Anselme Bellegarrigue: differenze tra le versioni

m
Sostituzione testo - " ?" con "?"
m (Sostituzione testo - " f" con " f")
m (Sostituzione testo - " ?" con "?")
Riga 5: Riga 5:
'''Anselme Bellegarrigue''' nasce a Montfort (Francia) il [[23 marzo]] [[1813]] da Jean Joseph Bellegarrigue, negoziante, e Therèze Goulard.   
'''Anselme Bellegarrigue''' nasce a Montfort (Francia) il [[23 marzo]] [[1813]] da Jean Joseph Bellegarrigue, negoziante, e Therèze Goulard.   
Bellegarrigue sembra essere stato un uomo di una certa istruzione (probabilmente frequentò il liceo di Auch) ma, al di là  di diversi viaggi compiuti in America e nelle Antille, poco si sa della sua vita prima della vigilia del [[1848]]: egli arrivò a Parigi il [[23 febbraio]] da un viaggio negli Stati Uniti, dove aveva incontrato il presidente [http://it.wikipedia.org/wiki/James_Knox_Polk Polk]  in un piroscafo che percorreva il Mississippi e aveva sviluppato l'ammirazione per gli aspetti più individualistici della democrazia americana.
Bellegarrigue sembra essere stato un uomo di una certa istruzione (probabilmente frequentò il liceo di Auch) ma, al di là  di diversi viaggi compiuti in America e nelle Antille, poco si sa della sua vita prima della vigilia del [[1848]]: egli arrivò a Parigi il [[23 febbraio]] da un viaggio negli Stati Uniti, dove aveva incontrato il presidente [http://it.wikipedia.org/wiki/James_Knox_Polk Polk]  in un piroscafo che percorreva il Mississippi e aveva sviluppato l'ammirazione per gli aspetti più individualistici della democrazia americana.
Secondo il suo racconto, è stato il meno colpito, come [[Proudhon]], dalla [[rivoluzione]] che scoppiò nella sua prima mattina a Parigi: alla volenterosa ed entusiasta Guardia che, davanti al municipio parigino, fieramente gli vantava il fausto esito della rivoluzione, Anselme Bellegarrigue replicava: «'''La vittoria ve l'hanno già  rubata. Non avete formato un governo ?'''».
Secondo il suo racconto, è stato il meno colpito, come [[Proudhon]], dalla [[rivoluzione]] che scoppiò nella sua prima mattina a Parigi: alla volenterosa ed entusiasta Guardia che, davanti al municipio parigino, fieramente gli vantava il fausto esito della rivoluzione, Anselme Bellegarrigue replicava: «'''La vittoria ve l'hanno già  rubata. Non avete formato un governo?'''».
    
    
Bellegarrigue sembra aver lasciato [[Parigi]] molto presto, per poi nel corso dell'anno pubblicare da Tolosa il primo dei suoi lavori che è sopravvissuto, un opuscolo dal titolo ''Au Fait! Au Fait! Interprétation de l'Idée Démocratique'' e si legge: «'''Un popolo è sempre governato troppo.'''» Durante il [[1849]] Bellegarrigue stava scrivendo articoli contro la Repubblica in un quotidiano di Tolosa, «La civiltà », ma all'inizio del [[1850]] si era trasferito nel piccolo villaggio di Mézy, vicino a [[Parigi]], dove, con un certo numero di amici che avevano formato una associazione di liberi pensatori, tentò di creare una comunità  dedita alla propaganda libertaria e della vita naturale. Le loro attività  apparentemente innocue presto attirarono l'attenzione della polizia e uno dei loro membri, [[Jules Cledat]], venne arrestato. La comunità  si sciolse. Bellegarrigue tornò a Parigi, dove era previsto un mensile dedicato alle sue idee.
Bellegarrigue sembra aver lasciato [[Parigi]] molto presto, per poi nel corso dell'anno pubblicare da Tolosa il primo dei suoi lavori che è sopravvissuto, un opuscolo dal titolo ''Au Fait! Au Fait! Interprétation de l'Idée Démocratique'' e si legge: «'''Un popolo è sempre governato troppo.'''» Durante il [[1849]] Bellegarrigue stava scrivendo articoli contro la Repubblica in un quotidiano di Tolosa, «La civiltà », ma all'inizio del [[1850]] si era trasferito nel piccolo villaggio di Mézy, vicino a [[Parigi]], dove, con un certo numero di amici che avevano formato una associazione di liberi pensatori, tentò di creare una comunità  dedita alla propaganda libertaria e della vita naturale. Le loro attività  apparentemente innocue presto attirarono l'attenzione della polizia e uno dei loro membri, [[Jules Cledat]], venne arrestato. La comunità  si sciolse. Bellegarrigue tornò a Parigi, dove era previsto un mensile dedicato alle sue idee.
64 364

contributi