Anarchismo in Australia: differenze tra le versioni

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===Il dopo guerra===
===Il dopo guerra===
Dopo la fine della seconda guerra mondiale, i ''Sidney libertarians'' («libertari di Sidney») portarono avanti l'idea di un anarchismo “pessimista” o di “protesta permanente”, ovvero un [[anarchismo]] profondamente scettico rispetto alla [[rivoluzione]] o a qualunque progetto rivoluzionario a lunga scadenza, quantunque in questi anni anche nel paese stessero cominciando a diffondersi teoria e prassi del [[sindacalismo rivoluzionario]] dell'[[IWW]]. [[File:Jura Books.jpg|left|200 px|thumb|[[Jura Books]]]]Militanti come [[Harry Hooton]] e la scrittrice [[Germaine Greer]], che nel [[1972]] si autoproclamava anarco-comunista <ref>Vedere la [http://www.takver.com/history/sydney/greer1972.htm Discussione tra Germaine Greer, Ian Turner e Chris Hector (Recorded Febbraio 1972)]</ref> e nel [[1999]] continuava a definirsi ancora « fondamentalmente anarchica » <ref>«[http://www.takver.com/history/sydney/greer.htm Germaine Greer]»Sydney Libertarians and the Push. 9 settembre 2003></ref>, furono alcuni dei membri più rappresentativi dei libertari di Sidney. Questi, che rappresentavano una corrente politica che aveva preso forma negli ambienti della sinistra libertaria della tendenza conosciuta come il ''Sydney Push''<ref>Anne Coombs, ''Sex and Anarchy – the life and death of the Sydney Push Viking Penguin'', 1996</ref>, in complicità con alcuni militanti dell'[[IWW]] e con gli emigrati italiani e spagnoli, negli anni '60 rivitalizzarono il [[movimento anarchico]] grazie alla diffusione in quegli anni dei [[controcultura|movimenti controculturali]], che anche in Australia presero piede esattamente nel resto dell'occidente. Altra influenza subita dall'anarchismo australiano fu quella esercitata dagli esiliati anarchici bulgari <ref>Bob James, ''[http://www.takver.com/history/aia/aia00028.htm Bulgarian Anarchists in Sydney]'' in «Anarchism in Australia. An Anthology Prepared for the Australian Anarchist Centennial Celebration», Melbourne 1-4 Maggio 1986. </ref> e spagnoli. Questi ultimi costituirono a Melbourne una sezione in esilio della [[CNT spagnola]].  
Dopo la fine della seconda guerra mondiale, i ''Sidney libertarians'' («libertari di Sidney») portarono avanti l'idea di un anarchismo “pessimista” o di “protesta permanente”, ovvero un [[anarchismo]] profondamente scettico rispetto alla [[rivoluzione]] o a qualunque progetto rivoluzionario a lunga scadenza, quantunque in questi anni anche nel paese stessero cominciando a diffondersi teoria e prassi del [[sindacalismo rivoluzionario]] dell'[[IWW]]. [[File:Jura Books.jpg|left|200 px|thumb|[[Jura Books]]]]Militanti come [[Harry Hooton]] e la scrittrice [[Germaine Greer]], che nel [[1972]] si autoproclamava anarco-comunista <ref>Vedere la [http://www.takver.com/history/sydney/greer1972.htm Discussione tra Germaine Greer, Ian Turner e Chris Hector (Recorded Febbraio 1972)]</ref> e nel [[1999]] continuava a definirsi ancora « fondamentalmente anarchica » <ref>«[http://www.takver.com/history/sydney/greer.htm Germaine Greer]»Sydney Libertarians and the Push. 9 settembre 2003></ref>, furono alcuni dei membri più rappresentativi dei libertari di Sidney. Questi, che rappresentavano una corrente politica che aveva preso forma negli ambienti della sinistra libertaria della tendenza conosciuta come il ''Sydney Push''<ref>Anne Coombs, ''Sex and Anarchy – the life and death of the Sydney Push Viking Penguin'', 1996</ref>, in complicità con alcuni militanti dell'[[IWW]] e con gli emigrati italiani e spagnoli, negli anni '60 rivitalizzarono il [[movimento anarchico]] grazie alla diffusione in quegli anni dei [[controcultura|movimenti controculturali]], che anche in Australia presero piede esattamente nel resto dell'Occidente. Altra influenza subita dall'anarchismo australiano fu quella esercitata dagli esiliati anarchici bulgari <ref>Bob James, ''[http://www.takver.com/history/aia/aia00028.htm Bulgarian Anarchists in Sydney]'' in «Anarchism in Australia. An Anthology Prepared for the Australian Anarchist Centennial Celebration», Melbourne 1-4 Maggio 1986. </ref> e spagnoli. Questi ultimi costituirono a Melbourne una sezione in esilio della [[CNT spagnola]].  
[[File:Ciaran O'Reilly.jpg|thumb|[[Ciaran O'Reilly]]]]
[[File:Ciaran O'Reilly.jpg|thumb|[[Ciaran O'Reilly]]]]
Gli ultimi anni della Guerra del Vietnam, nella quale fu coinvolta anche l'Australia, fu un periodo di grande attività per gli anarchici. L'attivista [[obiezione di coscienza|obiettore di coscienza]] contro il servizio militare [[Michael Matteson]] divenne di fatto una sorta di eroe popolare per il movimento [[pacifismo|pacifista]] australiano. Nello stesso periodo accaddero diversi fatti, come lo sviluppo di intensi dibattiti intorno alla teoria anarchica <ref>[http://www.takver.com/history/melb/maa01.htm Melbourne Anarchist Archives] 1966-1973, copy held at Melbourne State Library. </ref> e l'iniziò delle pubblicazioni del periodico ''Black Growth'' da parte dell''''Anarchist Bookshop'' («Libreria Anarchica») di Adelaide.
Gli ultimi anni della Guerra del Vietnam, nella quale fu coinvolta anche l'Australia, fu un periodo di grande attività per gli anarchici. L'attivista [[obiezione di coscienza|obiettore di coscienza]] contro il servizio militare [[Michael Matteson]] divenne di fatto una sorta di eroe popolare per il movimento [[pacifismo|pacifista]] australiano. Nello stesso periodo accaddero diversi fatti, come lo sviluppo di intensi dibattiti intorno alla teoria anarchica <ref>[http://www.takver.com/history/melb/maa01.htm Melbourne Anarchist Archives] 1966-1973, copy held at Melbourne State Library. </ref> e l'iniziò delle pubblicazioni del periodico ''Black Growth'' da parte dell''''Anarchist Bookshop'' («Libreria Anarchica») di Adelaide.
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