Anarchismo e non violenza (di Lev Tolstoj): differenze tra le versioni

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== Anarchismo e non violenza==
== Anarchismo e non violenza==
[[File:Leo Tolstoi v kabinetie.05.1908.ws.jpg|thumb|280 px|[[Lev Tolstoj]], qui ripreso nel suo studio (1908), è un emblema del pacisifmo anarchico]]
[[File:Leo Tolstoi v kabinetie.05.1908.ws.jpg|thumb|280 px|[[Lev Tolstoj]], qui ripreso nel suo studio (1908), è un emblema del pacisifmo anarchico]]
La cagion prima della infelice condizione dell'operaio è la schiavitù; la causa di questa è l'esistenza delle leggi. Ora le leggi poggiano sulla violenza organizzata e non si potrà  adunque porre rimedio alla condizione dell'operaio se non con la distruzione della violenza organizzata. Ma la violenza organizzata è il governo; e possiamo noi vivere senza governo? Sarà  il caos, l'anarchia, la perdita di tutti i risultati della civiltà , il ritorno dell'umanità , alla barbarie primitiva.  
La cagion prima della infelice condizione dell'operaio è la schiavitù; la causa di questa è l'esistenza delle leggi. Ora le leggi poggiano sulla violenza organizzata e non si potrà  adunque porre rimedio alla condizione dell'operaio se non con la distruzione della violenza organizzata. Ma la violenza organizzata è il governo; e possiamo noi vivere senza governo? Sarà  il caos, l'anarchia, la perdita di tutti i risultati della civiltà, il ritorno dell'umanità, alla barbarie primitiva.  


Non toccate l'ordine delle cose stabilite, dicono, non solo colui al quale è proficuo quest'ordine di cose, ma colui al quale è manifestamente sfavorevole, e che però, in seguito a una lunga abitudine, non pensa poter vivere senza di quell'ordine.
Non toccate l'ordine delle cose stabilite, dicono, non solo colui al quale è proficuo quest'ordine di cose, ma colui al quale è manifestamente sfavorevole, e che però, in seguito a una lunga abitudine, non pensa poter vivere senza di quell'ordine.


La distruzione de'governi, continuano, apporterà , i più gravi danni, violenze, saccheggi, uccisioni e, per terminare, il regno de'malvagi e la schiavitù de'buoni. Si potrebbe obiettare che tutti i flagelli che ne minacciano, noi li abbiam subiti e ancora li subiamo. Io mi limiterò a far risaltare che tutti i tumulti e i disordini che potrebbero esser provocati dalla distruzione dell'organizzazione attuale, non provano che tale sistema debba essere necessariamente venire difeso.[...]  
La distruzione de'governi, continuano, apporterà, i più gravi danni, violenze, saccheggi, uccisioni e, per terminare, il regno de'malvagi e la schiavitù de'buoni. Si potrebbe obiettare che tutti i flagelli che ne minacciano, noi li abbiam subiti e ancora li subiamo. Io mi limiterò a far risaltare che tutti i tumulti e i disordini che potrebbero esser provocati dalla distruzione dell'organizzazione attuale, non provano che tale sistema debba essere necessariamente venire difeso.[...]  


La schiavitù degli uomini è la conseguenza delle leggi, e le leggi sono stabilite dai governi. Per liberare gli uomini non c'è che un mezzo: la distruzione dei governi. Ma come distruggerli? Tutti i tentativi fatti sinora in diversi paesi per rovesciare i governi colla violenza, non sono mai riusciti che a sostituire a quelli un nuovo governo, sovente più crudele del primo.
La schiavitù degli uomini è la conseguenza delle leggi, e le leggi sono stabilite dai governi. Per liberare gli uomini non c'è che un mezzo: la distruzione dei governi. Ma come distruggerli? Tutti i tentativi fatti sinora in diversi paesi per rovesciare i governi colla violenza, non sono mai riusciti che a sostituire a quelli un nuovo governo, sovente più crudele del primo.
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Con il tentativo che si farà  domani per abbattere la forza colla forza come nelle antiche imprese, non porrà  fine sicuramente al regno della violenza, né per questo alla schiavitù degli uomini.
Con il tentativo che si farà  domani per abbattere la forza colla forza come nelle antiche imprese, non porrà  fine sicuramente al regno della violenza, né per questo alla schiavitù degli uomini.


Non potrebbe essere altrimenti. A meno che non siano spinti da collera o da qualche desiderio di vendetta, gli uomini non usano violenza ai loro simili, se non per imporre la loro volontà . Ora, quando gli uomini sono costretti ad obbedire, loro malgrado, ad una altra volontà , essi sono schiavi; e fino a che regnerà  la violenza, siccome questa non può venir impiegata che a sottomettere uomini alla volontà  d'altri uomini, la schiavitù non avrà  cessato d'esistere.
Non potrebbe essere altrimenti. A meno che non siano spinti da collera o da qualche desiderio di vendetta, gli uomini non usano violenza ai loro simili, se non per imporre la loro volontà . Ora, quando gli uomini sono costretti ad obbedire, loro malgrado, ad una altra volontà, essi sono schiavi; e fino a che regnerà  la violenza, siccome questa non può venir impiegata che a sottomettere uomini alla volontà  d'altri uomini, la schiavitù non avrà  cessato d'esistere.


Cercare di combattere la violenza colla violenza, è volere spegnere il fuoco col fuoco, è inondare un paese per abbassare il livello di un fiume, che straripa, è scavare un buco nel suolo per avere terra da colmare un altro.
Cercare di combattere la violenza colla violenza, è volere spegnere il fuoco col fuoco, è inondare un paese per abbassare il livello di un fiume, che straripa, è scavare un buco nel suolo per avere terra da colmare un altro.
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