Arte e Anarchia: differenze tra le versioni

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=== L'arte come contestazione della società capitalistica===
=== L'arte come contestazione della società capitalistica===
A partire dagli anni '50 e '60 si è sviluppato quel tipo di [[capitalismo|società capitalistica]] definita "di massa", di cui le peculiarità principali sono il consumismo, la pubblicità, l'omologazione e l'omogeneizzazione dei "gusti", la mercificazione di qualsiasi valore. Da questa situazione è derivato l'affermarsi di quei "sottoprodotti pseudoartistici" che danno al consumatore l'illusione di avere a che fare con l'arte, ma che in realtà altro non sono che volgare banalizzazione della stessa. In questa chiave va interpretato il lavoro del "sistema" industriale, oramai "impadronitosi" di buona parte dei prodotti artistici e volto alla "costruzione" di elementi mercificabili. Tale situazione è stata descritta dai [[situazionismo|situazionisti]] attraverso l'utilizzo del termine «récupération» («recupero»), con riferimento, per esempio, al [[punk rock]].
A partire dagli anni '50 e '60 si è sviluppato quel tipo di [[capitalismo|società capitalistica]] definita "di massa", di cui le peculiarità principali sono il consumismo, la pubblicità, l'omologazione e l'omogeneizzazione dei "gusti", la mercificazione di qualsiasi valore. Da questa situazione è derivato l'affermarsi di quei "sottoprodotti pseudoartistici" che danno al consumatore l'illusione di avere a che fare con l'arte, ma che in realtà altro non sono che volgare banalizzazione della stessa. In questa chiave va interpretato il lavoro del "sistema" industriale, oramai "impadronitosi" di buona parte dei prodotti artistici e volto alla "costruzione" di elementi mercificabili. Tale situazione è stata descritta dai [[situazionismo|situazionisti]] attraverso l'utilizzo del termine «récupération» («recupero»), con riferimento, per esempio, al [[punk rock]]. <ref>Il concetto di «recupero» è stato formulato dai membri dell'Internazionale Situazionista nella sua prima istanza, pubblicata nel [[1960]]. Il termine trasmette una connotazione negativa perché il «recupero» porta generalmente la conseguenza intenzionale (percepita o meno) di alterare fondamentalmente il significato dietro le idee radicali a causa della loro appropriazione o dell'essere cooptate nel discorso dominante. È stato originariamente concepito come l'opposto del concetto di «détournement», in cui immagini e altri artefatti culturali vengono appropriati da fonti tradizionali e riproposti con intenzioni radicali.</ref>


Contro la progressiva mercificazione dei “prodotti” d'arte, gli artisti d'ispirazione libertaria (ma non solo questi) hanno assunto atteggiamenti radicali di contestazione, attraverso una varietà di modi (rifiuto dei normali canali di comunicazione, rifiuto di creare immagini o prodotti commerciabili, nuove tendenze artistiche ecc.) volti a scardinare le fondamenta del “[[capitalismo|sistema capitalistico]]”.
Contro la progressiva mercificazione dei “prodotti” d'arte, gli artisti d'ispirazione libertaria (ma non solo questi) hanno assunto atteggiamenti radicali di contestazione, attraverso una varietà di modi (rifiuto dei normali canali di comunicazione, rifiuto di creare immagini o prodotti commerciabili, nuove tendenze artistiche ecc.) volti a scardinare le fondamenta del “[[capitalismo|sistema capitalistico]]”.
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