Anarchismo senza aggettivi: differenze tra le versioni

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[[File:Anarchy_symbol_neat.png|thumb|Storico simbolo dell'[[anarchia]] condiviso da tutti gli anarchici, al di là della corrente di appartenenza]]L''''Anarchismo senza aggettivi''' è una teorizzazione anarchica che sostiene che le diverse [[correnti anarchiche|correnti dell'anarchismo]] possano e debbano convivere, rifiutando quindi l'idea che tra gli anarchici possano esistere sostanziali differenze.  
[[File:Anarchy_symbol_neat.png|thumb|Storico simbolo dell'[[anarchia]] condiviso da tutti gli anarchici, al di là della corrente di appartenenza.]]
L''''Anarchismo senza aggettivi''' è una teorizzazione anarchica che sostiene che le diverse [[correnti anarchiche|correnti dell'anarchismo]] possano e debbano convivere, rifiutando quindi l'idea che tra gli anarchici possano esistere sostanziali differenze.  
 
==Principi==
==Principi==
L'"'''anarchismo senza aggettivi'''" prova a spiegare che è necessaria una tolleranza tra le varie tendenze anarchiche, spesso colpevoli di dar luogo a guerre intestine che minano la potenzialità dell'[[anarchismo]]. L'anarchismo senza aggettivi è quindi una dottrina dell'anarchismo senza alcuna distinzione di tipo [[anarco-comunismo|comunista]], [[collettivismo|collettivista]], [[mutualismo|mutualista]] o [[anarco-individualismo|individualista]].
L'"'''anarchismo senza aggettivi'''" prova a spiegare che è necessaria una tolleranza tra le varie tendenze anarchiche, spesso colpevoli di dar luogo a guerre intestine che minano la potenzialità dell'[[anarchismo]]. L'anarchismo senza aggettivi è quindi una dottrina dell'anarchismo senza alcuna distinzione di tipo [[anarco-comunismo|comunista]], [[collettivismo|collettivista]], [[mutualismo|mutualista]] o [[anarco-individualismo|individualista]].


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Similarmente, negli [[USA]], si sviluppa un dibattito tra la [[individualismo|corrente individualista]] e quella [[anarco-comunismo|comunista]]. Le due posizioni videro schierati da una parte [[Benjamin Tucker]] e [[Johann Most]] dall'altra.  
Similarmente, negli [[USA]], si sviluppa un dibattito tra la [[individualismo|corrente individualista]] e quella [[anarco-comunismo|comunista]]. Le due posizioni videro schierati da una parte [[Benjamin Tucker]] e [[Johann Most]] dall'altra.  


Proprio in seguito a queste discussioni, sviluppate a livello internazionale, alcuni anarchici come [[Max Nettlau]] cominciarono a concentrarsi sulle affinità degli anarchici piuttosto che sulle differenze, rifutando qualsiasi tipo di divisione dottrinale interna al movimento anarchico.  Altri anarchici, come [[Voltairine de Cleyre]], vennero a definirsi semplicemente anarchici, e, come [[Malatesta]], invocarono un '''Anarchismo senza Aggettivi''':  
Proprio in seguito a queste discussioni, sviluppate a livello internazionale, alcuni anarchici come [[Max Nettlau]] cominciarono a concentrarsi sulle affinità degli anarchici piuttosto che sulle differenze, rifutando qualsiasi tipo di divisione dottrinale interna al movimento anarchico.  Altri anarchici, come [[Voltairine de Cleyre]], vennero a definirsi semplicemente anarchici e, come [[Malatesta]], invocarono un '''anarchismo senza aggettivi''':  
:«Per conto mio non vi è differenza sostanziale, differenza di principi tra “individualisti” e “comunisti anarchici”, tra “organizzatori” e “antiorganizzatori”; e si tratta più che altro di questioni di parole e di malintesi, inaspriti ed ingigantiti da questioni personali. (...) Ed in quanto all'organizzazione o alle organizzazioni nel senso del partito, vi è forse chi vorrebbe che gli anarchici restassero isolati gli uni dagli altri? Certamente che no. (...) Io dissi che “nei loro moventi morali e nei loro fini ultimi anarchismo individualista e anarchismo comunista sono la stessa cosa o quasi”. La questione, secondo me, non è dunque tra “comunisti” e “individualisti”, ma tra anarchici e non anarchici.» <ref name="malatesta">[https://www.liberliber.it/mediateca/libri/m/malatesta/rivoluzione_e_lotta_quotidiana/pdf/malatesta_rivoluzione_e_lotta.pdf Lotta e rivoluzione quotidiana]</ref>
:«Per conto mio non vi è differenza sostanziale, differenza di principi tra “individualisti” e “comunisti anarchici”, tra “organizzatori” e “antiorganizzatori”; e si tratta più che altro di questioni di parole e di malintesi, inaspriti ed ingigantiti da questioni personali. [...] Ed in quanto all'organizzazione o alle organizzazioni nel senso del partito, vi è forse chi vorrebbe che gli anarchici restassero isolati gli uni dagli altri? Certamente che no. [...] Io dissi che “nei loro moventi morali e nei loro fini ultimi anarchismo individualista e anarchismo comunista sono la stessa cosa o quasi”. La questione, secondo me, non è dunque tra “comunisti” e “individualisti”, ma tra anarchici e non anarchici». <ref name="malatesta">[https://www.liberliber.it/mediateca/libri/m/malatesta/rivoluzione_e_lotta_quotidiana/pdf/malatesta_rivoluzione_e_lotta.pdf Lotta e rivoluzione quotidiana]</ref>


==Principali "anarchici senza aggettivi"==
==Principali "anarchici senza aggettivi"==
*[[Errico Malatesta]]  
*[[Errico Malatesta]]  
*[[Fernando Tarrida del Marmol]]  
*[[Fernando Tarrida del Marmol]]  
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== Bibliografia ==
== Bibliografia ==
*[[Max Nettlau]], ''Breve Storia Dell'anarchismo'', Ed L'antistato 1964
*[[Max Nettlau]], ''Breve storia dell'anarchismo'', Ed. L'antistato 1964


==Voci correlate==
==Voci correlate==
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