Associazione Internazionale dei Lavoratori (anarco-sindacalista): differenze tra le versioni

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Il rinnovamento dell'AIT-IWA è stato accompagnato da un continuo chiarimento degli obiettivi politici e ideologici che l'internazionale sindacale intende perseguire. Così, nella controversa conferenza di Madrid del [[1996]], le cosiddette tendenze sindacalisti "pure" furono escluse dall'AIT (tra queste la [[CNT-f]] e la sezione romana dell'[[USI]] <ref>Nel [[1996]] l'organizzazione vede una clamorosa scissione all'interno dell'[[USI]] rispetto alle posizioni della sezione romana, che durante il XX congresso internazionale viene dichiarata non più compatibile rispetto ai principi dell'AIT-IWA e dell'[[anarco-sindacalismo]], visto il suo ricorso a metodi autoritari e orientati verso la delega del potere invece che all'[[autogestione]]. Come "capo d'accusa", fu citato l'appoggio dato a Rifondazione Comunista alle elezioni locali.([http://www.iwa-ait.org/?q=node%2F86 Ninety years ago: IWMA's founding congress twice interrupted by German police]). A questo si può aggiungere che nel [[2008]] un membro dell'USI romana venne candidata a Sindaco di Roma nella Lista Civica Amici di Beppe Grillo. L'AIT-IWA riconobbe come sua unica sezione legittima solo l'USI che quello stesso anno aveva tenuto il proprio congresso a Prato Carnico, decidendo di espellere la sezione romana che però continuerà a mantenere nome e acronimo della federazione internazionale nonostante i richiami ufficiali dell'AIT-IWA. Da parte sua, l'USI Roma ha sempre dichiarato di essere rimasta fedele ai principi fondanti dell'AIT, accusando invece l'attuale AIT di essersene allontanata (fonte: [[Unione_Sindacale_Italiana#Il_secondo_dopoguerra|USI]]).</ref>) a causa della loro partecipazione alle elezioni istituzionali. Lo stesso Congresso segnò, solo pochi anni dopo la caduta del Muro di Berlino, anche l'apertura ad est con l'adesione della sezione ceca, slovacca e russa.
Il rinnovamento dell'AIT-IWA è stato accompagnato da un continuo chiarimento degli obiettivi politici e ideologici che l'internazionale sindacale intende perseguire. Così, nella controversa conferenza di Madrid del [[1996]], le cosiddette tendenze sindacalisti "pure" furono escluse dall'AIT (tra queste la [[CNT-f]] e la sezione romana dell'[[USI]] <ref>Nel [[1996]] l'organizzazione vede una clamorosa scissione all'interno dell'[[USI]] rispetto alle posizioni della sezione romana, che durante il XX congresso internazionale viene dichiarata non più compatibile rispetto ai principi dell'AIT-IWA e dell'[[anarco-sindacalismo]], visto il suo ricorso a metodi autoritari e orientati verso la delega del potere invece che all'[[autogestione]]. Come "capo d'accusa", fu citato l'appoggio dato a Rifondazione Comunista alle elezioni locali.([http://www.iwa-ait.org/?q=node%2F86 Ninety years ago: IWMA's founding congress twice interrupted by German police]). A questo si può aggiungere che nel [[2008]] un membro dell'USI romana venne candidata a Sindaco di Roma nella Lista Civica Amici di Beppe Grillo. L'AIT-IWA riconobbe come sua unica sezione legittima solo l'USI che quello stesso anno aveva tenuto il proprio congresso a Prato Carnico, decidendo di espellere la sezione romana che però continuerà a mantenere nome e acronimo della federazione internazionale nonostante i richiami ufficiali dell'AIT-IWA. Da parte sua, l'USI Roma ha sempre dichiarato di essere rimasta fedele ai principi fondanti dell'AIT, accusando invece l'attuale AIT di essersene allontanata (fonte: [[Unione_Sindacale_Italiana#Il_secondo_dopoguerra|USI]]).</ref>) a causa della loro partecipazione alle elezioni istituzionali. Lo stesso Congresso segnò, solo pochi anni dopo la caduta del Muro di Berlino, anche l'apertura ad est con l'adesione della sezione ceca, slovacca e russa.


Nel XXI secolo, altre nuove sezioni entrarono a far parte della AIT, come il gruppo brasiliano COB e l'ASI Serbia, che è stata responsabile dell'organizzazione del XXIV Congresso. <ref>[http://web.archive.org/web/20110108012431/http://iwa-ait.org/archive/23er.html El 23er Congreso de la Asociación Internacional de los Trabajadores (AIT)]</ref> Quest'ultimo fu caratterizzato da l'arresto a Belgrado del segretario della AIT, Ratibor Trivunac, insieme ad altri attivisti dell'ASI e anarchici serbi. <ref>Si veda: [http://affinitalibertarie.noblogs.org/free-belgrade-six/ Free Belgrado Six]. I sei sono stati formalmente incriminati il [[7 dicembre]] e dopo un lungo processo Trivunac, insieme ad altri 5 anarchici è stato liberato il [[17 febbraio]] [[2010]].</ref> Allo stesso modo, anche la [[ZSP]] polacca è stata ammessa all'AIT durante il XXV congresso del [[2013]]. <ref>[http://www.iwa-ait.org/content/report-iwas-xxv-congress-valencia-december-6-7-and-8-2013 Report of IWA's XXV Congress in Valencia- December 6, 7 and 8 - 2013]</ref>
Nel XXI secolo, altre nuove sezioni entrarono a far parte della AIT, come il gruppo brasiliano COB e l'ASI Serbia, che è stata responsabile dell'organizzazione del XXIV Congresso. <ref>[http://web.archive.org/web/20110108012431/http://iwa-ait.org/archive/23er.html El 23er Congreso de la Asociación Internacional de los Trabajadores (AIT)]</ref> Quest'ultimo fu caratterizzato da l'arresto a Belgrado del segretario della AIT, Ratibor Trivunac, insieme ad altri attivisti dell'ASI e anarchici serbi. <ref>Si veda: [http://affinitalibertarie.noblogs.org/free-belgrade-six/ Free Belgrado Six]. I sei sono stati formalmente incriminati il [[7 dicembre]] e dopo un lungo processo Trivunac, insieme ad altri 5 anarchici è stato liberato il [[17 febbraio]] [[2010]].</ref> Allo stesso modo, anche la [[ZSP]] polacca è stata ammessa all'AIT durante il XXV congresso del [[2013]]. <ref>[http://www.iwa-ait.org/content/report-iwas-xxv-congress-valencia-december-6-7-and-8-2013 Report of IWA's XXV Congress in Valencia - 6, 7 e 8 dicembre 2013]</ref>


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