Aspetti libertari dell'impresa di Fiume: differenze tra le versioni

Nessun cambiamento nella dimensione ,  14:45, 28 set 2019
m
Sostituzione testo - "perchè" con "perché"
m (Sostituzione testo - "perchè" con "perché")
Riga 67: Riga 67:
: «Una fanfara squilla: “ecco, passa la banda”; è una musica militare che traversa la città, fatto ricorrente almeno tre o quattro volte al giorno, in Fiume [...] Mai scorderò la festa di San Vito, patrono di Fiume, il 15 giugno 1920; la piazza illuminata, le bandiere, le grandi scritte, le barche coi lampioncini fioriti (anche il mare aveva la sua parte di lesta) e le danze...: si danzava dappertutto...» ([[Leone Kochnitzky]]).
: «Una fanfara squilla: “ecco, passa la banda”; è una musica militare che traversa la città, fatto ricorrente almeno tre o quattro volte al giorno, in Fiume [...] Mai scorderò la festa di San Vito, patrono di Fiume, il 15 giugno 1920; la piazza illuminata, le bandiere, le grandi scritte, le barche coi lampioncini fioriti (anche il mare aveva la sua parte di lesta) e le danze...: si danzava dappertutto...» ([[Leone Kochnitzky]]).


Essi erano i negatori della morale, coloro che gridano SI alla vita e ai valori superiori, quelli incarnati da Dioniso: danza, riso, leggerezza. Essi spesso si richiamavano a [[Nietzsche]], ma non perchè appartenessero alla destra retrograda e nazionalista, bensì perchè del filosofo tedesco essi recepivano un aspetto libertario e nemico dello ''status quo''. Per questo al dovere essi preferivano il piacere, alla tradizione la trasgressione, al culto del lavoro quello di lavorare il meno possibile; il ribellismo, la [[amore libero|libertà  sessuale]], l'omosessualità, l'uso della droga, il nudismo, il rifiuto delle [[carcere|carceri]] e della [[psichiatria]], erano tutti valori che avrebbero dovuto cotituire le fondamenta di una nuova società, ma come abbiamo visto le cannonate del Natle di sangue spazzarono via definitivamente quest'[[utopia]].
Essi erano i negatori della morale, coloro che gridano SI alla vita e ai valori superiori, quelli incarnati da Dioniso: danza, riso, leggerezza. Essi spesso si richiamavano a [[Nietzsche]], ma non perché appartenessero alla destra retrograda e nazionalista, bensì perché del filosofo tedesco essi recepivano un aspetto libertario e nemico dello ''status quo''. Per questo al dovere essi preferivano il piacere, alla tradizione la trasgressione, al culto del lavoro quello di lavorare il meno possibile; il ribellismo, la [[amore libero|libertà  sessuale]], l'omosessualità, l'uso della droga, il nudismo, il rifiuto delle [[carcere|carceri]] e della [[psichiatria]], erano tutti valori che avrebbero dovuto cotituire le fondamenta di una nuova società, ma come abbiamo visto le cannonate del Natle di sangue spazzarono via definitivamente quest'[[utopia]].
===Rapporti con gli anarchici e l'anarchismo===
===Rapporti con gli anarchici e l'anarchismo===
L'ala rivoluzionaria dei legionari, se non propriamente anarchica, fu notevolmente influenzata dall'[[anarchia]] e da tutte le correnti rivoluzionarie della sinistra come il [[bolscevismo]]. Queste influenze sono peraltro evidenziate dal tentativo da parte di questi fiumani di contattare [[Errico Malatesta]] (quando nel [[1920]] l'anarchico fu arrestato insieme ad altri militanti, molti futuristi e legionari gli mandarono la propria [[solidarietà]]), i socialisti rivoluzionari e persino [[Lenin]]. Il giornale «La Testa di Ferro», diretto da [[Mario Carli]], divenne il loro organo ufficiale.
L'ala rivoluzionaria dei legionari, se non propriamente anarchica, fu notevolmente influenzata dall'[[anarchia]] e da tutte le correnti rivoluzionarie della sinistra come il [[bolscevismo]]. Queste influenze sono peraltro evidenziate dal tentativo da parte di questi fiumani di contattare [[Errico Malatesta]] (quando nel [[1920]] l'anarchico fu arrestato insieme ad altri militanti, molti futuristi e legionari gli mandarono la propria [[solidarietà]]), i socialisti rivoluzionari e persino [[Lenin]]. Il giornale «La Testa di Ferro», diretto da [[Mario Carli]], divenne il loro organo ufficiale.
64 364

contributi