1883]] di Niederwald contro Guglielmo I e la famiglia reale.<ref name="reinsdorf">[http://www.ephemanar.net/fevrier07.html#Reinsdorf Ephemerides anarchistes] </ref>. | In seguito alla diffusione anche in [[Germania]] della propaganda col fatto, prendendo a pretesto gli attentati di Hödel e Nobiling nel [[1878]], Bismarck reprime duramente l'opposizione socialista e anarchica attraverso al promulgazione di apposite leggi liberticide. Per protestare contro questo clima repressivo, Reinsdorf commette un attentato a Elbergeld il [[4 settembre]] [[1883]] ed è l'ispiratore dell'attentato del [[28 settembre]] [[1883]] di Niederwald contro Guglielmo I e la famiglia reale.<ref name="reinsdorf">[http://www.ephemanar.net/fevrier07.html#Reinsdorf Ephemerides anarchistes] </ref>. | ||
L'azione non | L'azione non riuscirà per mera sfortuna, dal momento che la dinamite collocata sotto il ponte che la carrozza imperiale doveva attraversare. non esploderà forse a causa della pioggia. | ||
Arrestato cinque mesi dopo "grazie" alla delazione di un infiltrato nel gruppo di Elbergeld, viene processato il [[22 dicembre]] [[1884]] dal tribunale imperiale di Leipzig, di fronte al quale rivendica il proprio [[anarchismo]]. Con lui vengono sottoposti a giudizio anche [[Emil Küchler]] e [[Franz Reinhold Rupsch]], autori materiali dell'attentato. Tutti vengono condannati alla pena di morte, eseguita il [[7 febbraio]] [[1885]] ad Halle.<ref name="reinsdorf">[http://www.ephemanar.net/fevrier07.html#Reinsdorf Ephemerides anarchistes] </ref>. | Arrestato cinque mesi dopo "grazie" alla delazione di un infiltrato nel gruppo di Elbergeld, viene processato il [[22 dicembre]] [[1884]] dal tribunale imperiale di Leipzig, di fronte al quale rivendica il proprio [[anarchismo]]. Con lui vengono sottoposti a giudizio anche [[Emil Küchler]] e [[Franz Reinhold Rupsch]], autori materiali dell'attentato. Tutti vengono condannati alla pena di morte, eseguita il [[7 febbraio]] [[1885]] ad Halle.<ref name="reinsdorf">[http://www.ephemanar.net/fevrier07.html#Reinsdorf Ephemerides anarchistes] </ref>. | ||
L'amico [[Johann Most]], a Filadelfia, | L'amico [[Johann Most]], a Filadelfia, pronuncerà una toccante orazione funebre di fronte a diverse centinaia di anarchici: | ||
: «Davanti al tribunale, Reinsdorf si è trasformato da accusato in accusatore, una nemesi della rivoluzione sociale. Quest'uomo mi appare come un eroe d'altri tempi. Il suo motto era chiaro e netto: al traditore, la corda; alla spia, il coltello; al prete, il veleno; al boia, la pallottola; al principe la bomba!» (''Revue des Deux Mondes'', [[1° febbraio]] [[1885]].) | : «Davanti al tribunale, Reinsdorf si è trasformato da accusato in accusatore, una nemesi della rivoluzione sociale. Quest'uomo mi appare come un eroe d'altri tempi. Il suo motto era chiaro e netto: al traditore, la corda; alla spia, il coltello; al prete, il veleno; al boia, la pallottola; al principe la bomba!» (''Revue des Deux Mondes'', [[1° febbraio]] [[1885]].) | ||