Anarchismo epistemologico: differenze tra le versioni

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[[File:Paul_Feyerabend.jpg|thumb|300 px|[[Paul Feyerabend]]]]Con '''anarchismo epistemologico''' si intende un approccio anarchico all'[[epistemologia]] (da '''episteme''' - cioè scienza, conoscenza certa - e ''logos'', ovvero discorso) così come definito da [[Paul Feyerabend]] nella sua opera principale ''Against the method'' (1975) (''Contro il metodo'', 1979) ed ulteriormente approfondito nelle opere successive.
[[File:Feyerabend.jpg|thumb|300px|[[Paul Feyerabend]]]]Con '''anarchismo epistemologico''' si intende un approccio [[anarchico]] all'[[epistemologia]] (da ''episteme'' - cioè scienza, conoscenza certa - e ''logos'', ovvero discorso) così come definito da [[Paul Feyerabend]] nella sua opera del [[1975]] '''''Against the method''''' (''Contro il metodo'', [[1979]]) ed ulteriormente approfondito nelle opere successive.
 
== L'anarchismo epistemologico di Feyerabend ==
== L'anarchismo epistemologico di Feyerabend ==
Feyerabend è un [[filosofia|filosofo]] austriaco che soprattutto attraverso il provocatorio '''''Contro il metodo''''' (oltre che anche attraverso altri numerosi testi), propone un '''anarchismo epistemologico''' con il quale demolisce il [[neopositivismo]] e le teorie di [[Karl Popper]].
Feyerabend critica l'approccio dei filosofi della scienza alla conoscenza scientifica, in particolare il falsificazionismo di [[Karl Popper|Popper]]. La sua frase più famosa sul metodo scientifico è probabilmente ''anything goes'', traducibile con «qualsiasi cosa può andar bene» (come metodologia di approccio alla conoscenza).
L'anarchismo epistemologico, quindi, consiste nella '''negazione della necessità, della validità e dell'ineluttabilità del metodo della scienza''' e nell'idea che la scienza per progredire si debba avvalere delle «astuzie della ragione» (da qui l'idea che «qualsiasi cosa possa andar bene»).


Feyerabend è un [[filosofia|filosofo]] austriaco che soprattutto attraverso il provocatorio ''[[Contro il metodo]]'' (oltre che anche attraverso altri numerosi testi), propone un '''anarchismo epistemologico''' con il quale demolisce il [[neopositivismo]] e le [[Karl Popper|teorie di Popper]].
Nei prossimi paragrafi vengono esaminati alcuni aspetti della teoria feyerabendiana.
Feyerabend critica l'approccio dei filosofi della scienza alla conoscenza scientifica, in particolare il falsificazionismo di [[Karl Popper]]. La sua frase più famosa sul metodo scientifico è probabilmente ''anything goes'' che si potrebbe tradurre con «qualsiasi cosa può andar bene» (come metodologia di approccio alla conoscenza).
L'anarchismo epistemologico quindi consiste nella negazione della necessità , della validità  e dell'ineluttabilità  del metodo della scienza e nell'idea che la scienza per progredire si debba avvalere delle «astuzie della ragione» ( da qui l'idea che «qualsiasi cosa possa andar bene»).
 
Nei prossimi paragrafi verranno esaminati alcuni aspetti della teoria feyerabendiana.
 
=== Teoria scientifica pura  e impura ===


I principi del [[neopositivismo]] riguardano soprattutto la distinzione tra enunciati teorici e osservati e il principio di verificabilità . Per i neopositivisti (e in parte pure per [[Karl Popper|Popper]]) la scienza è un'impresa teorica cognitiva ''PURA''ed è caratterizzata dall'osservanza di un principio ritenuto oggettivo, il cosiddetto “Metodo”. Invece per [[Paul Feyerabend]] la scienza è una costruzione ''IMPURA'', poiché essa è dipendente da fattori storico-culturali, pratico-sociali e ideologici.  
=== Teoria scientifica pura e impura ===
I principi del [[neopositivismo]] riguardano soprattutto la distinzione tra enunciati teorici e osservati e il principio di verificabilità. Per i neopositivisti (e in parte pure per [[Karl Popper|Popper]]) la '''scienza''' è un'impresa teorica cognitiva '''pura''' ed è caratterizzata dall'osservanza di un principio ritenuto oggettivo, il cosiddetto «'''metodo'''». Invece per [[Paul Feyerabend]] la '''scienza''' è una costruzione '''impura''', poiché essa è dipendente da fattori storico-culturali, pratico-sociali e ideologici.


===Il principio della tenacia===
===Il principio della tenacia===
La '''teoria della falsificazione''' di [[Karl Popper]] dice che una teoria deve essere abbandonata (teoria falsificata) se esiste un solo caso che ne confuta la veridicità. Il suo enunciato è riassumibile dalle parole dello stesso [[Karl Popper|Popper]]: «Una teoria è scientifica nella misura in cui può essere smentita». Quest'ultima affermazione demarca una netta distinzione tra argomenti scientifici e pseudoscientifici (tra questi ultimi [[Karl Popper|Popper]] colloca pure il [[marxismo]]).


La ''[[teoria della falsificazione]]'' di [[Karl Popper]] dice che una teoria deve essere abbandonata (teoria falsificata) se esiste un solo caso che ne confuta la veridicità . Il suo enunciato è riassumibile dalle parole dello stesso Popper: «Una teoria è scientifica nella misura in cui può essere smentita». Quest'ultima affermazione demarca una netta distinzione tra argomenti scientifici e pseudoscientifici (tra questi ultimi Popper colloca pure il [[marxismo]]).
Il '''principio della tenacia''' (già presente nel pensiero di [[Thomas Kuhn]], ma solo riferita ai periodi di scienza cosiddetta “normale”) di [[Paul Feyerabend]], contrapposto al falsificazionismo popperiano, suggerisce di mantenere una teoria anche quando alcuni dati non sono con questa in sintonia.


Il principio della tenacia (già  presente nel pensiero di [[Thomas Kuhn]], ma solo riferita ai periodi di scienza cosiddetta “normale”) di [[Paul Feyerabend]], contrapposto al falsificazionismo popperiano, suggerisce di mantenere una teoria anche quando alcuni dati non sono con questa  in sintonia.  
===Il principio della proliferazione===
Il '''principio della proliferazione''' (già presente anche in [[Karl Popper]]) indica invece che la scienza non può identificarsi con una sola teoria e un solo metodo, ma progredisce proprio grazie alla discussione tra teorie alternative. [[Paul Feyerabend]] arriva a sostenere che non solo la scienza non è in grado di seguire meccanicamente i principi del metodo, ma che addirittura trae beneficio dalla sua trasgressione.
Un elemento importante del suo pensiero è che il confronto tra diverse teorie non deve portare lo scienziato a scegliere quella compatibile con una "defunta" teoria precedente, perché ciò non la rende né più valida né più vera delle "teorie rivali".


===Il principio della proliferazione===
===Teoria della «varianza del significato» ===
Il ''[[principio della proliferazione]]'' (già  presente anche in [[Karl Popper]]) indica invece che la scienza non può identificarsi con una sola teoria e un solo metodo, ma progredisce proprio grazie alla discussione tra teorie alternative. [[Paul Feyerabend]] arriva a sostenere che non solo la scienza non è in grado di seguire meccanicamente i principi del metodo, ma addirittura trae beneficio dalla sua trasgressione.
Un elemento importante del suo pensiero è che il confronto tra diverse teorie non deve portare lo scienziato a scegliere quella compatibile con una “defunta” teoria precedente, perché ciò non la rende né più valida né più vera delle “teorie rivali”.
===Teoria della “varianza del significato” ===
Questa teoria è una critica e un limite alle pretese riduzionistiche-unionistiche dell'[[neopositivismo|epistemologia neopositivista]].  
Questa teoria è una critica e un limite alle pretese riduzionistiche-unionistiche dell'[[neopositivismo|epistemologia neopositivista]].  


[[Paul Feyerabend]] respinge ogni distinzione tra enunciazioni teoriche e osservative (tale distinzione è di cruciale importanza nel [[neopositivismo|neopositivismo epistemologico]]), poiché ritiene queste ultime dipendenti dalle prime (un asserzione può apparire oggettiva ma in realtà  è dipendente dalla teoria entro il quale essa è contenuta). In pratica, superando in radicalità  l'"incommensurabilità " di [[Thomas Kuhn]] (questi era convinto che inizialmente fosse una forma di "fede", a permettere il proseguimento della ricerca poiché in un primo momento un nuovo paradigma scientifico non è così esatto rispetto al precedente), egli sostiene la difficoltà , o addirittura l'impossibilità , di poter confrontare diverse teorie scientifiche in quanto fondate su asserzioni di per sé non comparabili. ([[Paul Feyerabend]] supera in radicalità  l'incommensurabilità  di [[Thomas Kuhn]], perché ritiene pura illusione la nozione di progresso scientifico posta all'interno di un paradigma).  
[[Paul Feyerabend]] respinge ogni distinzione tra enunciazioni teoriche e osservative (tale distinzione è di cruciale importanza nel [[neopositivismo|neopositivismo epistemologico]]), poiché ritiene queste ultime dipendenti dalle prime (un asserzione può apparire oggettiva ma in realtà è dipendente dalla teoria entro il quale essa è contenuta). In pratica, superando in radicalità l'"incommensurabilità" di [[Thomas Kuhn]] (questi era convinto che inizialmente fosse una forma di "fede" a permettere il proseguimento della ricerca, poiché in un primo momento un nuovo paradigma scientifico non è così esatto rispetto al precedente), egli sostiene la difficoltà, o addirittura l'impossibilità, di poter confrontare diverse teorie scientifiche in quanto fondate su asserzioni di per sé non comparabili. [[Paul Feyerabend|Feyerabend]] supera in radicalità l'incommensurabilità di [[Thomas Kuhn|Kuhn]] perché ritiene pura illusione la nozione di progresso scientifico posta all'interno di un paradigma.  


In pratica i dati considerati oggettivi, neutrali ed elementari della scienza, non possono in realtà  essere assunti come “oggettivi e universali”, poiché il loro senso è inevitabilmente intrecciato ai diversi quadri teorici entro i quali sono stati enunciati [es. il concetto di massa è ben diverso nella teoria di Newton ("massa classica") rispetto a quella di [[Einstein]] ("massa relativistica")].
In pratica, i dati considerati oggettivi, neutrali ed elementari della scienza non possono in realtà essere assunti come "oggettivi e universali", poiché il loro senso è inevitabilmente intrecciato ai diversi quadri teorici entro i quali sono stati enunciati; ad esempio, il concetto di massa è ben diverso nella teoria di Newton ("massa classica") rispetto a quella di [[Einstein]] ("massa relativistica").


L'"incommensurabilità " di [[Paul Feyerabend|Feyerabend]] ("varianza del significato") permetterebbe inoltre di evitare la creazione di criteri standard attraverso i quali valutare la qualità  delle teorie scientifiche. Tuttavia l'anarchico austro-americano respinge anche ogni tentativo di catalogare l'incommensurabilità  entro una struttura logica ben definita, perché ritiene l'incommensurabilità  un fenomeno al di fuori della logica.
L'"incommensurabilità" di [[Paul Feyerabend|Feyerabend]] («'''varianza del significato'''») permetterebbe, inoltre, di evitare la creazione di criteri standard attraverso i quali valutare la qualità delle teorie scientifiche. Tuttavia l'a[[narchico]] austro-americano respinge anche ogni tentativo di catalogare l'incommensurabilità entro una struttura logica ben definita, perché ritiene l'incommensurabilità un fenomeno al di fuori della logica.


== Citazioni ==
== Citazioni ==
: «Un anarchico è come un agente segreto che giochi la partita della Ragione allo scopo di minare l'[[autorità ]] della Ragione (della Verità , dell'Onestà , della Giustizia ecc.). [] L'anarchismo epistemologico differisce sia dallo scetticismo sia dall'anarchismo politico (religioso). Mentre lo scettico considera ogni opinione ugualmente buona, o ugualmente cattiva, o desiste completamente dal dare tali giudizi, l'anarchico epistemologico non ha alcuno scrupolo a difendere anche l'asserzione più trita o più mostruosa. Mentre l'anarchico politico o religioso vuole abolire una certa forma di vita, l'anarchico epistemologico può desiderare di difenderla, poiché egli non ha alcun sentimento eterno di fedeltà , o di avversione, nei confronti di alcuna istituzione o ideologia. Come il [[dadaismo|dadaista]], al quale assomiglia assai di più che non somigli all'anarchico politico, egli "''non soltanto non ha un programma, ma è contro tutti i programmi''", anche se in qualche occasione sarà  il più rumoroso fra i difensori dello ''status quo'' o fra i suoi oppositori: "per essere veri dadaisti, si dev'essere antidadaisti.[…]"» ([[Paul Feyerabend]], ''Contro il metodo'', Milano, Feltrinelli, 1979, pp. 21-29, 155, 246)
: «Un [[anarchico]] è come un agente segreto che giochi la partita della Ragione allo scopo di minare l'[[autorità]] della Ragione (della Verità, dell'Onestà, della Giustizia ecc.). [...] L'anarchismo epistemologico differisce sia dallo scetticismo sia dall'anarchismo politico (religioso). Mentre lo scettico considera ogni opinione ugualmente buona, o ugualmente cattiva, o desiste completamente dal dare tali giudizi, l'anarchico epistemologico non ha alcuno scrupolo a difendere anche l'asserzione più trita o più mostruosa. Mentre l'anarchico politico o religioso vuole abolire una certa forma di vita, l'anarchico epistemologico può desiderare di difenderla, poiché egli non ha alcun sentimento eterno di fedeltà, o di avversione, nei confronti di alcuna istituzione o ideologia. Come il [[dadaismo|dadaista]], al quale assomiglia assai di più che non somigli all'anarchico politico, egli non soltanto non ha un programma, ma è contro tutti i programmi, anche se in qualche occasione sarà il più rumoroso fra i difensori dello ''status quo'' o fra i suoi oppositori: per essere veri dadaisti, si dev'essere antidadaisti» ([[Paul Feyerabend]], ''Contro il metodo'', Milano, Feltrinelli, 1979, pp. 21-29, 155, 246).


== Voci correlate ==
== Voci correlate ==
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*[[Filosofia]]
*[[Filosofia]]
*[[Scientismo]]
*[[Scientismo]]
== Collegamenti esterni ==
== Collegamenti esterni ==
*[http://www.ecologiasociale.org/pg/epistemologia.html Epistemologia]
*[http://archive.is/44H08 Sull'anarchismo epistenologico, di Paul K. Feyerabend]
*[http://www.emsf.rai.it/biografie/anagrafico.asp?d=245 Biografia con brani antologici, aforismi, interviste]
*[https://web.archive.org/web/20090711162003/http://www.emsf.rai.it/biografie/anagrafico.asp?d=245 Biografia con brani antologici, aforismi, interviste]
*[http://www.swif.uniba.it/lei/recensioni/swirt/epistemologia/preston.htm Recensione del libro di Preston sulle prime opere di Feyerabend]
*[https://web.archive.org/web/20050502042330/http://www.swif.uniba.it/lei/recensioni/swirt/epistemologia/preston.htm Recensione del libro di Preston sulle prime opere di Feyerabend]
*[http://www.liberalfondazione.it/archivio/fl/numero%2014/severino.htm Conquista dell'abbondanza visto da Severino]
*[https://web.archive.org/web/20040829191322/http://www.liberalfondazione.it/archivio/fl/numero%2014/severino.htm Conquista dell'abbondanza visto da Severino]
*[http://www.filosofiatv.org/ Articoli su Feyerabend e filosofia della scienza]
*[http://www.filosofiatv.org/ Articoli su Feyerabend e filosofia della scienza]
*[http://video.google.com/videoplay?docid=-5514176914063562445  Video intervista a Feyerabend (Roma, 1993)]
*[https://www.youtube.com/watch?v=8wdP1xOfnuc Video intervista a Feyerabend (Roma, 1993)]


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[[Categoria:Filosofia|Anarchismo epistemologico]]
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