Anarcho-punk: differenze tra le versioni

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L''''anarcho-punk''' o '''anarchopunk''' (conosciuto anche come '''anarchist punk''' o '''peace-punk''') è un'ideologia e un sottogenere del movimento ''[[Punk]]'' caratterizzato da gruppi con idee vicine al pensiero anarchico. <ref>[http://www.allmusic.com/explore/style/d11374 Anarchist Punk]</ref> Alcuni ambiti del movimento ''[[Punk]]'' vedevano l'[[anarchia]] come espressione di caos, disordine e [[violenza]], venendo definiti per questo '''chaos punk''' o '''[[street punk]]'''; altri, invece, intendevano l'[[anarchia]] come espressione di pace e [[uguaglianza]] e vennero definiti '''anarcho-punk'''.  
L''''anarcho-punk''' o '''anarchopunk''' (conosciuto anche come '''anarchist punk''' o '''peace-punk''') è un'ideologia e un sottogenere del movimento ''[[Punk]]'' caratterizzato da gruppi con idee vicine al pensiero anarchico. <ref>[http://www.allmusic.com/explore/style/d11374 Anarchist Punk]</ref> Alcuni ambiti del movimento ''[[Punk]]'' vedevano l'[[anarchia]] come espressione di caos, disordine e [[violenza]], venendo definiti per questo '''chaos punk''' o '''[[street punk]]'''; altri, invece, intendevano l'[[anarchia]] come espressione di pace e [[uguaglianza]] e vennero definiti '''anarcho-punk'''.  


== Idee e origini: i ''Crass'' ==
== Idee e origini: i ''[[Crass]]'' ==
{{approff|Punk}}
{{approff|Punk}}
[[File:Crass3.jpg|thumb|left|I ''[[Crass]]'' furono uno dei gruppi capostipiti dell'anarcho-punk.]]
[[File:Crass3.jpg|thumb|left|I ''[[Crass]]'' furono uno dei gruppi capostipiti dell'anarcho-punk.]]
Mentre il primo movimento ''[[Punk]]'' britannico e poi lo [[street punk]] erano interessati all'[[anarchismo]] per il suo valore provocatorio, la punk band ''[[Crass]]'' si ispirò a idee più profondamente anarchiche e [[pacifismo|pacifiste]], rivelandosi più coerente nei confronti del significato stesso di [[anarchia]]. Essi posero così le basi per lo sviluppo di questo pensiero ed ebbero una notevole influenza sui movimenti di protesta dei successivi anni. In pratica i ''[[Crass]]'' furono la prima punk band a mettere in pratica il vero significato dell'[[anarchia]].
Mentre il primo movimento ''[[Punk]]'' britannico e poi lo [[street punk]] erano interessati all'[[anarchismo]] per il suo valore provocatorio, la [[punk]] band ''[[Crass]]'' si ispirò a idee più profondamente anarchiche e [[pacifismo|pacifiste]], rivelandosi più coerente nei confronti del significato stesso di [[anarchia]]. Essi posero così le basi per lo sviluppo di questo pensiero ed ebbero una notevole influenza sui movimenti di protesta dei successivi anni. In pratica i ''[[Crass]]'' furono la prima [[punk]] band a mettere in pratica il vero significato dell'[[anarchia]].


Molti anarcho-punk sono sostenitori di idee come l'[[antispecismo]], il [[femminismo]], il [[pacifismo]] ed il [[vegetarismo]] e hanno posizioni [[anti-capitalismo|anticapitaliste]]. Anche se i ''[[Crass]]'' hanno fatto del [[pacifismo]] uno dei punti portanti del loro pensiero, non necessariamente ogni anarcho-punk segue o ha seguito questa strada ideologica. Molti anarcho-punk sono favorevoli all'[[azione diretta]], di tipica matrice anarchica, o vedono la protesta come volano per una insurrezione contro le istituzioni e il "[[potere]]".
Molti anarcho-punk sono sostenitori di idee come l'[[antispecismo]], il [[femminismo]], il [[pacifismo]] ed il [[vegetarismo]] e hanno posizioni [[anti-capitalismo|anticapitaliste]]. Anche se i ''[[Crass]]'' hanno fatto del [[pacifismo]] uno dei punti portanti del loro pensiero, non necessariamente ogni anarcho-punk segue o ha seguito questa strada ideologica. Molti anarcho-punk sono favorevoli all'[[azione diretta]], di tipica matrice anarchica, o vedono la protesta come volano per una insurrezione contro le istituzioni e il "[[potere]]".
[[File:SexPistols_GodSaveTheQueen.jpg|thumb|170px|''God Save the  Queen'', secondo singolo discografico della punk band ''[[Sex Pistols]]''.]]
[[File:SexPistols_GodSaveTheQueen.jpg|thumb|170px|''God Save the  Queen'', secondo singolo discografico della [[punk]] band ''[[Sex Pistols]]''.]]
I ''[[Crass]]'', con il loro fondatore [[Penny Rimbaud]], hanno mosso dure critiche ad una certa parte del movimento ''[[Punk]]'', a gruppi come ''[[Sex Pistols]]'' e ''[[The Clash]]'', accusati di essere niente altro che burattini e promotori del business della [[musica]]. I ''[[Crass]]'' si proposero quindi come una valida alternativa, all'interno del punk, a gruppi come quelli sopra citati, che, da una parte, hanno fatto dell'autodistruzione, del [[nichilismo]] e della [[violenza]] uno stile di vita e che, dall'altra, hanno spesso venduto il loro prodotto musicale ai migliori offerenti del mercato, di quel mondo che cercavano così assiduamente di distruggere.
I ''[[Crass]]'', con il loro fondatore [[Penny Rimbaud]], hanno mosso dure critiche ad una certa parte del movimento ''[[Punk]]'', a gruppi come ''[[Sex Pistols]]'' e ''[[The Clash]]'', accusati di essere niente altro che burattini e promotori del business della [[musica]]. I ''[[Crass]]'' si proposero quindi come una valida alternativa, all'interno del [[punk]], a gruppi come quelli sopra citati, che, da una parte, hanno fatto dell'autodistruzione, del [[nichilismo]] e della [[violenza]] uno stile di vita e che, dall'altra, hanno spesso venduto il loro prodotto musicale ai migliori offerenti del mercato, di quel mondo che cercavano così assiduamente di distruggere.


In precedenza attratti dai gruppi e dal punk inglese (con a capo ''[[Sex Pistols]]'' e ''[[The Clash]]''), ben presto i ''[[Crass]]'' si resero conto di quanto i loro ideali e il loro modo di agire fossero così distanti dai loro e come il punk fosse chiaramente una semplice moda passeggera: «Quando, nel [[1976]], il vomito punk schizzò per la prima volta sulle pagine dei giornali col messaggio ''[[Do It Yourself]]'' (''fatelo da soli'') noi, che in diversi modi e per diversi anni non avevamo fatto che quello, abbiamo creduto ingenuamente che i vari signori Johnny Rotten, Joe Strummer e compagni intendessero lo stesso. Finalmente non eravamo più soli». Ma ben presto si resero conto che i loro «colleghi punk, i vari ''Pistols'', ''Clash'' e così via, non erano altro che dei fantocci: a loro faceva piacere illudersi di derubare le grosse case discografiche, ma nella realtà era la gente a essere derubata. Non aiutavano altri se non sé stessi, dando vita a un'altra moda facile». Se il [[1976]] per il ''[[Punk]]'' era stato musicalmente un buon anno, nel [[1977]] ci fu il boom, ma già nel [[1978]] cominciò a indebolirsi. Proprio in quel periodo il movimento dovette "decidere" che direzione prendere.  
In precedenza attratti dai gruppi e dal [[punk]] inglese (con a capo ''[[Sex Pistols]]'' e ''[[The Clash]]''), ben presto i ''[[Crass]]'' si resero conto di quanto i loro ideali e il loro modo di agire fossero così distanti dai loro e come il [[punk]] fosse chiaramente una semplice moda passeggera: «Quando, nel [[1976]], il vomito [[punk]] schizzò per la prima volta sulle pagine dei giornali col messaggio ''[[Do It Yourself]]'' (''fatelo da soli'') noi, che in diversi modi e per diversi anni non avevamo fatto che quello, abbiamo creduto ingenuamente che i vari signori Johnny Rotten, Joe Strummer e compagni intendessero lo stesso. Finalmente non eravamo più soli». Ma ben presto si resero conto che i loro «colleghi [[punk]], i vari ''Pistols'', ''Clash'' e così via, non erano altro che dei fantocci: a loro faceva piacere illudersi di derubare le grosse case discografiche, ma nella realtà era la gente a essere derubata. Non aiutavano altri se non sé stessi, dando vita a un'altra moda facile». Se il [[1976]] per il ''[[Punk]]'' era stato musicalmente un buon anno, nel [[1977]] ci fu il boom, ma già nel [[1978]] cominciò a indebolirsi. Proprio in quel periodo il movimento dovette "decidere" che direzione prendere.  


L'allontanamento dei ''[[Crass]]'' dall'illusione punk ebbe un riscontro anche estetico, dettato dall'esigenza di distinguersi da quella scomoda e superficiale moda: «Decidemmo di vestirci di nero per protestare contro il pavoneggiarsi narcisistico della moda punk, iniziammo ad utilizzare video e filmati durante i nostri spettacoli, ci dedicammo alla stampa di volantini per spiegare le nostre posizioni e pubblicammo un giornale, ''International anthem''. E per smentire le voci messe in giro dalla stampa, secondo cui non eravamo che degli estremisti di destra e/o di sinistra, decidemmo di attaccare dietro il palco, ai nostri concerti, una bandiera col [[simbolismo anarchico|simbolo dell'anarchia]]».  
L'allontanamento dei ''[[Crass]]'' dall'illusione [[punk]] ebbe un riscontro anche estetico, dettato dall'esigenza di distinguersi da quella scomoda e superficiale moda: «Decidemmo di vestirci di nero per protestare contro il pavoneggiarsi narcisistico della moda [[punk]], iniziammo ad utilizzare video e filmati durante i nostri spettacoli, ci dedicammo alla stampa di volantini per spiegare le nostre posizioni e pubblicammo un giornale, ''International anthem''. E per smentire le voci messe in giro dalla stampa, secondo cui non eravamo che degli estremisti di destra e/o di sinistra, decidemmo di attaccare dietro il palco, ai nostri concerti, una bandiera col [[simbolismo anarchico|simbolo dell'anarchia]]».  


La stessa vita in una comune rappresentava un esperimento utopico «che coinvolgeva l'esperienza nella sua globalità, compreso lo stile di vita e il vivere all'interno di ciò che il teorico anarchico [[Murray Bookchin]] definisce un "gruppo di affinità"», ma che soprattutto tentava in concreto di «colmare il divario fra teoria e prassi, un risultato raramente conseguito nella storia del pensiero e dei movimenti anarchici».
La stessa vita in una comune rappresentava un esperimento utopico che coinvolgeva l'esperienza nella sua globalità, compreso lo stile di vita e il vivere all'interno di ciò che il teorico anarchico [[Murray Bookchin]] ha definito "gruppo di affinità", ma che soprattutto tentava in concreto di colmare il divario fra teoria e prassi, un risultato raramente conseguito nella storia del pensiero e dei movimenti anarchici.


== Etica del ''DIY'' ==
== Etica del ''DIY'' ==
[[Image:Diy.png|left|170px|thumb|''[[Do It Yourself]]'']]
[[Image:Diy.png|left|170px|thumb|''[[Do It Yourself]]'']]
{{vedi|Do It Yourself}}
{{vedi|Do It Yourself}}
Molti gruppi anarcho-punk sono stati promotori di quella che è stata definita «[[etica]] del ''[[DIY]]''» ossia del ''[[Do It Yourself]]'' (traduzione letterale: "fattelo da solo"). Un famoso slogan anarcho-punk difatti recita: ''[[DIY]] not EMI'', una presa di posizione consapevole contro le major della distribuzione musicale. Molte delle prime band anarcho-punk sono state edite dalla ''Crass Records'', casa discografica di autoproduzione dei ''[[Crass]]''. L'etica del ''[[DIY]]'' fu una chiara presa di posizione [[anti-capitalismo|anticapitalista]], che voleva proporre la cultura ''[[Punk]]'' ed i suoi prodotti non come l'ennesima merce da vendere sugli scaffali dei supermercati di tutto il mondo. Dall'autoproduzione dei dischi l'etica del ''[[DIY]]'' si è poi espansa per abbracciare sempre più aspetti della vita quotidiana e della commercializzazione. Un altro aspetto importante del ''[[DIY]]'' fu la produzione e distribuzione di fanzine, ossia giornali autoprodotti che cercavano di diffondere notizie e idee della scena punk. <ref>In [[Italia]] una delle prime esperienze di autoproduzione con le fanzine fu ''[[OASK?!]]'' degli ''[[Indiani metropolitani]]'' ([[1977]]); questi ultimi erano i «fricchettoni» e rappresentavano il primo movimento ''[[Punk]]'' italiano, che in comune al ''[[Punk]]'' inglese, nato nello stesso periodo, aveva l'impostazione [[nichilismo|nichilista]], ma che, a differenza di quello inglese, che prendeva le mosse semplicemente dalla cultura rock, era un movimento [[libertario]] sorto come politico-ideologico.</ref>
Molti gruppi anarcho-punk sono stati promotori di quella che è stata definita «[[etica]] del ''[[DIY]]''» ossia del ''[[Do It Yourself]]'' (traduzione letterale: "fattelo da solo"). Un famoso slogan anarcho-punk difatti recita: ''[[DIY]] not EMI'', una presa di posizione consapevole contro le major della distribuzione musicale. Molte delle prime band anarcho-punk sono state edite dalla ''Crass Records'', casa discografica di autoproduzione dei ''[[Crass]]''. L'etica del ''[[DIY]]'' fu una chiara presa di posizione [[anti-capitalismo|anticapitalista]], che voleva proporre la cultura ''[[Punk]]'' ed i suoi prodotti non come l'ennesima merce da vendere sugli scaffali dei supermercati di tutto il mondo. Dall'autoproduzione dei dischi l'etica del ''[[DIY]]'' si è poi espansa per abbracciare sempre più aspetti della vita quotidiana e della commercializzazione. Un altro aspetto importante del ''[[DIY]]'' fu la produzione e distribuzione di fanzine, ossia giornali autoprodotti che cercavano di diffondere notizie e idee della scena [[punk]]. <ref>In [[Italia]] una delle prime esperienze di autoproduzione con le fanzine fu ''[[OASK?!]]'' degli ''[[Indiani metropolitani]]'' ([[1977]]); questi ultimi erano i «fricchettoni» e rappresentavano il primo movimento ''[[Punk]]'' italiano, che in comune al ''[[Punk]]'' inglese, nato nello stesso periodo, aveva l'impostazione [[nichilismo|nichilista]], ma che, a differenza di quello inglese, che prendeva le mosse semplicemente dalla cultura rock, era un movimento [[libertario]] sorto come politico-ideologico.</ref>


== Contrasti tra anarcho-punk e street punk ==
== Contrasti tra anarcho-punk e [[street punk]] ==
[[File:Poisongirls.jpg|thumb|left|170px|Frances Sokolov Sansom, meglio conosciuta come [[Vi Subversa]], del gruppo anarcho-punk ''[[Poison Girls]]''.]]
[[Image:Sierra.Katie.31-10-01.jpg|thumb|right|170px|[[Katie Sierra]], anarcho-punk statunitense, sotto processo per aver indossato una maglietta [[antimilitarista]] (quella che indossa nell'immagine).]]
[[Image:Sierra.Katie.31-10-01.jpg|thumb|right|170px|[[Katie Sierra]], anarcho-punk statunitense, sotto processo per aver indossato una maglietta [[antimilitarista]] (quella che indossa nell'immagine).]]
La cognizione di [[anarchia]] degli [[street punk|street punks]], usata solo come pretesto per provocare caos, disordine e provocazione, si contrappone a quella sostenuta da anarcho-punks e crusters, che si rifanno invece all'ideale [[anarcopacifismo|anarcopacifista]] seguito dai ''[[Crass]]''.
La cognizione di [[anarchia]] degli [[street punk|street punks]], usata solo come pretesto per provocare caos, disordine e provocazione, si contrappone a quella sostenuta da anarcho-punks e crusters. <ref>Il '''crust punk''' (detto anche crustcore o crust) è un sottogenere dell'[[hardcore punk]] contaminato dal metal estremo. Questo genere, nato in Inghilterra nei primi anni '80, presenta spesso testi pessimisti e concentrati su temi sociali e politici. Il '''crust punk''' è influenzato in ugual modo dall'anarcho-punk dei ''[[Crass]]'' e dei ''[[Discharge]]'', dal metal estremo dei ''[[Celtic Frost]]'' e, nei suoi filoni più dissonanti, dal post-punk dei ''[[Killing Joke]]''. Capostipiti del genere sono ''[[Doom]]'', ''[[Amebix]]'', ''[[Nausea]]'', ''[[Antisect]]'' e ''[[Hellbastard]]'', che si rifanno all'ideale [[anarcopacifismo|anarcopacifista]] seguito dai ''[[Crass]]''.</ref>


Gli anarcho-punks sono "rivali" degli [[street punk|street punks]] e vengono dispregiativamente definiti da questi «hippie punks» per il loro essere legati ad idee [[pacifismo|pacifiste]] e non-violente (seppur alcuni anarcho-punks affermino di opporsi, al contrario degli ''hippies'', alle droghe; inoltre, la [[violenza]], pur essendo ripudiata, è vista da alcuni anarcho-punks come una forma di [[azione diretta]] e di resistenza) e per il look, che, sebbene sia composto da toppe, spille e scritte come quello [[street punk]], non è così appariscente e curato, ma comprende abiti per la maggior parte neri per contrastare il look variopinto e appariscente degli [[street punk|street punks]] (che riporta anche simboli come i dreadlocks, di chiara ispirazione freak).  
Gli anarcho-punks sono "rivali" degli [[street punk|street punks]] e vengono dispregiativamente definiti da questi «hippie punks» per il loro essere legati ad idee [[pacifismo|pacifiste]] e non-violente (seppur alcuni anarcho-punks affermino di opporsi, al contrario degli ''hippies'', alle droghe; inoltre, la [[violenza]], pur essendo ripudiata, è vista da alcuni anarcho-punks come una forma di [[azione diretta]] e di resistenza) e per il look, che, sebbene sia composto da toppe, spille e scritte come quello [[street punk]], non è così appariscente e curato, ma comprende abiti per la maggior parte neri per contrastare il look variopinto e appariscente degli [[street punk|street punks]] (che riporta anche simboli come i dreadlocks, di chiara ispirazione freak).  


In risposta all'accusa di essere hippie punks, gli anarcho-punk definiscono dispregiativamente gli [[street punk|street punks]] «fashion punks», accusandoli di essere dei modaioli per la troppa cura nell'appariscente e perfetto abbigliamento, per le creste colorate e alzate con vari prodotti, per i vestiti (talvolta costosi) colorati e strappati appositamente, per le borchie e le toppe attaccate meticolosamente.
In risposta all'accusa di essere «hippie punks», gli anarcho-punk definiscono dispregiativamente gli [[street punk|street punks]] «fashion punks», accusandoli di essere dei modaioli per la troppa cura nell'appariscente e perfetto abbigliamento, per le creste colorate e alzate con vari prodotti, per i vestiti (talvolta costosi) colorati e strappati appositamente, per le borchie e le toppe attaccate meticolosamente.
Gli anarcho-punk e i crusters si riuniscono sotto il network ''I.A.P.'' (''International Anarcho Punk''). Gli [[street punk|street punks]], invece, in quanto privi di ideologia politica e votati solo a vandalismo, divertimento e atteggiamenti di questo genere, non hanno un'organizzazione internazionale specifica che li ponga sotto un'unica bandiera: a volte si riuniscono soltanto in crew (gang, bande) votate ad atti di teppismo immotivati, come l'americana ''D.D.P.'' (''Disorderly Drunk Punks''). L'influenza politica nello [[street punk]], se presente, è appena abbozzata a concetti elementari con remoti richiami all'[[anarchismo]], come l'odio verso borghesi e poliziotti e il portare [[simbolismo anarchico|simboli anarchici]] o svastiche (al solo scopo di provocare caos, fatta eccezione per il movimento ''Punk's Not Red'' o ''White Power Street Punk'', simpatizzante per l'estrema destra).
Gli anarcho-punk e i crusters si riuniscono sotto il network ''I.A.P.'' (''International Anarcho Punk''). Gli [[street punk|street punks]], invece, in quanto privi di ideologia politica e votati solo a vandalismo, divertimento e atteggiamenti di questo genere, non hanno un'organizzazione internazionale specifica che li ponga sotto un'unica bandiera: a volte si riuniscono soltanto in crew (gang, bande) votate ad atti di teppismo immotivati, come l'americana ''D.D.P.'' (''Disorderly Drunk Punks''). L'influenza politica nello [[street punk]], se presente, è appena abbozzata a concetti elementari con remoti richiami all'[[anarchismo]], come l'odio verso borghesi e poliziotti e il portare [[simbolismo anarchico|simboli anarchici]] o svastiche (al solo scopo di provocare caos, fatta eccezione per il movimento ''Punk's Not Red'' o ''White Power Street Punk'', simpatizzante per l'estrema destra).


== Contro l'Oi! e gli ''skinheads'' ==
== Contro l'[[Oi!]] e gli ''[[skinheads]]'' ==


Nella radicalizzazione del loro pensiero politico i Crass, e di conseguenza gli anarcho punk, ritennero opportuno criticare duramente un altro fenomeno relativo al [[Punk|punk]] che andava formandosi in quegli stessi anni: il genere musicale Oi! sostenuto prevalentemente dagli skinheads. Definito da Garry Burshell, giornalista della autorevole rivista musicale inglese "Sounds", come "l'unico, il vero punk", «Proprio mentre il punk è nato per distruggere le discriminazioni, l'Oi! Music e lo Skunk sono così ciechi che le rafforzano».
Nella radicalizzazione del loro pensiero politico i ''[[Crass]]'' (e di conseguenza gli anarcho-punks) ritennero opportuno criticare duramente un altro fenomeno relativo al [[punk]] che andava formandosi in quegli stessi anni: il genere '''[[Oi!]]''', sostenuto prevalentemente dagli '''''[[skinheads]]''''' e definito da Garry Burshell, giornalista della autorevole rivista musicale inglese ''Sounds'', come «l'unico, il vero [[punk]]»: «Proprio mentre il [[punk]] è nato per distruggere le discriminazioni, l'[[Oi!]] music e lo skunk sono così ciechi che le rafforzano».
Le critiche mosse da parte dei Crass nei confronti degli skinhead, riguardano principalmente i gravi disordini, provocati ai concerti e non solo e l'incitamento alla violenza. I Crass spingeranno ancora avanti la loro critica denunciando la strumentalizzazione politica del movimento sulla base di una falsa mitologia della classe operaia. «Affermare che il punk appartiene alla classe operaia significa solo strapparlo dalle sue vere radici, che sono nel rock interclassista rivoluzionario».
Le critiche mosse da parte dei ''[[Crass]]'' nei confronti degli ''[[skinheads]]'' riguardarono principalmente i gravi disordini, provocati ai concerti e non solo, e l'incitamento alla [[violenza]]. I ''[[Crass]]'' spinsero avanti la loro critica denunciando la strumentalizzazione politica del movimento sulla base di una falsa mitologia della classe operaia: «Affermare che il [[punk]] appartiene alla classe operaia significa solo strapparlo dalle sue vere radici, che sono nel rock interclassista [[rivoluzionario]]».
 
== I primi centri sociali anarco-punk in Italia==
I primi centri sociali italiani anarcho-punk sono stati: a Milano il ''[[Virus (centro sociale)|Virus]]'' ([[1981]] - [[1982]]), a Carpi il ''[[Tuwat]]'' ([[1981]]) e a Torino ''[[El Paso occupato|El Paso occupato]]'' ([[1987]]).


== Centri sociali anarco-punk ==
I primi centri sociali italiani [[anarco-punk]] sono stati: a Milano il [[Virus (centro sociale)|Virus]] ([[1981]] - [[1982]]), a Carpi il [[Tuwat]] ([[1981]]) e a Torino [[El Paso occupato|El Paso occupato]] ([[1987]]).
==Note==
==Note==
<references/>
<references/>
== Gruppi Anarcho Punk==
== Gruppi anarcho-punk==


===Band non italiane ===
===Band non italiane ===
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* [[Declino]]
* [[Declino]]
* [[Disper-Azione]]
* [[Disper-Azione]]
* [[HCN]]
* [[HCN]]
* [[Indigesti]]
* [[Indigesti]]
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* [[Nerorgasmo]]
* [[Nerorgasmo]]
* [[Peggio Punx]]
* [[Peggio Punx]]
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* [[Stalag 17 (gruppo musicale)]]
* [[Stalag 17 (gruppo musicale)]]
* [[Tear Me Down]]
* [[Tear Me Down]]
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*Stewart Home, ''Marci, sporchi e imbecilli. Attraverso la rivolta punk'', Shake, 2007.
*Stewart Home, ''Marci, sporchi e imbecilli. Attraverso la rivolta punk'', Shake, 2007.
== Voci correlate ==
== Voci correlate ==
* [[Musica]]
* [[Musica]]
* [[Anarchismo]]
* [[Anarchismo]]
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* [[Animal Liberation Front|ALF]]
* [[Animal Liberation Front|ALF]]
* [[DIY]]
* [[DIY]]
* [[Crust punk]]
* [[Pacifismo]]
* [[Pacifismo]]
* [[Vegetarismo]]
* [[Vegetarismo]]


== Collegamenti esterni ==
== Collegamenti esterni ==
*[http://archive.is/USUKG L'anarchia, nel punk di lingua italiana]
*[http://archive.is/USUKG ''L'anarchia nel punk di lingua italiana'']
*[http://www.anarcho-punk.net www.anarcho-punk.net]: una comunità internazionale, con migliaia di anarco-punk album disponibili per il download
*[http://www.anarcho-punk.net anarcho-punk.net], una comunità internazionale con migliaia di anarco-punk album disponibili per il download
*[http://www.youtube.com/watch?v=jOsQZkWW_eo&feature=related The Day The Country Died, A History Of Anarchopunk], documentario su youtube
*[https://www.youtube.com/watch?v=oIL4maRJ3GE ''The Day The Country Died, A History Of Anarchopunk''], documentario sull'anarcho-punk
 


[[Categoria:Anarchismo|Anarcho-punk]]
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[[Categoria:Punk|Anarcho-punk]]
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