Anarchismo e Massoneria: differenze tra le versioni

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=== Intrighi antimilitaristi ===
=== Intrighi antimilitaristi ===
[[File:200px-Alceste de Ambris.jpg|thumb|left|240 px|[[Alceste de Ambris]], da antimilitarista accanito qual'era, nel [[1914]] presentò all'[[USI]] una mozione interventista. [[Armando Borghi|Borghi]] lo definisce un massone.]]
All'inizio del XX° secolo l'Europa intera fu attraversata da una vasta ondata di proteste antimilitariste contro la coscrizione e le guerre [[colonialismo|colonialiste]]. Il movimento antimilitarista si strutturò in tutta Europa grazie a gruppi come l'[[Associazione Internazionale Antimilitarista]], di cui in [[Italia]] si costituì una «Sezione» locale dotata di un organo propagandistico denominato ''[[Rompete le file!]]''. L'anarchica [[Maria Rygier]], attiva sia nella «sezione» che nella gestione del giornale, fu l'emblema della combattività del movimento italiano, che ebbe il suo culmine prima nel [[1911]] con l'opposizione alla guerra in Libia e il relativo sostegno all'anarchico [[Augusto Masetti]], un anarchico che aveva sparato ad un suo superiore per protesta contro l'aggressione alla Libia, poi nel [[1914]] allo scoppio della prima guerra mondiale.
All'inizio del XX° secolo l'Europa intera fu attraversata da una vasta ondata di proteste antimilitariste contro la coscrizione e le guerre [[colonialismo|colonialiste]]. Il movimento antimilitarista si strutturò in tutta Europa grazie a gruppi come l'[[Associazione Internazionale Antimilitarista]], di cui in [[Italia]] si costituì una «Sezione» locale dotata di un organo propagandistico denominato ''[[Rompete le file!]]''. L'anarchica [[Maria Rygier]], attiva sia nella «sezione» che nella gestione del giornale, fu l'emblema della combattività del movimento italiano, che ebbe il suo culmine prima nel [[1911]] con l'opposizione alla guerra in Libia e il relativo sostegno all'anarchico [[Augusto Masetti]], un anarchico che aveva sparato ad un suo superiore per protesta contro l'aggressione alla Libia, poi nel [[1914]] allo scoppio della prima guerra mondiale.
[[File:Rompete le file.jpg|thumb|''Rompete le file'', giornale antimilitarista di tendenza anarchica.]]
[[File:Rompete le file.jpg|thumb|''Rompete le file'', giornale antimilitarista di tendenza anarchica.]]
[[File:200px-Alceste de Ambris.jpg|thumb|left|240 px|[[Alceste de Ambris]], da antimilitarista accanito qual'era, nel [[1914]] presentò all'[[USI]] una mozione interventista. [[Armando Borghi|Borghi]] lo definisce un massone.]]
Gli antimilitaristi erano in gran parte socialisti ([[anarchia|anarchici]], [[marxismo|marxisti]], [[sindacalismo rivoluzionario|sindacalisti rivoluzionari]]... ) e quindi, proprio in quanto tali, internazionalisti nemici di ogni [[nazionalismo]] e [[colonialismo]]. Di conseguenza, la questione del partecipare o meno alle guerre nemmeno si poneva. Improvvisamente però, a partire dal [[1914]], il movimento antimilitarista italiano fu scosso da una serie di improvvise conversioni di attivisti che scelsero di abbracciare la causa [[nazionalista]] e interventista. La più celebre conversione fu quella di [[Benito Mussolini]], che da [[socialista]] direttore dell'''Avanti!'', ostile alla guerra e al «nuovo macello di popolo», si pose a capofila degli interventisti.  
Gli antimilitaristi erano in gran parte socialisti ([[anarchia|anarchici]], [[marxismo|marxisti]], [[sindacalismo rivoluzionario|sindacalisti rivoluzionari]]... ) e quindi, proprio in quanto tali, internazionalisti nemici di ogni [[nazionalismo]] e [[colonialismo]]. Di conseguenza, la questione del partecipare o meno alle guerre nemmeno si poneva. Improvvisamente però, a partire dal [[1914]], il movimento antimilitarista italiano fu scosso da una serie di improvvise conversioni di attivisti che scelsero di abbracciare la causa [[nazionalista]] e interventista. La più celebre conversione fu quella di [[Benito Mussolini]], che da [[socialista]] direttore dell'''Avanti!'', ostile alla guerra e al «nuovo macello di popolo», si pose a capofila degli interventisti.  


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