Anarchismo e diritto (di Alexei Borovoi): differenze tra le versioni

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== I - GODWIN ==
== I - GODWIN ==
[[Image:Godwin3b.jpg|left|thumb|William Godwin]]
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Come rileva l'[[Paul Etzbacher|Etzbacher]], [[Godwin]] rifiuta il [[diritto]] ''totalmente e in blocco'', partendo dalla constatazione che il [[diritto]] è intransigenza ed imposizione, e contemporaneamente è qualcosa di caotico, d'insufficientemente determinato, che neglige l'individuo e che ha la pretesa d'una profezia.
Come rileva l'[[Paul Etzbacher|Etzbacher]], [[Godwin]] rifiuta il [[diritto]] ''totalmente e in blocco'', partendo dalla constatazione che il [[diritto]] è intransigenza ed imposizione, e contemporaneamente è qualcosa di caotico, d'insufficientemente determinato, che neglige l'individuo e che ha la pretesa d'una profezia.
Godwin, nello stesso tempo, parla delle ''comuni'' come delle organizzazioni che regolano i reciproci rapporti per il bene di tutti, e sottolinea la necessità, per gli individui, di accettare queste comuni. Nel prospettare l'eventualità d'una ''ingiustizia'' da parte di un membro della comunità, [[Godwin]] parla di un comitato di saggi che deciderà sulla possibilità di correggere il criminale o di allontanarlo. Infine, Godwin considera, per i casi straordinari, delle riunioni allargate o particolari - regionali od anche nazionali - per discutere, ad esempio, su eventuali conflitti tra comuni, sulla necessità di una difesa comune contro l'attacco nemico. Godwin, come ogni razionalista, considera che la pratica di queste nuove istituzioni andrà molto più lontano della pratica delle istituzioni vigenti.
Godwin, nello stesso tempo, parla delle ''comuni'' come delle organizzazioni che regolano i reciproci rapporti per il bene di tutti, e sottolinea la necessità, per gli individui, di accettare queste comuni. Nel prospettare l'eventualità d'una ''ingiustizia'' da parte di un membro della comunità, [[Godwin]] parla di un comitato di saggi che deciderà sulla possibilità di correggere il criminale o di allontanarlo. Infine, Godwin considera, per i casi straordinari, delle riunioni allargate o particolari - regionali od anche nazionali - per discutere, ad esempio, su eventuali conflitti tra comuni, sulla necessità di una difesa comune contro l'attacco nemico. Godwin, come ogni razionalista, considera che la pratica di queste nuove istituzioni andrà molto più lontano della pratica delle istituzioni vigenti.
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