Arthur Lehning: differenze tra le versioni

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[[File:Arthur Lehning.jpg|thumb|200 px|Arthur Lehning]] '''Paul Arthur Müller-Arthur Lehning''' (Utrecht, [[Olanda]], [[23 ottobre]] [[1889]] – Lys-Saint-Georges, [[Francia]], [[1° gennaio]] [[2000]]) è stato un [[anarchico]] olandese, di origine tedesca, e uno [[Storia dell'anarchismo|storico dell'anarchismo]].
[[File:Arthur Lehning.jpg|thumb|300px|Arthur Lehning]] '''Paul Arthur Müller-Arthur Lehning''' (Utrecht, [[Olanda]], [[23 ottobre]] [[1889]] – Lys-Saint-Georges, [[Francia]], [[1° gennaio]] [[2000]]) è stato un [[anarchico]] olandese, di origine tedesca, e uno [[Storia dell'anarchismo|storico dell'anarchismo]].


== Biografia ==
== Biografia ==
'''Arthur Lehning''' nasce il [[23 ottobre]] [[1899]] a Utrecht, [[Olanda]], da genitori tedeschi di religione protestante. Da ragazzo studia prima economia a Rotterdam e poi storia a Berlino. Si avvicina agli ambienti [[antimilitarismo|antimilitaristi]] e libertari durante la  Prima Guerra mondiale, alla quale si opporrà  strenuamente.
'''Arthur Lehning''' nasce il [[23 ottobre]] [[1899]] a Utrecht, [[Olanda]], da genitori tedeschi di religione protestante. Da ragazzo studia prima economia a Rotterdam e poi storia a Berlino. Si avvicina agli ambienti [[antimilitarismo|antimilitaristi]] e libertari durante la  Prima guerra mondiale, alla quale si opporrà strenuamente.


Soggiorna quasi stabilmente a Parigi e Vienna, anche se la sua residenza è ad Amsterdam; tra il [[1927]] ed il [[1929]] pubblica la rivista ''i10'', nella quale collaboreranno tantissimi intellettuali d'ispirazione libertaria e [[consiliarismo|consiliarista]]: Le Corbusier, [[Walter Gropius]], [[Vassily Kandinski]], [[Piet Mondrian]], [[Upton Sinclair]], [[Walter Benjamin]], [[Ernst Bloch]], [[Max Nettlau]], [[Otto Rühle]], [[Henriette Roland-Holst]], [[Alexandre Berkman]] e [[Alexander Schapiro]].
Soggiorna quasi stabilmente a Parigi e Vienna, anche se la sua residenza è ad Amsterdam; tra il [[1927]] ed il [[1929]] pubblica la rivista ''i10'', nella quale collaboreranno tantissimi intellettuali d'ispirazione libertaria e [[consiliarismo|consiliarista]]: Le Corbusier, [[Walter Gropius]], [[Vassily Kandinski]], [[Piet Mondrian]], [[Upton Sinclair]], [[Walter Benjamin]], [[Ernst Bloch]], [[Max Nettlau]], [[Otto Rühle]], [[Henriette Roland-Holst]], [[Alexandre Berkman]] e [[Alexander Schapiro]].


Si impegna negli ambienti anarco-sindacalisti, soprattutto della [[FAUD]] tedesca (insieme a [[Rudolf Rocker]] e [[Augustin Souchy]]), ma anche negli olandesi NAS e NSV. Dal [[1932]] al [[1935]] viene eletto segretario dell'[[AIT-anarcosindacalista]]. Nel 1935, terminato il segretariato, è tra i fondatori dell''''''Internationaal Instituuvoor Sociale Geschiedenis''''' (Istituto Internazionale di Storia Sociale) di Amsterdam; con lui ci sono Posthumus, De Lieme, Nettlau e Nikolaevskij. L'istituto accoglierà l'enorme biblioteca di [[Max Nettlau]] ed in seguito sarà  frequentato non solo da anarchici ma anche da "semplici" [[antifascismo|antifascisti]] che intendevano sfuggire alle persecuzioni [[Nazismo|nazi-fasciste]] e salvare dagli stessi i loro archivi storici e documentaristici. Per questo l'Istituto acquisirà  anche l'archivio di altre biblioteche: la Biblioteca di [[Lucien Descaves]] sulla [[Comune di Parigi]], gli archivi del Bund sul movimento operaio ebraico in [[Lituania]], [[Polonia]] e [[Russia]]; quella del Partito socialdemocratico e del Partito socialrivoluzionario russo; temporaneamente accoglierà  anche quella della [[CNT spagnola]], subito dopo la sconfitta degli anarchici nella [[rivoluzione spagnola|rivoluzione del 1936]] e l'instaurazione del [[franchismo]].
Si impegna negli ambienti anarco-sindacalisti, soprattutto della [[FAUD]] tedesca (insieme a [[Rudolf Rocker]] e [[Augustin Souchy]]), ma anche negli olandesi NAS e NSV. Dal [[1932]] al [[1935]] viene eletto segretario dell'[[AIT-anarcosindacalista]]. Nel 1935, terminato il segretariato, è tra i fondatori dell''''''Internationaal Instituuvoor Sociale Geschiedenis''''' (Istituto Internazionale di Storia Sociale) di Amsterdam; con lui ci sono Posthumus, De Lieme, Nettlau e Nikolaevskij. L'istituto accoglierà l'enorme biblioteca di [[Max Nettlau]] ed in seguito sarà frequentato non solo da anarchici ma anche da "semplici" [[antifascismo|antifascisti]] che intendevano sfuggire alle persecuzioni [[Nazismo|nazi-fasciste]] e salvare dagli stessi i loro archivi storici e documentaristici. Per questo l'Istituto acquisirà anche l'archivio di altre biblioteche: la Biblioteca di [[Lucien Descaves]] sulla [[Comune di Parigi]], gli archivi del Bund sul movimento operaio ebraico in [[Lituania]], [[Polonia]] e [[Russia]]; quella del Partito socialdemocratico e del Partito socialrivoluzionario russo; temporaneamente accoglierà anche quella della [[CNT spagnola]], subito dopo la sconfitta degli anarchici nella [[rivoluzione spagnola|rivoluzione del 1936]] e l'instaurazione del [[franchismo]].


Nell'ottobre del [[1936]] si era trasferito in [[Spagna]] per partecipare agli [[rivoluzione spagnola|eventi rivoluzionari]] Dopo la vittoria [[franchista]] abbandona la [[Spagna]] e, tra il [[1939]] ed il [[1947]], ad Oxford, si occupa della direzione della sezione inglese dell'Istituto insieme a [[George Douglas Howard Cole]].
Nell'ottobre del [[1936]] si era trasferito in [[Spagna]] per partecipare agli [[rivoluzione spagnola|eventi rivoluzionari]] Dopo la vittoria [[franchista]] abbandona la [[Spagna]] e, tra il [[1939]] ed il [[1947]], ad Oxford, si occupa della direzione della sezione inglese dell'Istituto insieme a [[George Douglas Howard Cole]].


Nel [[1952]], per conto dello [[Stato]] Indonesiano, che aveva raggiunto l'indipendenza [[1949|tre anni prima]], predispone l'organizzazione di una biblioteca per l'Università  di Djakarta e per il ministero indonesiano degli Affari esteri. Ritornato ad Amsterdam, si dedica anima e corpo all'edizione delle opere complete di [[Michail Bakunin]] (il primo volume uscirà  nel [[1961]]), poi alla direzione dell'Istituto di Storia Sociale.
Nel [[1952]], per conto dello [[Stato]] Indonesiano, che aveva raggiunto l'indipendenza [[1949|tre anni prima]], predispone l'organizzazione di una biblioteca per l'Università di Djakarta e per il ministero indonesiano degli Affari esteri. Ritornato ad Amsterdam, si dedica anima e corpo all'edizione delle opere complete di [[Michail Bakunin]] (il primo volume uscirà nel [[1961]]), poi alla direzione dell'Istituto di Storia Sociale.


Nel [[1999]], gli viene attribuito il ''PC. Hooft-prijs'', ovvero il più importante premio letterario d'[[Olanda]]. Il premio gli fu stato attribuito in quanto gli si riconobbe il contributo dato sia per la ricostruzione della storia del [[movimento anarchico]] ed [[anarcosindacalista]] (studi su Bakunin in particolare), sia per la sua critica al [[bolscevismo]] e al modello comunista-autoritario dell'ex-[[URSS]].  
Nel [[1999]], gli viene attribuito il ''PC. Hooft-prijs'', ovvero il più importante premio letterario d'[[Olanda]]. Il premio gli fu stato attribuito in quanto gli si riconobbe il contributo dato sia per la ricostruzione della storia del [[movimento anarchico]] ed [[anarcosindacalista]] (studi su Bakunin in particolare), sia per la sua critica al [[bolscevismo]] e al modello comunista-autoritario dell'ex-[[URSS]].  
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== Bibliografia ==
== Bibliografia ==
*''[http://www.edizionianarchismo.net/search/label/Opere%20complete%20di%20M.%20Bakunin Opere complete su Bakunin]'', Edizioni Anarchismo
*''[https://www.edizionianarchismo.net/category/topic/bakunin Bakunin Opere complete su Bakunin]'', Edizioni Anarchismo
*''Anarchisme et bolscevisme, in  Anarchici e anarchia nel mondo contemporaneo. Atti del convegno promosso dalla Fondazione Luigi Einaudi'', Torino, 1971
*''Anarchisme et bolscevisme, in  Anarchici e anarchia nel mondo contemporaneo. Atti del convegno promosso dalla Fondazione Luigi Einaudi'', Torino, 1971.
*''La Prima Internazionale, in Anarchismo e socialismo in Italia: atti del convegno di studi "Marxisti e riministi"'', Roma, Editori Riuniti, 1974.
*''La Prima Internazionale, in Anarchismo e socialismo in Italia: atti del convegno di studi "Marxisti e riministi"'', Roma, Editori Riuniti, 1974.
*''Bakunin e gli storici, in Bakunin cent'anni dopo. Atti del convegno di studi bakuniniani'', Milano, Antistato, 1977.
*''Bakunin e gli storici, in Bakunin cent'anni dopo. Atti del convegno di studi bakuniniani'', Milano, Antistato, 1977.
*''L'A.I.T. contro il militarismo e la guerra, AIT. 1922-32: dieci anni di lotte dell'Associazione Internazionale dei lavoratori'', Firenze, Crescita Politica, 1973.
*''L'A.I.T. contro il militarismo e la guerra, AIT. 1922-32: dieci anni di lotte dell'Associazione Internazionale dei lavoratori'', Firenze, Crescita Politica, 1973.
*''Marxismo e anarchismo nella rivoluzione russa'', Cesena, Antistato, 1973
*''Marxismo e anarchismo nella rivoluzione russa'', Cesena, Antistato, 1973.
*''Michel Bakounine et le Risorgimento tradito'', Bologna, 1977.
*''Michel Bakounine et le Risorgimento tradito'', Bologna, 1977.
*''L'anarcosindacalismo. Scritti scelti'', a cura di M. Antonioli, Pisa, BFS, 199 .
*''L'anarcosindacalismo. Scritti scelti'', a cura di M. Antonioli, Pisa, BFS, 199.


== Voci correlate ==
== Voci correlate ==
*[[Storia del movimento anarchico in Olanda]]
*[[Storia del movimento anarchico in Olanda]]
*[[Provo]]
*[[Provo]]
== Collegamenti esterni ==
== Collegamenti esterni ==
*[http://latradizionelibertaria.over-blog.it/article-profili-libertari-gianm-carrozza-arthur-lehning-1899-2000-da-revue-itineraire-32435824.html Gianni Carrozza: Arthur Lehning: 1899-2000] (fonte principale articolo)
*[http://latradizionelibertaria.over-blog.it/article-profili-libertari-gianm-carrozza-arthur-lehning-1899-2000-da-revue-itineraire-32435824.html Gianni Carrozza: Arthur Lehning: 1899-2000] (fonte principale articolo)
*[http://www.anarca-bolo.ch/a-rivista/331/78.htm Attualità  di Lehning]
*[http://www.arivista.org/?nr=331&pag=78.htm Attualità di Lehning]
*[http://www.fdca.it/AL/al-06-00/lehning.htm Arthur Lehning, una vita esemplare lunga un secolo]
*[http://www.fdca.it/AL/al-06-00/lehning.htm Arthur Lehning, una vita esemplare lunga un secolo]


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