Anarchismo e Marxismo: differenze tra le versioni

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Per gli anarchici, l'ideologia rivendicata dai differenti tipi di [[Stato]] – che siano capitalisti, fascisti o comunisti – non è pertinente poiché tutti gli Stati sono fondamentalmente violenti e reprimono la maggioranza lavoratrice in nome del profitto della minoranza dirigente. Inoltre, gli anarchici sostengono che lo “Stato operaio” difeso dai marxisti è una contraddizione (impossibilità) logica, poiché non appena una qualunque “avanguardia” autoproclamata prende il potere statale essa cessa di fare parte del proletariato (semmai ne abbia fatto mai parte) e diviene membro della “classe coordinante”.
Per gli anarchici, l'ideologia rivendicata dai differenti tipi di [[Stato]] – che siano capitalisti, fascisti o comunisti – non è pertinente poiché tutti gli Stati sono fondamentalmente violenti e reprimono la maggioranza lavoratrice in nome del profitto della minoranza dirigente. Inoltre, gli anarchici sostengono che lo “Stato operaio” difeso dai marxisti è una contraddizione (impossibilità) logica, poiché non appena una qualunque “avanguardia” autoproclamata prende il potere statale essa cessa di fare parte del proletariato (semmai ne abbia fatto mai parte) e diviene membro della “classe coordinante”.
Gli anarchici deducono che tutti gli [[Stato|Stati]] sono illegittimi poiché fanno tutti ricorso alla violenza sistematica e alla repressione della maggioranza dei lavoratori\lavoratrici a favore della minoranza dirigente.
Gli anarchici deducono che tutti gli [[Stato|Stati]] sono illegittimi poiché fanno tutti ricorso alla violenza sistematica e alla repressione della maggioranza dei lavoratori\lavoratrici a favore della minoranza dirigente.
[[File:Engels.jpg|thumb|left|[[Friedrich Engels]]]]
[[File:Engels.jpg|thumb|left|200px|[[Friedrich Engels]]]]
[[File:Kropotkin.jpg|right|thumb|[[Pëtr Kropotkin]]]]
[[File:Kropotkin.jpg|right|thumb|200px|[[Pëtr Kropotkin]]]]
La "teoria sullo [[Stato]]", precedentemente evocata, porta ad interrogarsi sulla necessità del processo di transizione che conduca alla fine alla creazione di una società "senza [[Stato]]", sulla quale tanto i marxisti che gli anarchici sono d'accordo (fermo restando il concetto marxista di Stato sopra riportato). I marxisti pensano che la transizione, per poter essere efficace (per arrivare a quello che [[Karl Marx|Marx]] chiama “[[vero comunismo]]”), richieda la [[repressione]] della reazione [[capitalismo|capitalista]], poiché altrimenti ristabilirebbe il proprio potere, e la creazione di uno [[Stato]] diretto dagli operai.
La "teoria sullo [[Stato]]", precedentemente evocata, porta ad interrogarsi sulla necessità del processo di transizione che conduca alla fine alla creazione di una società "senza [[Stato]]", sulla quale tanto i marxisti che gli anarchici sono d'accordo (fermo restando il concetto marxista di Stato sopra riportato). I marxisti pensano che la transizione, per poter essere efficace (per arrivare a quello che [[Karl Marx|Marx]] chiama “[[vero comunismo]]”), richieda la [[repressione]] della reazione [[capitalismo|capitalista]], poiché altrimenti ristabilirebbe il proprio potere, e la creazione di uno [[Stato]] diretto dagli operai.


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