Anarchismo e Diritto (di Alexei Borovoi): differenze tra le versioni

Riga 85: Riga 85:


Lo stesso [[Bakunin]] scrive ancora:
Lo stesso [[Bakunin]] scrive ancora:
*'''''Lo [[Stato]]... è un immenso cimitero in cui si decide l'autosacrificio, la morte, il seppellimento di tutte le manifestazioni della vita individuale, della vita collettiva e, comunque, di tutta la vita. È un altare sul quale la libertà reale, il benessere dei popoli è dato in offerta alla potenza governativa e ogni qualvolta che questa offerta è più completa, lo Stato è più perfetto. Lo [[Stato]]... è un'astrazione che distrugge la vita dei popoli.''''' (Bakunin, '''''Lettres sur le patriotisme''''')
*'''''Lo [[Stato]]... è un immenso cimitero in cui si decide l'autosacrificio, la morte, il seppellimento di tutte le manifestazioni della vita individuale, della vita collettiva e, comunque, di tutta la vita. È un altare sul quale la libertà reale, il benessere dei popoli è dato in offerta alla potenza governativa e ogni qualvolta che questa offerta è più completa, lo Stato è più perfetto. Lo [[Stato]]... è un'astrazione che distrugge la vita dei popoli.''''' ([[Bakunin]], '''''Lettres sur le patriotisme''''')


Ma lo [[Stato]], scrive sempre Bakunin, è un male "storicamente necessario", allo stesso modo come può dirsi che era necessaria la "bestialità" dei primi umani, l'immaginazione teologica degli uomini. Lo Stato deve scomparire. Deve essere sostituito da una società libera, la quale, partendo dai principi di soddisfacimento delle necessità umane fondamentali, verrà costruita sulle basi di una totale autonomia: dal piccolo comune sino ad un'unione grandiosa, mondiale, che unirà tutti gli uomini. L'anello di congiunzione tra queste differenti unità non sarà più la violenza e non sarà imposto attraverso una legge dall'alto, ma troverà applicazione negli accordi liberi di tutti. La volontà comune, secondo [[Bakunin]], sarà la fonte di tutte le norme giuridiche; ma una volta stretto questo libero accordo, esso avrà la forza di un'obbligazione.
Ma lo [[Stato]], scrive sempre Bakunin, è un male "storicamente necessario", allo stesso modo come può dirsi che era necessaria la "bestialità" dei primi umani, l'immaginazione teologica degli uomini. Lo Stato deve scomparire. Deve essere sostituito da una società libera, la quale, partendo dai principi di soddisfacimento delle necessità umane fondamentali, verrà costruita sulle basi di una totale autonomia: dal piccolo comune sino ad un'unione grandiosa, mondiale, che unirà tutti gli uomini. L'anello di congiunzione tra queste differenti unità non sarà più la violenza e non sarà imposto attraverso una legge dall'alto, ma troverà applicazione negli accordi liberi di tutti. La volontà comune, secondo [[Bakunin]], sarà la fonte di tutte le norme giuridiche; ma una volta stretto questo libero accordo, esso avrà la forza di un'obbligazione.
64 364

contributi